“Noi di Unipa viral ciak”: ha vinto “A come…” e polemiche
È A come… lo spot vincitore della votazione per la scelta del video per promuovere le iscrizioni al prossimo anno accademico dell’Università di Palermo per il progetto Noi di Unipa viral ciak.
Lo spot ha ottenuto 2431 contro i 2210 di Gangs of Palermo che vedeva la partecipazione degli attori professionisti Orio Scaduto e Vincenzo Ferrera, volti della fiction Agrodolce e di diverse produzioni televisive e cinematografiche.
Intanto il gruppo studentesco FareUniversità ha chiesto di ritirare il video. In una nota si legge: « Il video, malriuscita parodia del fenomeno mafioso manca di rispetto all’esercito di genitori che pur non avendo studiato non sono diventati criminali, e che anzi ci hanno permesso di formarci a livello universitario e ad ambire ad essere classe dirigente pulita e preparata della Sicilia di domani. Miope è stato da parte del nostro Ateneo dimenticare i tantissimi esempi di medici, avvocati, architetti e grandi professionisti affiliati alle cosche mafiose, o ancora le collusioni di tantissimi politici in doppiopetto».
Gli spot, realizzati in collaborazione con Unicredit e l’agenzia di comunicazione Feedback da una trentina di studenti di secondo anno del corso di laurea specialistica in Comunicazione d’impresa e pubblicità con la supervisione di Gianfranco Marrone (delegato del rettore per la Comunicazione istituzionale e sociale) e la consulenza del tutor di regia Sergio Cannella sono stati girati all’interno dell’abitazione di uno studente e al Foro Italico.
conferma che i palermitani in maggioranza non ne possono piu di cliché mafiosi e atteggiamenti criminaloidi.
Attori professionisti (?), produttori, management universitario e sponsor, imparate da questa sconfitta che i palermitani votanti vi hanno dato.
Ora pensate a come poter essere originali, cercate di fare realmente i creativi anche se vi fa sudar di piu!
Quoto Jack!
straquoto Jack!!
e non dite che non l’avevo detto!
7.319 visite su youtube per lo spot vincitore contro gli 11.431 di “GANGS OF PALERMO”. Un risultato che non combacia con le preferenze finali… strano, davvero mooolto strano! Detto questo, il video considerato da molti offensivo per la tematica trattata, per me è SEMPLICEMENTE GENIALE! Il video vincitore????
SEMPLICEMENTE BA NA LE!!!
Condivido il pensiero di Anna. Il video “gangs of Palermo” è ironico e cattura l’attenzione mentre l’altro è di una banalità mostruosa.
Anna magari le persone che hanno visto il video non sono le stesse che hanno votato, non trovi? e adesso basta veramente coi soliti clichè!
Andrea, sto semplicemente dicendo che trovo tutto ciò mooooolto strano! PERMALOSETTO? Cosa pensi che io stia insinuando??? Essere studente universitario significa essere ADULTO: ciò comporta anzitutto onestà(e io credo che siano decisamente più credibili i dati di youtube che i voti dati nel sito dell’università, significa accettare critiche, significa non considerare stupidi gli altri (mi riferisco al tuo “basta veramente coi soliti clichè”.
F.to: A, ex studentessa UNIPA, oggi dot.ssa!!!!!
Anna, quindi stando alle statistiche REALI (dottori, politici, avvocati) hai piu’ possibilita’ TU di diventare una mafiosa piuttosto che uno che non e’ laureato.
Allora il filmato e’ ingannevole, ma non serve essere laureati per capirlo.
Bisogna essere laureati per nasconderlo.
Doveva vincere “A come… Roob”! 😉
Anna
se credi che siano decisamente più credibili i dati di youtube che i voti dati nel sito dell’università,
fai ricorso al TAR!
😉
“A come” sembra lo spot buonista del Servizio Civile, “Gangs of palermo” è inutilemente retorico, ha vinto il meno peggio và.
Il comunicato del sensibilissimo gruppo studentesco FareUniversità è la prova che a volte i soldi investiti per i figli universitari da parte di genitori che non hanno studiato effettivamente avrebbero meritato miglior sorte.
Cmq doveva vincere “A come… Roob” tutta la vita.
2000 voti l’uno. Come video virali, niente da dire, un fallimento totale. E le visualizzazioni su youtube sono, voti alla mano, principalmente di gente che non ha ritenuto di votare nè l’uno nè l’altro.
Postilla: studenti al secondo anno di specialistica, in collaborazione con una agenzia di comunicazione e con la supervisione del delegato del Rettore alla Comunicazione.
Si è scritto che la infima qualità fosse accettabile considerato che si trattava “solo” di studenti. A me non sembra che studenti in vista di laurea guidati da cotanta roba possano produrre cotanta mediocrità. Per me andrebbero ritirate un po’ di lauree triennali…
Simone, Gangs of Palermo parte da un’idea mia… Ritirami la laurea, fai ricorso al rettore e poi vergognati per il modo indegno con cui tratti il lavoro altrui, senza considerare né punti di vista né assunti diversi, forse più sottili, da quelli da cui parti tu. Mi spiace risponderti, ma non tollero critiche così gratuite nei confronti di me e del gruppo valido di persone con cui ho lavorato (circa 50). Forse gangs of Palermo non ti è piaciuto, dico forse, perché hai capito la metà del significato e dell’obiettivo che portava inscritto in sé. Io in questo video come altri abbiamo riversato proprio tutta quella voglia di riscatto di cui parla Romano, ci ha anzi tolto le parole di bocca.
Caterina, con tutto il rispetto per il tuo lavoro, ma non l’abbiamo capito in molti…
Credo senza dubbio alcuno che il tuo intento fosse positivo e il messaggio che il video voleva comunicare fosse di riscatto, ma se in tanti non abbiamo gradito, forse il messaggio non era poi cosi’ chiaro.
se i destinatari di un prodotto non ne comprendono il significato, il prodotto perde il suo valore…no?
mi spiace
ciao caterina, l’intento del vostro lavoro sarà stato dei migliori, però sai il messaggio che rimane è “se non studi, diventi delinquente e muori ammazzato”. e in questo modo il valore dello studio viene veramente sminuito, è come se fosse considerato e ridotto ad alternativa alla mafia, e basta.
Ragazzi…….sono senza parole……..
State diced sul serio che il messaggio che avete captato da “Gangs of Palermo ” è che “se non studi, diventi delinquente e muori ammazzato”?
Avete mai sentito parlare di Ironia?
L’altro spot andrebbe bene per sponsorizzare un asilo……troppo Mocciano.
Con gangs of Palermo avremmo fatto il giro del mondo come ateneo. Il fatto che su youtube questo spot abbia molte più visite significa che la gente che ha visto questo spot l’ha voluto rivedere……..e questo dice tutto.
Come al solito perdiamo un’ottima opportunità di visibilità…….da veri siciliani bigotti quali siamo….
I miei complimenti ai realizzatori di Gangs of Palermo….siete stati geniali…….forse prima o poi anche in Sicilia capiremo che l’ironia è una grande arma di comunicazione e un ottimo metodo per demolire eterni pregiudizi (quali quello del siciliano necessariamente mafioso)………