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martedì 5 nov
  • Sgomberato lo studentato Anomalia all’ex Consorzio agrario

    Ieri è stato sgomberato l’edificio dell’ex Consorzio agrario di via Archirafi occupato da circa un anno e mezzo da alcuni studenti universitari e denominato Anomalia. Gli studenti hanno annunciato proteste. È già pronto un progetto esecutivo per la ristrutturazione.


    (video da Live Sicilia)

    Il rettore dell’Università di Palermo Roberto Lagalla ha dichiarato: «L’edificio dell’ex Consorzio agrario è al momento una struttura inagibile, senza garanzie di sicurezza né di igiene. […] Al di là delle questioni di sicurezza, per le quali abbiamo più volte segnalato la presenza di occupanti abusivi alle autorità competenti c’è un’esigenza di legalità, che è parola da applicare alla quotidianità e non da lasciare appesa a mezz’aria, e che spero sia patrimonio comune almeno dei pubblici amministratori. Come può l’Università concedere spazi sulla base di un’occupazione arbitraria, fuori da ogni procedura di evidenza pubblica? È quello che ho scritto ieri al presidente della commissione Urbanistica, Nadia Spallitta, in risposta al suo invito di trovare un’intesa con gli occupanti abusivi per la destinazione dell’immobile a studentato gratuito, facendo anche notare che non è l’Ateneo per legge a occuparsi dei posti letto per gli studenti, ma l’Ersu, sulla base di graduatorie. Sono sempre stato e sono disponibile a incontrare chiunque, soprattutto ragazzi, che vogliano portare all’Ateneo un progetto che però abbia in sé un presupposto ineludibile: il rispetto delle regole».

    L’ex Consorzio agrario è costituito da un corpo centrale e due strutture laterali. In una di queste sono state già realizzate sei aule nell’attesa del progetto complessivo di recupero. È destinato a ospitare aule, laboratori, studi, biblioteche, a servizio delle facoltà di Scienze e di Farmacia.

    Palermo
  • 12 commenti a “Sgomberato lo studentato Anomalia all’ex Consorzio agrario”

    1. finalmente.

      RISTABILIRE LEGALITA’, e poi, non prendiamoci in giro, lo chiamavano “Studentato” ma voi sul serio credete a questa favola? era un Centro Sociale Occupato e basta, dove regnava la prevaricazione, probabilmente saranno gli stessi che hanno organizzato l’assalto armato alla Libreria Mondadori lo scorso merse di marzo Ve lo ricordate???

    2. ristabilire la legalita’ ?????
      ….come sgomberando uno spazio occupato da ragazzi e studenti che è senza fini di lucro ???
      ma falla finita,
      si capisce da come scrivi che sei un servo dei potenti mi fai pena !!!!!!!!!
      gia che ci sei sgombera anche Biagio Conte !!!!!!!

    3. andate a lavorare !!!

    4. L’ipostasi della LEGALITA’, come se ogni legge fosse in se stessa “assolutamente” giusta,senza stabilire riguardo a che cosa.Qui le responsabilità sono chiare: di chi sottrae spazi e tempi di vita con la scusa della legalità, di chi sguinzaglia ad ogni occasione i cani da guardia per paura di essere travolto..

    5. quelli del Centro Sociale Anomalia parteciparono alle devastazioni in piazza Massimo nello scorso mese di Marzo. Sono gli stessi che volevano distruggere la Libreria mondadori per impedire la presentazione di un romanzo a loro non gradito (titolo : Nessuno Dolore)

      A questo punto sono contenta che sia stato sgomberato quel centro di odio e ignoranza.

    6. @no tav no ponte: … bastava la firma. ci manca di qualche accusa di fascista e qualche invettiva ai celerini e poi è un classico!
      @toto d.c.: complimenti, adesso ci sono Leggi di serie A e Leggi (o meglio leggi, col minuscolo?) di serie B. Bravo! solo una domanda: chi fa la cernita? tu?
      @Lucaio: Giusto! Allora Bruciamolo! e magari ci mettiamo anche l’autore! Anche se tu la storia la conosci, ti metto un link (per gli altri … ) che dovrebbe ricordarti qualcosa, … http://www.youtube.com/watch?v=NkJTgXbU9dk&NR=1< (a>

    7. x zecca. non fare confusione. l’anomalia è stato uno spazio abbandonato per trent’anni. adesso dei ragazzi si sono attivati per recuperarlo facendolo diventare uno studentato con vari posti letto per gli studenti fuori sede che non possono permettersi un affitto; una palestra popolare; un luogo in cui si possono vedere film o spettacoli teatrali, e il rettore che fa? invece di fare un plauso a questi ragazzi che hanno dimostrato con i fatti di amare questa città, quello chiama la polizia e ne chiede lo sgombero?! siamo al paradosso più assoluto! fino a quando uno spazio, di cui la città avrebbe assoluto bisogno, rimane abbandonato siete contenti; quando questo stesso spazio viene recuperato e socializzato siete scontenti, boh? e poi dicono che in questa città non cambia niente? chiddi com’ a tia ‘un cuògghinu, e nemmancu fannu cuògghiri.

    8. X Peppino

      Domani andiamo ad occupare casa tua per farci un dormitorio pubblico e vorrei che mi facessi un applauso insieme al rettore……

      Mi sa che questo sito ormai è frequentato da troppe scimmie….si perchè solo una scimmia potrebbe dire che è giusto entrare in una proprietà privata e fare ciò che vuole, oppure solo un orango penserebbe che è giusto non far pubblicare un libro…….

    9. Vi invito a essere rispettori nei confronti degli altri commentatori. Grazie.

    10. Nessun dolore non sarebbe legittimo? Ma lo hai letto prima di digitare questa affermazione? Secondo me no.

    11. Secondo me il plauso va fatto a chi di fatto ha fatto sgomberare quel covo di odio politico. Non erano studenti ad occuparlo ma gente dei centri sociali (magari qualcuno di questi studente fuoricorso di trentacinque anni…) con l’appoggio di qualche politico locale e di qualche noto sindacalista dei cobas palermitani…
      La palestra popolare altro non era che un posto dove allenarsi ad aggredire gli avversari politici, il presunto studentato un luogo dove pianificare aggressioni (andate male fortunatamente) contro chi non la pensa come loro. Avrebbero voluto aggredire la libreria mondadori! Ragazzi rendetevi conto che la vergogna sarebbe stata non chiudere quel covo…

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