Il candidato a sindaco del Movimento 5 stelle sarà Riccardo Nuti
Si sono svolte le primarie del Movimento 5 stelle di Palermo. A termine delle votazioni il candidato scelto è risultato Riccardo Nuti, 30 anni.
La lista sarà composta dai seguenti candidati: Riccardo Nuti, Giorgio Ciaccio. Giampiero Trizzino. Claudia La Rocca, Giulia Di Vita, Samanta Busalacchi, Alessandro Vetro, Claudia Mannino, Toni Ferrara, Gabriella Fiore, Alice Pantaleone, Pietro Salvino, Silvio Catalano,Francesco Menallo, Marco Negrì, Luigi Scarpello, Antonino Corrao (Ninni). Azzurra Cancelleri. Marcella Di Martino, Giorgio Stassi, Maria Rita Rigogliuso, Giovanni Sardisco. Giuseppe Marchese, Sergio Oliva, Angelo Scribano, Vincenzo Lima, Fabio D’Anna, Vincenzo Pintagro, Andrea Porcarelli, Simone Cecchini, Giovanni Allegra, Irma Digrandi e Giuseppe Ippolito.
Sono molto contenta, ma nell’articolo:
http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/palermo/notizie/politica/2011/18-ottobre-2011/movimento-5-stelle-sceglie-suo-candidato-sindaco-30enne-nuti-1901862207086.shtml
hanno indicato erroneamente che è incensurato: “Attivista sin dal 2007, Nuti risponde ai 3 criteri posti dal movimento: è incensurato, ha partecipato ad almeno tre attività del movimento e non è iscritto a nessun partito”
Erroneamente?
Vuol dire ,certamente,che quello non e’ il solo criterio 🙂
MAgari fossero tutti solo incensutrati i nostri al parlamento!
In bocca al lupo 5 stelle!
Come dicevo in un altro post sembra un “torneo libero” di quelli che si disputavano al campo Malvagno. Cuegghié si fa una squadra per partecipare, altro che pure cani e gatti! ci mancano solo Tony Astarita e Gianni Pettenati.
DANNI DELLA DISOCCUPAZIONE!
Se non fosse stato incensurato non sarebbe potuto essere nominato portavoce del Movimento 5 Stelle.
GIGI ma provare a conoscerlo prima di emettere sentenze da dietro un PC no, vero?
Comunque un grosso in bocca al lupo a Riccardo Nuti, finalmente voteró qualcuno essendo sicuro che 2 secondi dopo non crei alleanze improbabili con chicchessia…
Vi lascio un link
http://www.youtube.com/watch?v=nfsAi50gLRo&feature=share
Saludos
Forza Riccardo Nuti e forza ragazzi del M5S!!
Portate un po’ di aria pulita nella politica nella nostra città.
Gigi,
non sono disoccupato, anzi. Per arrivare a uno stipendio decente parto da un minimo di due lavori
appunto… come terminello e ferrandello, e tanti altri potresti accumulare cariche e stipendi, quello del tuo lavoro attuale (2 ?)… anzi la carica nella pseudo-politica palermitana ti consentirebbe di prenderli entrambi stando solo al Comune; non avresti bisogno di stancarti a fare due lavori.
Non sono gli uomini che contano, ma le infrastrutture, la produzione, l’esportazione, la creazione di lavoro e ricchezza reali. Voi parlate di figurine panini e nomi, ma o non capite o fate finta, che la Sicilia è tagliata fuori dagli elementi che elenco sopra, e perseverate nel vostro teatrino senza interesse, che serve solo a provare le vostre esistenze.
P.S. Posto da anni il mio progetto UNICO per la salvezza della Sicilia ma o credete che io sia matto o nel migliore dei casi illuminato, o fate finta di non capirlo. Non ho più voglia di esporlo, perché non posso fingere di prendervi sul serio. Tradotto: mi avete stancato! Ma di cosa parlate? La politica non esiste tra voi, a Palermo non è mai esistita, è solo misero teatrino.
Il “motto” che trovi appena entri nel nostro sito http://www.ilgrillodipalermo.it ricorda molto la tua frase sugli uomini che non contano….sicuro di conoscerci? 😉
Perchè vedi Gigi a me invece pare che a differenza di “altri” che per ora sanno riempire i giornali solo di nomi nomi e nomi, noi ne abbiamo dato uno, basta, portavoce scelto questione conclusa. E questo perchè abbiamo altre cose più importanti da fare ovvero studiare e trovare delle soluzioni per provare a risolvere i tanti problemi della città, come del resto abbiamo sempre fatto in questi anni. Quindi se hai un progetto perchè non parlarne? Non aspettiamo altro!
LETTERA APERTA A BEPPE GRILLO
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“Gentile Beppe,
sono Roberto Rizzuto, giornalista palermitano di 29 anni, e sono quello che si potrebbe definire “un lettore fidelizzato” del tuo blog.
Ti scrivo per segnalarti alcune discutibili modalità attraverso cui il Movimento 5 stelle di Palermo ha selezionato la propria lista di candidati da presentare alle prossime amministrative.
Apprendo infatti da un comunicato stampa della locale sezione del Movimento che, tra i requisiti necessari per potersi candidare alle Primarie, c’era “l’aver partecipato ad almeno tre attività del Movimento”. Una restrizione, questa, che non ricordavo di aver mai letto sul tuo blog.
E in effetti, ecco cosa si legge a riguardo su beppegrillo.it:
“All’atto della loro candidatura e nel corso dell’intero mandato elettorale, ogni candidato non dovrà essere iscritto ad alcun partito o movimento politico.
Ogni candidato non dovrà avere riportato sentenze di condanna in sede penale, anche non definitive.
Ogni candidato non dovrà avere assolto in precedenza più di un mandato elettorale, a livello centrale o locale, a prescindere dalla circoscrizione nella quale presenta la propria candidatura.
Ogni candidato dovrà risiedere nella circoscrizione del Comune per il quale intende avanzare la propria candidatura. Per le elezioni comunali dei
capoluoghi di provincia, i candidati potranno risiedere in uno dei comuni appartenenti a quella provincia”.
Nessun riferimento, dunque, come si legge, alla “partecipazione ad almeno tre attività del Movimento”.
Caro Beppe, perdonami, ma non posso non notare come il Movimento, a Palermo, si stia organizzando come il più classico dei partiti, chiudendo di fatto le porte a quei potenziali candidati che, per i più disparati motivi, non hanno potuto finora prendere parte alle attività del Movimento.
Credo urga un tuo intervento.
Grazie per l’attenzione,
Roberto
Giulia, ripeto: produzione, esportazione, lavoro reale, ricchezza reale, redditi legati alla produttività e non all’assistenzialismo, infrastrutture. Eliminazione immediata di tutte le pseudo-attività – la maggior parte assistenziali e parassite – legate ed intermediate dalla politica che costano alla Sicilia 25 miliardi del PIL, ovvero circa un terzo del totale del PIL della Sicilia; evidentemente da usare i 25 miliardi per creare lavoro e progresso reali.
Voi di cosa parlate? Di nomi; invece le soluzioni stanno nella rivoluzione del sistema nei punti chiave fondamentali che elenco sopra. Che c’entra il cambio nomi con la suddetta rivoluzione? Certo Grillo è un cane sciolto sui generis e dice cose pure giuste, certe volte, in special modo sui temi ecologici ed ambientali, o sulle nuove tecnologie da usare, ma queste non bastano per creare e ridistribuire la ricchezza necessaria, sono solo dei piccoli correttivi, per semplificare, in maniera elementare, valgono 1 in un ipotetico 100, inoltre sono utili per gli show di Grillo e per qualche “scampagnata” e per risolvere piccoli problemi.
Il mio progetto, del quale accennavo prima e del quale mi chiedi, non c’entra niente con i programmi sui quali dibattete. Io non voto più da tredici anni, considerando ATTUALMENTE inesistente la
politica in italia, limitandomi alla Sicilia non ritengo nessuno capace di affrontare i veri temi (quelli sopra elencati) e creare sviluppo. Quindi il mio progetto consiste nell’indipendenza siciliana dal similpaeseitalia, dove il ruolo della Sicilia è quello dell’utile idiota (da 150 anni) per consumare la produzione del centro-nord, per servire da roccaforte elettorale, ed altri ruoli marginali, utili ai detentori del potere, come per esempio le banche che usano la raccolta capitale per altri fini lontani dalla Sicilia. Dopo l’indipendenza 30 anni di commissariamento gestiti dalla comunità europea tramite managers internazionali (svedesi, australiani, tedeschi, etc.) stipendiati dalla comunità europea, per amministrare, appunto, tutti i posti chiave della società e rivoluzionare dalle fondamenta il sistema, oltre alle menti da formattare. Gli indigeni che aspirano alla gestione dovranno frequentare apposite università, e dopo stages in capitali internazionali, stages di tre anni pagati con soldi propri (come gli studenti-lavoratori); quelli ritenuti idonei saranno inseriti dopo il primo ciclo di commissariamento di 30 anni, accompagnati dai managers internazionali.
COME VEDI il mio progetto non c’entra niente con i vostri correttivi bricolage e con i vostri nomi da torneo sportivo amatoriale (nel senso scarso del termine! magari fossero dilettanti che si dilettano a fare politica al servizio della società civile).
Bonne chance !
* ovviamente s’intende formattare le menti per insegnarle ed abituarle ai parametri delle società evolute, civilizzate; 30 anni dovrebbero bastare.
Correggo: Tony Astarita e Gianni Pettenati, cantanti “has been” hanno i loro buoni motivi per esistere nei loro legittimi ruoli; ma tutti questi candidatini che spuntano più dei fungh, e dei babbaluci dopo la pioggia… qual’è il loro motivo reale di essere candidati sapendo che non andranno oltre qualche correttivo bricolage nel migliore dei casi, lasciando irrisolti se non aggravati i gravi ritardi strutturali detti sopra che relegano la Sicilia agli ultimi posti di tutte le classifiche specializzate del mondo evoluto?
funghi
Motto del movimento: “Sono le buone idee che contano, non chi le porta avanti!”… Allora perché bisogna essere incensurati??