Miccoli è ritenuto estraneo alle vicende di Lauricella
(foto di A. Romano)
Il capitano del Palermo Fabrizio Miccoli, amico del figlio del boss Nino Lauricella detto “‘u scintilluni”, non sarà sentito dalla Procura di Palermo perché ritenuto estraneo alle vicende che hanno portato all’arresto.
Miccoli è stato intercettato per circa un anno per verificare che i suoi telefonini non venissero utilizzati da Mauro Lauricella per mettersi in contatto con il padre. La Direzione investigativa antimafia aveva captato una frase che faceva riferimento a «materia prima» ma non è stato accertato nessun riferimento a fatti illeciti.
AGGIORNAMENTO: riesaminate le carte la Procura ha deciso che sentirà Miccoli come persona informata sui fatti.
“Fabrizio Miccoli, amico del figlio del boss Nino Lauricella detto “‘u scintilluni”, non sarà sentito dalla Procura di Palermo perché ritenuto estraneo alle vicende che hanno portato all’arresto.”
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Ma io ve lo avevo detto.
capitano, oh mio capitano..
ma ma ma ma ma ma c’è un pò puzza di bruciato
@Francesca: vai a vedere in cucina…:)
hanno fatto un casino con questi due ragazzi per poi nulla…vadano ad arrestare i delinquenti al governo…
Cmq il casino lo hanno fatto i giornali, non certo i giudici.
certo non è bello cmq essere così intimo amico del boss.
però per sì e per no intanto lo pubblichiamo sul giornale