Archivio di Settembre 2011
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Inaugurerà alle 19:30 presso il Parco Villa Pantelleria (vicolo Pantelleria, 10) la... Continua »
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Seconda edizione di “Nel segno di Guglielmo” a Monreale
Da oggi a domenica 18 si svolge a Monreale la seconda edizione di Nel segno di Guglielmo, evento dedicato all’epoca e alla cultura del regno di Guglielmo II.
La manifestazione, patrocinata dal Comune di Monreale e inserita all’interno del cartellone di Provincia in festa, è nata grazie all’impegno delle associazioni Centro commerciale naturale, associazione cristiani anziani volontari e Teatro Musica e arte.
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Campagna abbonamenti per il Palermo: è flop
La campagna abbonamenti del Palermo si è chiusa con un flop: sono soltanto 12514 le tessere sottoscritte (-26% rispetto allo scorso anno).
Per la prima partita di campionato sono stati venduti soltanto 5800 tagliandi.
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PROMO “A glass of Sicily” di Tasca d’Almerita
Probabilmente sapete benissimo come aprire una bottiglia e bere un bicchiere di vino, ma guardando “a glass of Sicily”, il video tutto siciliano che sta già facendo il giro del web, scoprirete davvero cosa vuol dire assaporare un bicchiere di Sicilia.
Il video, infatti, sotto la forma di un “manuale d’uso emozionale”, racconta le diverse fasi che precedono la degustazione di un bicchiere di vino, attraverso un suggestivo gioco di immagini e metafore, in un incantevole alternarsi di forme e cromatismi, profumi e sapori, suoni e sensazioni. Ed il frutto di questo profondo intrecciarsi di arte, cultura, tradizione e natura, che da sempre contraddistingue l’isola, non è semplicemente il vino siciliano, ma un vino fatto di Sicilia.
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Provenzano è malato, il legale chiede lo stop del 41 bis
Rosalba Di Gregorio, legale del boss mafioso Bernardo Provenzano arrestato nell’aprile 2006 dopo 43 anni di latitanza e detenuto a Novara in regime di carcere duro, ha affermato che il suo assistito è malato e chiede che venga sospeso il 41 bis.
Provenzano, che soffre di recidive del tumore alla prostata che aveva curato, avrebbe sofferto un’ischemia e non sarebbe più in grado di gestirsi da solo.
Di Gregorio ha dichiarato: «È molto malato. Rischia la morte ogni giorno. Basta col 41 bis. Venga detenuto ma in condizioni civili. È giusto che paghi il suo debito ma in condizioni di vita carcerarie adatte alla sua situazione sanuitaria. Lo dico ben sapendo che nessuno avrà mai il coraggio di prendere una decisione simile. […] Abbiamo un uomo che non è in condizioni di accudire se stesso. L’ultima volta in cui i figli sono andati a trovarlo si è messo a pregare al colloquio. Non riesce a capire che deve prendere il citofono e posizionarlo nei punti giusti di orecchio e bocca. Non riesce a fare uscire la biancheria sporca: manda quella pulita. Si veste con abiti invernali. Ha unghie e capelli lunghi. È dimagrito di due taglie. È ormai dissociato dalla realtà. Non ricorda più perché si trova in carcere».
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Barriere dissuasorie contro i suicidi sul ponte Corleone
Sono iniziati i lavori di montaggio delle barriere dissuasorie sul ponte Corleone (viale Regione Siciliana). Nel 2011 si sono verificati già cinque suicidi.
Le barriere sono costituite da telai in ferro zincato e rete elettrosaldata di altezza pari a due metri.
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“Scruscio” oggi e domani a Cinisi
Oggi e domani a Cinisi (atrio del Palazzo dei Benedettini; piazza V.E.... Continua » -
“UniverCittà inFestival”: Frequenze Rétro in concerto
Alle 22:00 al cortile Abatelli (piazza Marina, 61) si terrà il concerto delle Frequenze Rétro.
Contributo per la programmazione artistica in orario spettacoli 2 euro (1 euro studenti universitari).
Rosalio è media partner di UniverCittà inFestival.
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Il presidente Napolitano oggi e domani a Palermo: le vie chiuse
Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano oggi e domani sarà in visita a Palermo.
Già da ieri alle 7:00 e fino alla mezzanotte di oggi saranno chiuse piazza della Vittoria e una parte di piazza Marina. Da oggi alle 18:00 di domani sarà chiusa piazza San Domenico e corso Vittorio Emanuele sarà chiuso fra Porta Nuova e via M. Bonello per il periodo necessario agli spostamenti nell’intervallo di tempo che andrà dalle 7:00 alla mezzanotte di oggi.
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Promesse
Andava via spinta dai «beata te», tornava trattenuta dai «torna presto». Erano due anni che andava e tornava, tornava e andava, un movimento continuo tra due case che erano entrambe sue ma che nello stesso tempo non le appartenevano. La prima era la casa che aveva preso in affitto e che divideva con altre ragazze meridionali. Al nord. La seconda era quella in cui era cresciuta e in cui vivevano ancora i suoi genitori. Al sud. Negli ultimi due anni aveva passato più ore in aeroporto che al cinema, che era sempre stata la sua passione. Attese, ritardi, imbarchi, controlli, sguardi sui display sperando che il tempo programmato di un volo coincidesse con il tempo stimato. Viaggi brevi o lunghi, minimo due giorni massimo dieci, prima frequenti, poi sempre meno. Valigie pesanti. Prima. Poi sempre meno. Aveva imparato a viaggiare leggera, la pesantezza la portava nell’animo, quando andava al sud per nostalgia, quando tornava al nord per esigenza.
Anche nell’ultimo viaggio di ritorno il suo bagaglio si fece più leggero. Continua » -
Palermo2012 e sindacodipalermo.com
Ho scovato due siti legati alle elezioni del 2012.
Il primo è palermo2012. Mentre il .it è registrato ad Alessandro Arcobasso, già attivo all’università e in progetti che hanno avuto a che fare con la politica, non si sa nulla del .com. Qualcuno sa qualcosa?
Su sindacodipalermo.com c’è invece un sondaggio elettorale con nomi vari. Al momento in cui scrivo primo è Orlando, secondo Lagalla.
Sarà una lunga traversata.
DISCLAIMER: al momento non sto svolgendo alcuna attività di consulenza per politici e partiti.
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Incrocio pericoloso al Villaggio Ruffini
Da diverso tempo al Villaggio Ruffini nell’incrocio tra via Florio e viale Cottolengo, qualche buontempone si è preso la briga di girare lo specchio che serviva a vedere chi arrivava all’incrocio da entrambi le vie. Adesso lo specchio è stato pure rotto, e gli incidenti sono purtroppo frequenti. Questo incrocio purtroppo è pericolosissimo e tra qualche giorno sarà molto trafficato per via dell’inizio delle scuole. Spero che qualcuno lo vada a sistemare prima che ci scappa il morto.
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Il Partito Democratico ha avviato l’iter per le primarie
Il segretario provinciale del Partito Democratico di Palermo Enzo Di Girolamo ha avviato l’iter che porterà alle elezioni primarie.
Di Girolamo ha dichiarato: «Le primarie sono uno strumento irrinunciabile perché iscritte nel codice genetico del Partito Democratico e previste dal nostro statuto. Per questa ragione trovo incomprensibili le polemiche di questi giorni che fanno solo male al partito e rischiano di indebolirlo proprio a ridosso delle elezioni».
È stato dato mandato al responsabile provinciale dell’Organizzazione Antonio Rubino di attivarsi con gli altri partiti che comporranno la coalizione per la costituzione del tavolo tecnico che dovrà scrivere il regolamento e organizzare le primarie.
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Ciancimino intercettato, derideva scorta e magistrati
(foto di Mystère Martin)In alcune intercettazioni risalenti al 2010 pubblicate oggi su Panorama Massimo Ciancimino, figlio dell’ex sindaco mafioso Vito, deride la sua scorta e i magistrati della Procura di Palermo.
Sulla scorta e su un tragitto da compiere diceva: «Io non ho problemi, che sono con scorte e cose io passo ovunque. Io ci ho una specie di squadra di calcetto dietro».
E sulla sua presenza in Procura a Palermo: «Negli uffici di Ingroia (il procuratore aggiunto di Palermo n.d.R.) tu digiti un nome dice e gli puoi fare vita, morte e miracoli. […] Mi lasciano nella stanza chiusa per non farmi vedere dai giornalisti. […] Io faccio quello che minchia voglio là dentro, peggio per loro che mi lasciano là. L’altra volta mi sono andato a vedere un file dove c’erano le barche da sequestrare».
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Forze dell’ordine a Palermo…
Per la seconda volta in pochi giorni ho richiesto l’intervento delle forze dell’ordine in seguito ad un incidente stradale. Nel primo caso una macchina ha tagliato la strada ad un motorino in viale del Fante, davanti l’ingresso dello stadio. La macchina si trovava di traverso fra le due carreggiate e il motociclista lamentava che la macchina aveva eseguito una svolta a “U” senza segnalarlo (vedi che novità a Palermo!). Inoltre, piccola digressione, le due ragazze, poco più che ventenni, avevano avuto la prontezza di spirito di chiamare il loro papà (che all’arrivo ha subito giustificato le figlie dicendo che loro erano ferme al centro della strada…) ma non i soccorsi. A tale riguardo, insieme ad altri passanti mi sono fermato a soccorrere il motociclista: nulla di grave, per fortuna, ma, considerato il luogo, i danni, e il rischio che altre persone potessero farsi male, abbiamo pensato di avvisare subito la polizia: la mia chiamata al 113 è durata circa due minuti, dei quali, incredibilmente, 60 secondi di attesa che mi rispondessero! Avete capito bene: nel 2011, nel cuore di una città da 1 milione di abitanti, in tardo pomeriggio, chiamando il 113 il tempo di risposta è di 60 secondi; ladri, omicidi e stupratori probabilmente lo sapranno già, ma pare che la tempestività sia la chiave per debellare il crimine. Continua »
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Semprefreschi allo Zen
Questo post doveva iniziare così: Lo Zen 2 è il male di Palermo, quello che c’è in ognuno di noi. E invece comincia così: Lo Zen 2 è il bene che ognuno di noi fa. Che potrebbe fare. E che forse non fa.
Lo scirocco palermitano, che si infila persino in mezzo ai denti e secca anche il palato, mi fa fatto cambiare idea. L’ho incontrato una mattina d’agosto al quadrilatero dello Zen 2, quello compreso tra le vie Costante Girardengo, Fausto Coppi, Agesia di Siracusa, Marchese Pensabene, Rocky Marciano e PV 46.
La curiosità spinge i miei occhi a cercare dentro le vie qualcosa di nascosto e proibito, ma quello che vedono è solo quotidiano abbandono. Lo Zen 2 è un’isola esotica e lontana, separata spazialmente dal resto della città, sia dalla parte bella che da quella brutta. Continua » -
La prova del fuoco
Mi sfavillano due immagini nella mente. La prima è quella di un ginnasta del Fascio che salta dentro un cerchio fiammeggiante. A torso nudo – le ascelle villose che contrastano con l’intento epico dell’atleta, il resto immerso in un calzone alla zuava – il fascistotto spicca un balzo grassoccio, perfora lo spazio orlato di calore e atterra, traballante e senza gloria, nella polvere. La seconda immagine – più epica e senza un grammo di ridicolo – è quella di Piggy, il naufrago sovrappeso e indifeso de Il signore delle mosche di Golding. Piggy è un diverso che si ritrova a dover convivere con una società di uguali. Piagnucola e si affida al compagno di sventura meno uguale di tutti. Si rende conto che per lui non sarà facile. Scoprirà di avere ragione, ma non prima di aver tentato.
Queste immagini raccontano due mondi agli antipodi, eppure incardinati sullo stesso tema. Il rito di passaggio: le strategie di ingresso in un gruppo sociale (tribale?) e quelle di conferma di appartenenza al gruppo in questione. Continua » -
Inaugura “On the road: amazing Australia” a la Feltrinelli
Alle 18:00 inaugurerà presso la Feltrinelli (via Cavour, 133) la mostra fotografica... Continua » -
Ciò che funziona a Palermo
Sono essenzialmente stanco del piangersi addosso che si fa in città e già da alcuni giorni vorrei fare un post ottimista su ciò che funziona a Palermo.
Il problema è che non mi viene in mente nulla.
Aiuto! (e risparmiatemi per favore le lamentele su ciò che non funziona)
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