Chiaracucina: PaneSsimienza
‘A “simienza” in palermitese non è altro che i semi di zucca, tostati e (direi eccessivamente) tostati. È un momento di schiticchio quello in cui si compra un “coppo” di simienza e si passeggia, sbucciando con gli incisivi ogni singolo semino salato.
Stavolta la simienza (già sgusciati eh) l’ho messa sui panini di rimacinato.
Spettacolare! (Certo è che non ho scoperto l’acqua calda ma che in Germania lo fanno già da tempo, ma lì però non si chiama SIMIENZA!).
Ingredienti
- 450 grammi di farina di rimacino;
- mezzo panetto di lievito di birra;
- 250 millilitri d’acqua tiepida;
- due cucchiaini di sale;
- cinque cucchiai di olio d’oliva;
- 50 grammi di semi di zucca sgusciati, tostati e salati.
Preparazione
In una ciotola sciogliamo il lievito nell’acqua tiepida e uniamolo alla farina con il sale e l’olio d’oliva. Impastiamo energicamente per circa dieci minuti e poi copriamo con un panno di cotone pulito tenendo in un posto non freddo, a lievitare per circa un’ora.
Poco prima dell’ora in cui l’impasto sarà pronto, scaldiamo il forno e ungiamo una teglia su cui poi porremo tanti (sei o sette) panini allungati o tondi, su cui schiacceremo i nostri bei semini tostati.
Inforniamo per circa 20 minuti o finché la superficie dei panini non sarà dorata.
Sforniamo, lasciamo riposare e poi. Servire tiepidi, profumati, saporiti e anche SAPURITI!
Buon appetito!
(in collaborazione con chiaracucina)
chiara,ci dai sempre belle, soprattutto perché semplici, idee..
però, visto che non mi limiterei a leggerti, ma di tanto in tanto mi proveri a replicare seriamente le tuo proposte culinarie, faccio una piccola critica, spero costruttiva: mancano dettagli importanti, altrimenti diventa difficile classificare la tua proposta come “ricetta”, e sarebbe un peccato.
in questa ricetta: temperatura forno (so che ogni forno ha ua vita indipendente dagli altri..ma oientativamente un’idea dovresti darcela).
nella ricetta precedente: quantità di farina per la besciamella (io ho in mente le dosi della besciamella, della “mia” besciamella”…ma non so se nella tua ricetta vada fatta + o – liquida del solito…e poi lì parli di 4 cucchiai di farina che mi pare non vengano citati nel corso della preparazoine…ho pure lasciato un commento rimasto non risposto).
grazie per le tue eventuali integrazioni!
buona cucina!
@celeste, grazie per il tuo commento. chiedo scusa per la mancata risposta, vado a controllare subito!
per la temperatura purtroppo appunto come sai, dipende dal tipo di forno (elettrico o a gas) ed in ogni caso ogni forno ha i propri parametri (per esempio il mio non riporta le temperature ma dei disegnini con le fiammelle).
La cosa fondamentale è provare! Usare anche l’intuito, e solo così l'”arte” di cucinare potrà veramente appartenerci… “sentire” e capire “ad occhio” come una ricetta ci piacerebbe di più (besciamella liquida o densa, più o meno salato, pane più o meno cotto, ecc).
Grazie per la tua presenza e per i tuoi commenti 🙂
guarda, ci accontenteremmo anche di un vago ma efficace forno moderato o vivace… quello almeno?
quando avvertite un odore di bruciato….. beh, è già troppo tardi !!!
Basta come “vago ma efficace” indizio !?!?!??!?
ok cercherò di dare indicazioni più precise sulle temperature 🙂