Cammarata a Roma: soldi per il tram, la Gesip e il Coime
Il sindaco di Palermo Diego Cammarata si è recato a Roma ieri per la firma, da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti dell’accordo per il pagamento di 16 milioni del contributo statale relativi alle tre linee di tram in fase di realizzazione. Riguardo ai tempi di realizzazione l’Amat, dopo alcune indiscrezioni che parlavano di uno slittamento della consegna al 2016, ha confermato che secondo gli atti in proprio possesso la proroga per il completamento dei lavori rimane sino a giugno 2013.
È stata firmata la richiesta di variazione di bilancio che sposterà 45 milioni per la Gesip a seguito dell’ordinanza di Protezione Civile firmata dal presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.
È stato firmato il decreto di ripartizione delle risorse finanziarie propedeutico all’accredito di 21 milioni di euro alle casse del Comune di Palermo per i lavoratori del Coime.
A Palermo, con i 45 milioni destinati alla Gesip, si protrebbe risolvere o attenuare notevolmente l’emergenza abitativa oppure, a scelta, fare cassa per l’essenziale anello ferroviario, riparare strade e marciapiedi disastrati, avviare un intervento di bonifica del litorale di via Messina Marine o dello spazio di Case Rocca occupato dai Rom della Favorita, costruire una nuova scuola o ristrutturare finalmente quelle esistenti, creare nuovi posti auto e nuove zone pedonali, riparare l’illuminazione pubblica dov’è guasta, provvedere alla riduzione del costo del biglietto Amat per i cittadini, restaurare qualche monumento. Ho un pò di amarezza.
io questi della gesip li manderei a casa come il cammy tutti a casa
Ho fatto un rapido calcolo “alla fimminina”:
Dato che, quando sono per strada, vanno in giro a gruppi di 2 o 3, e considerando il fatto che quando va bene uno lavora e due guardano, direi che l’organico potrebbe sfoltirsi almeno di 2/3.
Tradotto in soldoni, a parità di servizi, 30 milioni potrebbero essere destinati diversamente.
Purtroppo però il ragionamento è troppo logico e non ci si vuole rendere conto che la “minna” latte non ne prodice più.
Quando ce ne accorgeremo, purtroppo, sarà ormai troppo tardi.
Se riduci l’organico di due terzi
metti 2000 famiglie in mezzo ad una strada,
in una citta’ dove, giorno dopo giorno,
c’e’ chi fa le valige.
Io questo concetto proprio non riesco a capirlo ma soprattutto ad accettarlo.
Ma lo capisci che questi parassiti li paghiamo noi? Lavorassero almeno, ma la maggioranza sta a bivaccare o a lavorare per altri…
Ti sembra giusto pagare anche loro per poi vivere in una città dove non funziona nulla?
A me francamente no…
Se non altro, Cammarata sarà ricordato per la sua capacità di trovare soldi o di farseli dare.
Non vorrei essere nei panni del prossimo sindaco, che invece si ritroverà immediatamente con enormi buchi e nemmeno un soldo per “attupparli”.
li paghiamo NOI CHI ?
Nel bilancio ultimo del Comune di Palermo risultano
adeguamenti per un terzo,e cioe’ circa 500 milioni di euro,a carico dello Stato.
Cioe’ altri,altrove, lavorano,producono ed inviano a Roma i soldi che nella ridistribuzione vengono a ripianare il bilancio del Comune di Palermo.
Questo fino ad oggi.
Presto non sara’ piu’ cosi’ ed i nodi verranno al pettine.
arrieri vi pigghiò,prrrrrr
Mi di cosa parli?
Altri altrove lavorano, producono ed inviano soldi a Roma che poi vanno a ripianare il bilancio del comuneeee???????
Mamma mia che mentalità, ma soprattutto cbe concetti…
É leggendo questi commenti che mi rendo conto del perché la merda ci sta sommergendo…
CAmmarata=Accattonaggio nella citta’ santa
Marcus
dovresti usare maggiore prudenza e moderazione e
sopratutto un linguaggio civile,
sopratutto in considerazione del fatto che non hai capito il senso di quanto da me affermato.
I Rifiuti sommergono Palermo perche’ nonostante
gli organici in sovrannumero c’e’ chi si sottrae
al proprio incarico.
Al Nord si lavora e si produce ricchezza,al Sud
si fa assistenzialismo e si brucia ricchezza.
Ci sono 2 Italie,il Nord ricco di imprese ed il Sud ricco di mafiosi,camorristi e via dicendo,parassiti e sanguisughe,
e questi sono i risultati
Debito pubblico in crescita,assenza di risorse
per lo sviluppo dell’economia,recessione alle porte,quindi riduzione di organici e stipendi,
speculazione scatenata sull’Italia,crollo del valore delle banche,difficolta’ a collocare i titoli di stato,paura,
insomma una situazione che a molti fa dire che
ci stiamo avvicinando alla Grecia.
Si’ sei proprio sommerso dalla m.