I centri commerciali, lo abbiamo capito da questo anno di pratica cittadina, stanno in periferia. Sono luoghi laterali proprio perché in concorrenza con la città, vogliono essi stessi essere città, con tanto di viali, passanti, automobili(ne), popolazione varia di flâneur e professionisti dell’acquisto facile.
La domenica pomeriggio, allora, diventa immediatamente momento di conflitto, niente più passeggiata al Foro Italico, niente broscia a Mondello rinnegati in nome di un ben più asettico Foro Italico al neon e magari anche di una sbiadita Mondello in cartongesso. Gli scenari passano in secondo piano perché ciò che davvero conta è l’effetto folla, l’effetto essere tutti lì, fondamentale per la riuscita di ogni buona passeggiata. Una città è, in effetti, anche sincronizzarsi, essere cittadini nello stesso momento. Continua »
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