Alle 18:30 all’Iki cafè (vico Santa Filomena) di Catania si svolgerà la prima Girl Geek Dinner Sicilia. Si tratta di cene per persone vicine al mondo della tecnologia a prevalenza femminile.
Rosalio è media partner di Girl Geek Dinner Sicilia.
Lunedì scorso mentre guardavo la tv e una piazza del Duomo di Milano completamente gremita, venivo assalito dall’invidia. Già, invidia. Avrei voluto essere lì, in mezzo a quei ragazzi, quei padri di famiglia, quelle mamme che tenevano i figli per mano. Dentro di me mi continuavo a dire, tranquillo Sa, accadrà anche qui, accadrà anche per la tua città, abbi pazienza, vedrai che quello stato d’animo che stanno provando i milanesi, lo vivrai anche tu tra qualche anno, lo proverete anche voi palermitani, spero. Lo esclamo ad alta voce, e mi arriva una frase che mi gela, o quantomeno gela la mia speranza. «Figurati, siamo a Palermo, vincerà il solito idiota appoggiato dai suoi compari mafiosi che gli porteranno voti acquistati con i metodi più antichi del mondo che tutti noi conosciamo». Una volta sentita questa frase dentro di me si è come calata una barriera di pensiero, esclamando un «No! non ci credo, non può essere così, non questa volta, non oggi. No, dai». Continua »
Il sindaco di Palermo Diego Cammarata ieri ha speso parole molto dure nei confronti del Consiglio comunale a proposito della Gesip. Cammarata ha chiesto al direttore generale un piano di intervento per 15 giorni per i servizi essenziali.
Cammarata ha dichiarato: «La scelta irresponsabile del Consiglio comunale che ha portato alla sospensione del rapporto fra Comune e Gesip, dopo la scadenza della convenzione, e alla conseguente interruzione nella fornitura di alcuni servizi indispensabili per la città porterà inevitabilmente disagi ai cittadini che cercheremo di ridurre al minimo operando uno sforzo di compensazione per gestire la contingenza del momento. Per questo ho dato mandato agli uffici di predisporre un Piano di redistribuzione del personale comunale per assicurare i servizi essenziali fin qui forniti da Gesip come la pulizia nelle scuole, la manutenzione del verde pubblico e la custodia del cimitero dei Rotoli. Questo, naturalmente, per far fronte ad una situazione di emergenza a cui va fornita prontamente una risposta e che non potrà durare a lungo. […] Voglio ribadire ancora una volta, all’indomani di una scelta tanto irresponsabile da parte del Consiglio comunale he per quel che mi riguarda opererò per salvare la società con due obiettivi prioritari: la salvaguardia dei livelli occupazionali senza alcuna riduzione delle retribuzioni. La soluzione, che dovrà essere strutturale, andrà purtroppo trovata in assenza della proroga, che avrebbe potuto essere assicurata dal Consiglio comunale con l’approvazione del provvedimento, che portava alla copertura del 100% dei servizi di smaltimento e di raccolta dei rifiuti, obbligo imposto dalla legge. Nessun aumento della Tarsu perché la copertura era assicurata dal recupero di maggiori entrate realizzate con la lotta all’evasione».
È inutile girarci troppo intorno. Volete sapere chi sta dietro il “segretissimo” movimento delle Forchette rotte? I sedicenti “indignados” siciliani? L’autocandidatosi sindaco di Palermo e “rottamatore” Davide Faraone. Per capirlo, basta confrontare in parallelo la grafica, lo stile e i colori utilizzati per la vecchia operazione de “Lo strappo” e per una nuova iniziativa sugli asili. Solo una curiosità: secondo il Corriere della Sera sono state mandate una sfilza di forchette rotte ai 90 inquilini di Palazzo dei Normanni. Faraone ha voluto risparmiare sul francobollo o ha spedito una forchetta rotta anche a se stesso – essendo, oltre che consigliere comunale anche deputato regionale (ergo persona col doppio incarico) – per non destar sospetti?
Il Consiglio comunale non ha ancora deciso sul caso Gesip. Le sedute di sabato e di ieri si sono concluse con un nulla di fatto tra urla, minacce e due consiglieri che hanno dovuto fare ricorso ai medici (Mattaliano e Vallone).
La prossima seduta è convocata per oggi, giornata in cui scadrà il contratto di servizio, alle 19:00. Tra i tempi di discussione e gli oltre mille emendamenti presentati non ci sarebbe la possibilità di concludere in tempo per mezzanotte.
Oggi alle 16:00 e domani alle 10:00 si svolgeranno presso la Facoltà di Scienze della Formazione (viale delle Scienze; edificio 15, quinto piano, aula 3) due incontri con il giornalista Francesco Verderami su Giornalismo e politica.
Terza e ultima giornata di questa prima Una Marina di libri, il primo festival dell’editoria indipendente in Sicilia.
Moltissimi gli ospiti sin qui intervenuti: Emma Dante, Viola Di Grado, Beatrice Monroy, Veronica Tomassini, Massimo Maugeri, Santo Piazzese, Gian Mauro Costa, Pierpaolo Capovilla, Federico Novaro, Domenico Scarpa sono solo alcuni dei nomi che hanno animato gli incontri dei due giorni precedenti. Quaranta le case editrici indipendenti che ci stanno facendo compagnia in queste giornate, delle quali vi invitiamo tutti a visitare lo spazio espositivo allestito al chiostro e al loggiato superiore dello Steri. Tantissime le associazioni che ci stanno supportando. E soprattutto tanta ma tanta la gente che ci è venuta a trovare sorridente in questi giorni. E incontrare la gente, vedere questi sorrisi, scoprire curiosità e interesse da parte della città è la cosa più bella dopo tanto sforzo organizzativo per compiere quello che da tutti era considerata una follia: un festival del libro a Palermo, in una regione in cui si legge pochissimo, in cui la cultura subisce continui tagli e per di più realizzato con un budget ridottissimo, senza grandi sponsor ma con tanto lavoro volontario e tanta passione.
E siamo arrivati al 5 giugno. Anche oggi il festival sarà aperto anche dalle 16:30 alle 24:00 e come sempre il programma prevede un ricco calendario di incontri con gli autori e presentazioni, attività per i bambini, mostre, passeggiate letterarie, workshop sull’editoria e dibattiti tematici. Continua »
Da alcuni giorni vengono recapitate a soggetti istituzionali delle cartoline con una forchetta rotta e la scritta «I giovani siciliani si sono rotti. Col nostro futuro non ci mangia più nessuno».
I giovani siciliani vengono invitati a spedire una forchetta rotta a chi, «invece di pensare al futuro delle giovani generazioni, se lo è mangiato». La cartolina fa riferimento a un evento che dovrebbe svolgersi il 25 giugno. Alcune modalità richiamano gli “indignados” spagnoli, i giovani che sono scesi in piazza per chiedere un futuro migliore.
Al momento non è noto chi si celi dietro l’operazione.
La Regione Siciliana concederà un contributo straordinario di cinque milioni di euro al Comune destinato alla Gesip.
La condizione posta è che il Comune di Palermo assuma l’impegno di affiancare all’adozione del contratto di servizio con la società un piano di razionalizzazione e contenimento dei costi di gestione e delle relative refluenze sul bilancio comunale, nonché l’utilizzo degli strumenti previsti per ridurre il costo del lavoro.
Stasera il Consiglio comunale voterà sull’utilizzo delle somme risparmiate per la Tarsu per la questione.
Alle 22:00 al PaLab (via del Fondaco) si svolgerà il Push.ow con Le Malerbe, il quartetto dell’Haka made in Palermo alla trasmissione televisiva Le iene di Italia Uno. L’attore Salvo Piparo parlerà del ruolo del “cunto” nel mondo del grande schermo, l’astrologo Giacomo Maggio interpreterà il quadro astrale dei divi di Hollywood e il gruppo delle Formiche suonerà brani rock legati alle colonne sonore delle pellicole più note. In più, confermati ospiti fissi: il vignettista Lorenzo Palo Pasqua e il monologhista Roberto Pizzo. A chiudere il quadro, direttamente da Philadelphia, l’atleta cinematografico più famoso di tutti i tempi: Rocky Balboa.
Il nuovo allenatore del Palermo è Stefano Pioli, nato a Parma nel 1965. Il suo è un contratto biennale con opzione per il terzo. Pioli segue a Delio Rossi.
Pioli ha dichiarato: «Quando una grande squadra come il Palermo bussa alla tua porta, non puoi ascoltare altre proposte. Ad una società come questa, e ad un presidente come Zamparini, devi subito dire di sì. Continua »
Sono stati ultimati i lavori affidati dal Comune di Palermo al comando provinciale dei Vigili del fuoco per la messa in sicurezza del Palazzetto dello Sport a fondo Patti.
I lavori di messa in sicurezza sono consistiti principalmente nella rimozione dei pannelli di copertura che risultavano pericolanti e nella saldatura di quelli restanti per evitare che il vento, infiltrandosi, possa sollevarli. La struttura sarà presto dissequestrata. Continua »
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