New York e Palermo
Reduce da una decina di giorni dagli Usa e riflettendo su quello che ho visto mi è venuto naturale pensare a Palermo, ecco così un decalogo semiserio delle differenze tra gli Usa e Palermo (con tutte le premesse del caso, ovviamente).
– 1 –
- A New York si vedono per le strade delle colonne di fumo, proprio come nei film, che in realtà è vapore acqueo usato dagli impianti di riscaldamento.
- A Palermo si vedono colonne di fumo per le strade, chiaro segnale odoroso di presenza di uno stigghiolaro.
– 2 –
- A New York hanno il Central Park che è una specie di luogo sacro. Nonostante il prezzo altissimo del terreno a Manhattan nessuno si sognerebbe di rosicchiare neanche un metro quadrato di parco per costruirci qualcosa. Central Park è chiuso al traffico, si corre, si organizzano corsi di yoga, concerti, ci si va a leggere, a rilassarsi, a passeggiare. Gli abitanti dei palazzi che si affacciano sul parco si autotassano ogni anno per mantenere e curare il parco.
- A Palermo abbiamo la Favorita, che è un percepito come un po’ di verde lungo la strada che va a Mondello. Alla Favorita qualcuno corre a proprio rischio e pericolo di essere arrotato dalle macchina, ci sono le prostitute a qualsiasi ora, la munnizza ovunque, un campo rom e vive il suo massimo splendore durante la pasquetta e l’1 maggio quando qualcuno si riunisce lì per arrostire carne e giocare col SuperSantos, lasciando poi in giro la qualunque senza preoccuparsi di ripulire.
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