Ciò che funziona a Palermo
Sono essenzialmente stanco del piangersi addosso che si fa in città e già da alcuni giorni vorrei fare un post ottimista su ciò che funziona a Palermo.
Il problema è che non mi viene in mente nulla.
Aiuto! (e risparmiatemi per favore le lamentele su ciò che non funziona)
gli aperitivi rinforzati funzionano.
il pullman che porta in aeroporto funziona (e che torna dall’aeroporto).
la beneficienza funziona.
gli hardiscount funzionano.
le pedalate notturne collettive funzionano.
FOOD
la voglia di cambiare le cose, che riesce a prendere forma anche in iniziative concrete e tangibili, ne cito due per tutte: la pulizia della costa dello sperone realizzata dai cittadini di muovi palermo; il progetto dal basso per la realizzazione di un parco a fondo uditore. Esperienze che dimostrano che a Palermo c’è molta gente che desidera ed è disposta a prendersi cura del bene comune.
Il mondo del no profit funziona, ci sono tante belle associazioni (sia universitarie che non) che lavorano bene.
L’istituto Don Orione, L’oasi della pace di Biagio Conte funzionano: danno da mangiare ai poveri e una formazione professionale ai disoccupati.
La vita notturna è ben organizzata e piuttosto vivace.
Esiste un’ottima cultura del cibo, ovunque si trovano buonissime cose da comprare take away, in altre città le persone non hanno la manualità per cucinare, così ti becchi cibo surgelato e riscaldato (es. la pizza).
I palermitani intelligenti.
Il business dei posteggiatori abusivi funziona alla grande.
La piscina olimpica, l’Amat, l’Amia, tutti i servizi brillano per efficienza: secondo me il problema è il palermitano, è lui che non funziona.
l’AMIA brilla per efficienza????
AHAHAHAHAHAH!!! mai sentita barzelletta migliore!!!
Il CUS (Centro universitario sportivo) funziona alla grande!
Rosalio funziona. 🙂
Le teste di alcuni palermitani funzionano.
E a parte la battuta sull’Amia che leggo qui, finora sono state citate come funzionanti soltanto alcune realtà private: associazioni, ristoranti, hard discount e così via.
Nel settore pubblico non funziona niente.
L’aggressività fine a se stessa e lo scagliarsi di tanti contro tutti che si manifesta quasi sempre anche qui nel blog forse dimostra che nulla va come dovrebbe e che per questo motivo gli animi di molti nostri concittadini sono esasperati. Inutilmente esasperati, perché c’è pochissimo di propositivo e molto di violento e sterile. La nevrosi funziona a meraviglia.
a palermo funziona molto bene inimicarsi la contentezza.
Ho preso cosi sul serio il post di Tony Siino che sono 10 minuti che penso cosa effettivamente funzioni a Palermo, cercando di evitare pensieri ironici. Penso e ripenso ma non mi viene in mente nulla…siamo onesti a livello di servizi offerti Palermo fa un po schifo, lavoro ce n’è poco, imprenditoria privata ridotta all’osso…..Datemi qualche spunto per essere ottimista mi sto deprimendo…forse l’unica cosa che funzioni a Palermo è l’arte di arrangiarsi….
@Giuseppe Tucci, il confine tra “arte di arrangiarsi” e “imprenditoria” è abbastanza labile.
Comunque, voglio fare anch’io la mia parte: mi sembra, ma posso essere smentito, che l’Autorità Portuale operi bene (porto più ordinato, recupero Cala, concerti al Castello a mare). Anche il porta a porta della differenziata funziona abbastanza bene (mentre il resto del servizio AMIA, specie lo spazzamento, è pessimo).
A Palermo funziona il calcio e tutto ciò che ci gira attorno (abbonamenti, merchandise ecc) e le concessionarie d’auto e di moto. Al palermitano puoi togliere tutto, pure il pane dalla bocca, ma MAI togliergli le partite e la sua auto/moto. La benzina potrà arrivare a costare 5 euro al litro, ma il palermitano si lamenterà, ma continuerà a prendere l’auto per spostarsi anche di 1000 metri e il CBRista continuerà a farsi la sua “apertura” appena arriva il verde al semaforo.
i semafori funzionano…
-le pasticcerie
-le gelaterie
-il cibo da strada
-i commercianti onesti che si ribellano al pizzo
-gli aperitivi
-la solidarietà
-l’artigianato
-gli enti ecclesiali
e tantissima gente di buona volontà che non si arrende (i veri eroi)
I lavori per il passante ferroviario ed il tram stanno funzionando alla grande per quanto ne so.
Che bello. Finalmente un post i cui commenti sono pacati e si leggono con piacere.
Taccuino, so a cosa ti riferisci. Io sono fra quelli che hanno contestato il merito dell’articolo sui giovani, ma solo perché il titolo non “appattava” col contenuto. A me pare che ad alzare la voce siano stati gli autori in quel caso. Fermo restando che io per primo, ma magari anche altri, siamo dei cacaca**i da seria A.
la vucciria funziona, piazza magione funziona, ballarò funziona, piazza garraffello funziona ed l’unico esempio di discoteca gratis all’aperto aperta a tutti fino a tardissimo!!!
I supermercati.
I palermitani emigrati funzionano e danno una possibilità di riscatto dai luoghi comuni
Le tabaccherie col banco lotto.
Mi unisco ad Alice. I palermitani rimasti, che senza fare rumore, esprimono il loro talento in condizioni difficili ma con soddisfazione.
e certo. l’importante è andarsene dalle scatole oppure rimanere in silenzio basta che non si fa rumore. Interessante.
Mi vengono in mente pochissime cose se escludo tutto l’ambito culinario citato diverse volte da coloro che mi hanno preceduto nel commentare.
Citerei sicuramente l’ISMETT come struttura pubblica al servizio del cittadino. E’ un’eccellenza che quasi stona nel contesto ARNAS di Palermo, però è tale e merita di essere menzionata. Citerei pure la SIS… che è la società consortile per azioni che sta eseguendo i lavori del passante ferroviario. Finora hanno rispettato tutte le consegne (alcune addirittura in anticipo) e hanno sempre eseguito un buon lavoro.
@Emanuele: Mi riferisco storicamente a tutti i post sui quali, qua su Rosalio, si crea il parapiglia. Me ne ricordo a centinaia, mi danno fastidio e infatti non li commento quasi mai. Il post che dici tu era pacato come questo e anche i commenti dell’autrice. Ho letto tutto ma il livello degli interventi era troppo scalmanato e basso per farmi venire voglia di dire la mia, perchè l’impressione è che in quei casi nessuno stia a sentire nessuno. Preferisco l’atmosfera che si respira in questo post: qua i commenti sono utili e sollecitano la riflessione. Come vedi io e te ci stiamo confrontando, mentre nei casi in cui c’è il bordellone non si può e non serve a niente.
Taccuino, sono d’accordo.
Funzionano i Palermitani che si sentono della “Palermo bene” che fanno praticantato a gratis escono ogni sera ma non spendono un soldo (perchè non ce l’hanno) e non hanno capito che la città è uno dei posti peggiori d’Italia per qualità della vita.
Io vivo in provincia, ad Alcamo, e siamo almeno 10 anni avanti in tutto (medie realtà d’artigianato/industriali, raccolta differenziata, servizi al cittadino, sport con una squadra maschile di pallammano in A1 e una femminile di basket anch’essa in A1, etc…)
Buona fortuna
A Palermo funziona, e bene, tanta parte dell’Università. E funziona grazie al fatto che migliaia di persone vi lavorano in maniera del tutto volontaria, come fanno gli assistenti o oltre le loro competenze minime, come fanno quasi tutti i ricercatori.
A Palermo funziona, e bene, tanta parte della sanità, grazie a migliaia di medici seri che lottano contro gli abusi ed il malaffare dei loro colleghi.
A Palermo funziona, e bene, un Poliambulatorio per Migranti (quello di Emergency) che è pura eccellenza.
A Palermo funziona tutto quello in cui ci son persone per bene, nonostante quelle per male.
OT.: Biagio Conte funziona, si, se neghi la tua religione e ti fingi Cristiano…
A Palermo il sole funziona!
Nella mia zona funziona l’erogazione dell’acqua, nel senso che è regolare.
Il bus per l’aeroporto di Prestià e Comandè. E’ l’unico servizio pubblico in linea con le altre città europee.
A me piace la GAM (una gioia per gli occhi e per il cuore) …e chi vuole può anche andare al ristorante
Chiedere informazioni sulle vie e i posti da raggiungere. Si mettono tutti a disposizione.
Un paio di bar e trattorie dove si respira un’atmosfera rilassata e spiritosa. Volti puliti e battuta pronta. Fidelizzazione dei clienti. D’altri tempi, anche negli arredi. E ti salutano sempre, anche se sono affaccendati. Li frequento regolarmente.
la tolleranza razziale. ho viaggiato un bel po’ e quella che si respira a palermo tra le varie etnie e il popolo palermitano per le strade della città è un semplicissimo, fortissimo, spontaneo e verace sentimento di fratellanza umana.
dai paesano adesso perché stai ad alcamo non mi dire che alcamo è come la svezia… avete le squadre in A1 va bene, noi ne abbiamo una in serie A che ogni domenica riempie lo stadio con 40.000 persone.
Medie realtà d’artigianato/industriali, le vorrei vedere… adesso che in provincia si stia bene, nulla da dire, ma alcamo… dai su..
buona fortuna anche a te
rosalio e mobilita palermo
I ragazzi di MobilitaPalermo potrebbero essere la migliore giunta di governo della città se i meccanismi di selezione della nostra vita democratica servissero a scegliere i più competenti e motivati.
A Palermo Funziona Tutto ( a modo suo ) siamo noi che non ci accogiamo di tutta la sua funzionalità !
A Palermo funziona andare in bici (ah, se solo se ne accorgessero più persone)!
Quoto il mio omomino Michele è dico senz’altro l’ISMET ed aggiungo il Foro Italico è diventato il nostro piccolo central-park pieno di gente che va a trascorere qualche ora all’aperto facendo sport o semplici passeggiate.
Nel ramo pubblico, funziona quello che “non funziona”. Perchè è questo l’obiettivo. Sarò qualunquista, ma a me sembra così…
L’aeroporto e la consegna bagagli (viaggio spesso e non aspetto mai più di 10 min!)
Quoto Simona Melani, anche io vado in bici ed è il modo migliore di spostarsi. Pericoloso, ma non così terribile come si potrebbe pensare prima di aver provato.
Il portale del CUP del Policlinico (da non confondere con le prestazioni erogate presso lo stesso, che per quanto efficienti presentano in alcuni casi tempi d’attesa troppo lunghi). Ti arriva persino il promemoria via sms il giorno prima.
I 10 comandamenti dei Frati Minori Rinnovati.
A Palermo siamo abili a lamentarci dei difetti dei palermitani, escludendoci ovviamente dall’insieme “palermitani”. Ci sono diverse attività senza scopo di lucro o aziende che funzionano, ma non viene riservato loro lo stesso spazio che, per autolesionismo, preferiamo dare a ciò che non va. Nella metà marcia dei servizi, regna l’amministrazione pubblica.
A PAlermo funziona ..la mia sveglia
… la squadra di calcio
la cosa che forse più funziona a Palermo è l’arte di arrangiarsi, applicata a tutto o quasi. da qui ne deriva l’avversione totale al rispetto delle regole comuni e una predilizione da parte di molti per attagiamenti anarchici, nei molti naturalmente vi sono anche istituzione e/o azinede pubbliche come L’ast che continua a parcheggiare i propri bus in via brasa in doppia fila ed in divieto di sosta, ma tutto funziona lo stesso, naturalmente fuori dalle regole.
La coltivazione e il processo di ripopolamento du pilu!!! 😛
ogni volta che torno ne trovo sempre di più… 🙂
A parte gli scherzi, ultimamente mi sembra che da più parti si dica che i lavori del tram siano portati avanti efficientemente e senza ritardi… 🙂
L'”Acchianata” a Monte Pellegrino.. è una tradizione religiosa ma nel momento dell’acchianata i palermitani sono uniti in qualcosa!
A Palermo funziona buona parte dell’Università.
Per esperienza personale posso dire che molti dipartimenti della facoltà di ingegneria sono pieni zeppi di competenze professionali a livello nazionale che hanno fatto parte di tavoli tecnici dei vari ministeri per la redazione di nuove normative e tavoli di studio vari e professori noti anche all’estero, che nel corso della propria carriera hanno fatto migliaia di pubblicazioni. Possediamo eccezionali laboratori di ingegneria strutturale, geotecnica, idraulica, di topografia, cosi come una biblioteca che ha testi che attira ingegneri da tutta Italia.
Un altro punto a favore a Palermo è la facilità di fare impresa. Fermo restando le lungaggini burocratiche da seguire per mettere sul mercato una propria idea, in Sicilia esiste pochissima concorrenza, per cui è facile sfondare nei mercati…il problema è la burocrazia.
Inoltre, ogni volta che vado all’estero e chiedo informazioni capita spesso che non siano molto cordiali le persone a cui chiedo informazioni. Qui a Palermo, chi chiede informazioni non viene MAI lasciato solo! Si formano anche capannelli di persone che si impegnano a trovare la soluzione al problema…al limite se proprio non si sa la risposta alla domanda fatta,non si lascia mia a bocca asciutta il turista: gli si dice:”Guardi vada li al bar, che c’è li il cassiere che conosce la zona”…
Il Palermo Calcio l’unica cosa di serie A che ha questa città
Cosa funziona a Palermo?
Il clima.
Che poi è anche una delle cause dell’atavica mancata soluzione di molte disfunzioni della nostra città: perchè se non avessimo così facilmente e generosamente a disposizione tante belle e inebrianti giornate di sole durante l’anno, capaci di distogliere la nostra attenzione dalle cose che non vanno, molto probabilmente saremmo meno tolleranti e più “reattivi”.
Basta che c’è ‘sto sole, basta che c’è ‘sto mare….;)
La camminata a piedi. E funziona così bene che dovrebbero usarla in molti.
In questo momento (ribadisco in questo) un certo settore del comune di Palermo e del COIME che ricevuto all’ultimo momento una “patata bollente” stanno facendo un gran bel lavoro ( compatibilmente coi tempi e mezzi messi loro a disposizione). Hanno RIdato vita al Teatro di Verdura, stanno RIanimando la Zisa (l’impianto idrico non ha mai funzionato, ora le fontane torneranno a zampillare), e se glielo permettono apriranno il famigerato Parco d’Orleans.
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Funziona Mobilita Palermo (bel sito, bella gente).
Se ne sta parlando adesso a Radio Time nel programma di Domenico Cannizzaro e sulla loro pagina facebook.
L’intergrazione delle minoranze funziona.
A Palermo funziona… Villa Giulia, una villa comunale pulita e sistemata!
Villa Trabìa. Ben tenuta e col verde ben curato. Spero che aggiustino e riaprano presto il portoncino che dà su via Almeyda.
Accidenti. Sembra quasi un bel posto, Palermo, dopo tutti questi commenti positivi.
il servizio online x prenotare le visite mediche al policlinico giaccone funzionano.
con grande mia meraviglia 🙂
La Mafia, i Posteggiatori e i delinquenti funzionano benissimo
Lo spirito d’accoglienza dei palermitani. Malgrado tutto !
U’ TGS ! Grande telegiornale ! ahahahahah !
La fettina di carne panata. Grande soddisfazione.
L’elettricista che ti racconta tutta la sua vita nel giro di un cambio di presa.
la rete dei giochi (superenalotto e altri), ma come si può fare? le poste si bloccano, gli uffici si bloccano e invece la rete degli estortori è sempre ben funzionante
lo spirito di sopravvivenza
Funziona la spontaneita’ della gente, l’ospitalita’, l’aiutare il prossimo in difficolta’, il sapere mettere a proprio agio anche la persona mai vista prima!! in questo battiamo e di gran lunga il Nord!!
funziona la…
funziona il…
funzionano i…
funzionano le…
bho, non mi viene in mente nulla.
L’ISMET funziona
L’ismett funziona,ma non c’e’ trasparenza sulle liste di attesa trapianti e sulle compatibilita’
in generale tutte le attivita’ gestite dalla mafia ; sale scommesse, discoteche, ipermercati, bordelli, spaccio……
ISMETT grazie di esistere, se nn fosse per lei nn sarei vivo.
Grandi professionisti tutti per tutto.
Grande medico e uomo PILATO.
Ritorno sull’ismett.
BravoPilato in cardiochirurgia.
Ma un anno fa un uomo e’ morto di stenti in attesa quasi biennale di un polmone.
La legge italiana impedisce di mettersi in lista in pu’ centri .
E questi centri per di piu’ giustificano le preferenze (ove ci sono scarse risorse di organi ) con incompatibilita’ che non sono certificate ne’ rese pubbliche(con le dovute precauzioni).Chi mi dice che non vi siano raccomandazioni anche in questo? Dove’ il controllo pubblico ?
Finora nessuno ne ha sottolineato le doti:funziona il sorriso (bianchissimo)del nostro sindaco.
Come e’ bello ! come e’ fotogienico !
a palermo funziona….. Biagio Conte, che con coraggio e dal nulla, occupando abusivamente uno spazio abbandonato, ha costruito una realtà unica….Padre Cosimo Scordato parroco dell’Albergheria, che ha il coraggio di dire le cose che altri, non hanno il coraggio nemmeno di pensare (come accettare gli omosessuali in chiesa come ogni altro qualsiasi fedele), Padre Turturro ex parroco di santa Lucia (ucciardone) che ha sfidato i mafiosi e le loro infamie, I ragazzi dell’Addio Pizzo e Libero Futuro, gli imprenditori che hanno denunciato i loro estortori.
ma funziona la percezione dell’ironia altrui?
Rido anche io, ma non per l’amia che sicuramente non funziona…
funziona ciò che a noi pare funzioni, ma non è sempre detto
“A palermo funzionano gli aperitivi”…. mi auguro che queste siano affermazioni provocatorie, altrimenti ci sarebbe davvero da spararsi… mi sa molto da popolino che se gli dai panem et circenses (ovvero aperitivo e abbonamento stadio) alla fine si reputa più che soddisfatto.
Qualcuno ha fatto notare che le uniche cose che funzionano menzionate qui, provengono dai privati… e non a torto.
Quindi ecco la lista di ciò che secondo me funziona a Palermo:
– Le attività provenienti dai privati ( aperitivi, bus aereoporto Terravision, trasporti linee locali autobus e simili, negozietti equosolidali, L’ hammam di via torrearsa, e chi più ne ha più ne metta).
– Il festino di santa Rosalia! Unica cosa finanziata dal pubblico e con soldi pubblici che nonostante tutto e nel bene e nel male continua a funzionare! (e scusate….vi pare poco? Lo sapete che se al palermitano si toglie anche questo, succede il “Viva Maria”… e questo lo sanno anche al comune.
– Lamentele pubbliche e private…quelle funzionano in modo eccellente.
– Il sistema di prenotazione ON LINE delle Agenzie delle Entrate funziona.
– Selle di Stelle funziona
– l’aperitivo funziona
– MUOVI PALERMO funziona
–
ragazzi scusate ma mi meraviglio la cosa più grande che funziona a palermo e il primo cittadino che ci mette le mani nelle tasche degli palermitani!
Da questi commenti si evince che Palermo è una città viva energica piena di speranza……
direi che non si può sperare di più con il tempo e grazie ai giovani le cose cambieranno!
guerrilla gardening.
funzionano tutti quelli che al posto di parlare e lamentarsi la mattina vanno a lavoro. Non abbanniano, non si lamentano e nel loro silenzio ci credono ancora.
Funzionano tutte le persone che non sono qui a commentare/lamentarsi ma sono a lavorare, onestamente.
Mi sovviene un dubbio… se i palermitani intelligenti che vogliono cambiare alias migliorare Palermo, non ci sono riusciti (nonostante la buona fede e gli sforzi profusi) forse non funzionano neanche loro, o non abbastanza. Lo dico solo perché non vorrei accontentarmi “solo” di questo… e non ci riesco.
Cara Antonella non mi sembrano poi leggendo i commenti di tutti che la situazione sia così insostenibile, mi sembra di leggere fra le righe anche da parte tua un interessamento per la tua Città come tanti altri io per dirti sono di Reggio Emilia ma tanti qui si lamentano solamente e vorrebbero tutti fuggire…….la vostra città invece mi sembra una città speranzosa :))))
e con tanta voglia di fare!
La galleria di Palazzo Riso
cosa funziona nella mia Città:
i trasporti
la raccolta rifiuti
la manutenzione delle strade
la sanità
i Vigili Urbani
l’assistenza sociale
gli asili nido
il servizio idrico
il servizio fognario
i mercatini rionali
…..SCUSATE… STAVO SOGNANDO !
Salve…fra un circa un anno e mezzo o poco meno mi trasferirò dalla campagna toscana nella vostra città…è una scelta ponderata che faccio per stare accanto alla persona che amo. sono stata qualche volta nella vostra città e devo ammettere di essere rimasta colpita sia in senso positivo che negativo su Palermo, è una città piena di tante cose arte architettura,tanti parchi con le piante più incredibili purtroppo non ben tenuti,la spazzatura che regna ovunque e non credo sia dovuta ad una cattiva gestione comunale ma bensì all’incuria degli abitanti stessi…nonostante tutto credo che, tralasciando gli sciocchi luoghi comuni, sia una città dove si possa vivere bene e spero che mi adotterà in qualche modo
tekla, al limite c’è sempre la Caritas
tekla
l’unico motivo per cui si puo’ rimanere a Palermo e’ apunto il fatto di avere qui delle persone care.
Se io fossi solo sraei andato a vivere da un pezzo..nella campagna toscana
ciao
Pensateci
tekla, io ho completamente un altro punto di vista rispetto al comment che mi precede. ho scelto felicemente di abitare a palermo. ho deciso deliberatamente di non cambiare la mia residenza con nessun altra delle città in cui sono stato,siano esse italiane o europee. la cultura popolare e la sincera umanità (seppur contrastante)che si incontra nelle strade di palermo, per quanto mi riguarda, ha un fascino e un’autenticità impareggiabile. per non parlare delle bellezze storiche, naturali e architettoniche. la parziale verità che posso raccontarti è che se non fosse stato per problemi di carattere lavorativo, e quindi economici, da qui sarebbero stati veramente pochi quelli ad emigrare verso altri paesi e città… un saluto.
PEppino non ha mai visto la campagna toscana,ne’ respirato la tranquillita’ e la civilta’ di quei luoghi magnifici.Io si
Non credo di avere necessità della caritas…poichè il mio compagno ha un buon lavoro lì a palermo ed io ho il mio…la cosa che forse mi spaventava un pò di più era l’eccessivo caos della città…ma abbiamo deciso di trovare una casa appena fuori palermo.leggendo questi commenti emergerebbero in me molti dubbi sulla scelta che mi sto approntando a fare,è vero che ho potuto notare con mio stupore che si incontrano persone un pò scorbutiche nei negozi,che magari rispondono a malapena ad un saluto sarà perchè io sono “straniera”!!ma non mi è mancato di osservare grazie al mio lavoro, l’accoglienza calorosa che viene riservata il metterti a tuo agio fin quasi a farti sentire a casa tua, e credetemi che questo non avviene in Toscana o meglio non avviene con tale predisposizione;devo aggiungere che è cmq interessante capire tramite questi commenti anche un pò questa terra, io sarò ospite e quindi dovrò sforzarmi di capire ed adattarmi al modus vivendi siciliano se così vogliamo definirlo, magari anche due chiacchere fatte qui potranno aiutarmi
tekla io credo che ogni mondo è paese. Palermo è una città ricca di storia, per le dominazioni e culture diverse che qui sono intrecciate:dai Normanni agli Arabi (per fortuna quando erano nel loro massimo splendore, cioè ai tempi di Maometto), passando per gli Svevi, gli Aragonesi e gli Angioini. Un mix di culture che solo poche citta’ al mondo possono vantare. Pur tuttavia i palermitani oggi incarnano un po’ di tutto questo: un po’ arabi ed un po’normanni in un contrasto che rispecchia le diverse anime della città. Questione di accettarle o di criticarle.Infatti si critica e si accetta con estremo ardore tutto cio’ che fa parte della vita metropolitana.
Il consigliere di quartiere (e non solo) che promette di accendere il palo della luce: a Palermo funziona puntualmente!
Sono d’accordo con te Paolo m anche se le mie non sono critiche ma semplici considerazioni confutate anche dai commenti di chi a palermo ci vive da sempre, va poi da se che prima di poter criticare si deve saper amare incondizionatamente
La testa dei giovani palermitani funziona…e cambierà la città in meglio! (tra 10/15 anni)
Siccome è già stato detto tutto quel che c’era da dire e sono emerse verità di efficienza poco note (una per tutte: io non ero a conoscenza del fatto che i lavori del passante ferroviario stiano andando così bene e me ne compiaccio), propongo a Rosalio e ai rosaliani di “adottare” qualcosa che NON funziona per farla funzionare con l’aiuto dei rosaliani di buon volontà: l’encomiabile esempio di Callea con la vicenda del fondo Uditore che si vorrebbe far diventare parco pubblico mi pare illuminante.
Inoltre, non sarebbe male “adottare” sul sito qualcosa che, invece, funziona, per darle visibilità così che possa fungere da esempio: vedi la vicenda della pulizia dello Sperone.
A me pare che i tempi siano maturi per dimostrare che le spinte dal basso provenienti dai cittadini sono in grado di cambiare le cose: andatevi a googlare quello che a Napoli hanno fatto in meno di tre mesi i gruppi facebook “Cleanap” e “Friarielli Ribelli” e fatevi un’idea.
@sfincione
mille volte meglio un paesano che 100 palermitani