“Fiaccolata” in moto per salutare Marco Simoncelli a Palermo
Ieri sera i centauri palermitani hanno tributato un saluto a Marco Simoncelli, pilota Honda morto domenica scorsa a Sepang in uno sfortunato incidente, con una “fiaccolata” partita da piazzale De Saliba (piazzale Giotto) e sfilata per via Notarbartolo, via Libertà, via Maqueda, via Lincoln e via Messina Marine.
Non avevo mai visto tante moto tutte insieme.
Il grande cuore dei motociclisti.
Ciao SuperSic.
certo, sono questi i morti x cui piangere e da non scordare mai.
@colorina, stila tu una bella classifica.
@Colorina: è pur sempre un ragazzo che è morto. Non è un eroe, certo ma si è pur sempre spezzata una vita. Non farà tante cose.
Mi pare che il ragazzo avesse dato di sé un’immagine positiva per come, quindi perché contesti il voler commemorare qualcuno con tale sarcarmo? La comunità dei motociclisti l’ha fatto. Perché biasimarli.
Questa mi pare la prova che Rosalio è un luogo dove certi “betti contrariosi” possono sfogarsi.
certo, sono questi i momenti in cui tirare fuori certi argomenti.
Brava colorina, opportuna come una coperta di pile ad agosto.
E’ morto un ragazzo di 24 anni che la domenica entrva attraverso la tv nelle nostre case…
colorina, hai fatto un’affermazione definibile “sciacallata mediatica” aggiungerei “affermazione Vergognosa”
Onore a Sic.
Colorina sei già pronta per una bella ospitata in qualche salotto trash della domenica pomeriggio in tv.
Chiunque abbia mai guidato una moto in questi momenti sente un vuoto dentro difficilmente spiegabile a parole…Ciao Marco!
La Gazzetta dello Sport
Motomondiale
Il blob di SuperSic “Ombrelline? Non batto un chiodo”
Il blob di SuperSic
“Ombrelline? Non batto un chiodo”
MILANO, 24 ottobre 2011
Simoncelli raccontato da lui stesso, con irresistibile simpatia: dai rapporti con le ragazze della griglia all’inutilità del parrucchiere
Il blob di questa settimana è interamente dedicato a Marco Simoncelli
“Per essere forti e essere vincenti, “bisogna arrivare a prendere la bandiera a schiaffi”.
“Tempo fa sono andato ad allenarmi su una pista da cross. All’ingresso il custode mi riconosce, sorride e inizia a tempestarmi di domande: “Ma lei è Simoncelli? Il pilota famoso? Quello che corre in MotoGP?”. Rispondo tutto fiero: “Già, sono proprio io”. E lui: “Trenta euro!”.
“Anche quest’anno ho rinnovato il contratto con la fidanzata Kate”!
Gazzetta TV
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“C’è questa leggenda che tutti i piloti, insomma, c’hanno queste gran storie con le ombrelline. Ma io non ho mai…acchiappata una… Perché loro le ombrelline arrivano la mattina quando tu, la Madonna, sei teso da matti per la gara, e quindi non è che pensi alla gnocca pensi alla gara… Poi quando è finita la gara che magari è andata anche bene quindi la Madonna sei gasato che magari c’hai voglia anche di far festa… le ombrelline sono già andate via, e te rimani lì… “.
“In Estonia c’erano tante ragazze “simpatiche” ma non ho battuto chiodo”.
“Sto come il porco a Natale”.
“Mi stavo allenando nel cross quando mi si avvicina un tipo, mi fa un sacco di domande, mi presenta anche il figlio e poi, un attimo prima di andarsene, mi dice: “Comunque Dovizioso va più forte!”.
“Per sfinimento me li sono lasciati crescere. Tanto non ho bisogno di un parrucchiere: me li cura mia zia. Ma, Diobò, che caldo, e che fatica incastrarli nel casco! Il vantaggio è che già sono alto e mi regalano altri quattro centimetri”.
“Ogni tanto mi capita che li taglio, quando mi rompono un po’ i maroni”.
Forse gli spagnoli dovrebbero giocare un po’ più a carte, così almeno si rilassano. Però tira il culo a perdere anche a carte.
E però io penso che gli spagnoli devono farsi un po’ un esame di coscienza, e pensare che se sono dietro, se non sono lì davanti in classifica, non è per colpa mia per il sorpasso che ho fatto lì, ma perché magari devono fare un po’ meno pugnette e darci un po’ più di gas”.
Gazzetta TV
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“Praticamente boh avevo 14 anni, e andavo con lo scooterone del mio babbo su e giù per la stradina di casa. E mia mamma che faceva: “Diobò va piano, st’attento che arriva la zia su, st’attento ad andar giù”. Io, frega n’casso se arriva la zia. Io andavo giù a tutto gas. E’ arrivata la zia… Ho visto la sagoma bianca con la scritta rossa Opel comparire. Ho avuto la prontezza di riflessi di prenderla appieno”.
Un aneddoto del Sic tratto dalla gazzetta…
Io c’ero. Doveva essere un momento di raccoglimento in cui si sarebbe tenuto un basso profilo. L’organizzazione ha raccomandato di non sgasare, non fare numeri da circo. In uno dei video si vede un momento a soli 100 metri dalla partenza e già queste premesse furono disattese. Certi si dovrebbero proprio vergognare.
Condivido il pensiero di Grooveaddicted “Chiunque abbia mai guidato una moto in questi momenti sente un vuoto dentro difficilmente spiegabile a parole” Io la moto non l’ho mai guidata ma mio marito sulla moto ci vive…lo stesso suo fratello(forse perchè è l’unico mezzo che ti permette di muoverti senza restare intrappolato nel traffico),sto tutto il giorno col patema d’animo!! Abbiamo fatto delle gite stupende in moto ma abbiamo anche visto in faccia il pericolo vero, ci siamo presi dei brutti spaventi!
E’ morto un ragazzetto come tanti che andava in moto e che inseguiva un sogno…credo che non abbia niene in più o in meno rispetto a tanti ragazzi che hanno perso la vita in moto, solo che a lui lo conoscevamo tutti…
era un ragazzo davvero simpatico.
mi piace ricordarlo così.
Credo che sia stato un gesto spontaneo, inutile fare retorica su chi merita di essere ricordato e chi no. Questo dev’essere un monito per chi arriva ad avere fama e notorietà, restare se stessi, con i piedi per terra, conservare purezza d’animo e disponibilità verso tutti, rende i personaggi famosi, per quanto distanti da noi, parte della nostra vita, persone a cui vogliamo bene senza neppure conoscerli per davvero. Questa è stata la forza di Marco e credo sia normale che chi come me mette la propria vita su una sella di una moto, si chieda, perdendo inutili superstizioni e scaramanzie, “è successo a lui ma potevo essere io”, queste cose confondono e toccano e il fatto che sia capitato ad un personaggio famoso ma che per carattere ci è sempre apparso come l’amico che tutti avremmo voluto avere in comitiva, ci ha spinto a fare una dimostrazione di affetto e cordoglio, plateale e spettacolare, come il moto gp e come superSIC quando girava in pista.
Ciao Marco
io quando vedo le moto sfrecciare in autostrada a 200 all’ora non è che provassi tanta ammirazione, anzi…
Rob lo snob, non è necessario commentare gli articoli, specie se non si ha nulla di attinente e/o intelligente da scrivere
è morto un ragazzo, è morto uno come tanti. A casa mia non è mai entrato perchè la tv la uso soltanto per riempire uno spazio vuoto nel salotto. E’ incredibile come la massa si lasci trascinare dai media. Il mondo è finito. Non voglio fare il moralista….ma di tutti i bambini che muoiono ogni giorno nei vari conflitti del globo non penso ve ne importi nulla. Sarà che in tv non ne parlano, sarà che magari non fanno parte della vostra vita…eppure loro muoiono senza sapere cosa sia una passione, una moto, una casa…insomma una vita NORMALE. Cos’è più giusto ricordare secondo voi?
ps. mi sarebbe piaciuto vedere tutta quella folla di motociclisti durante i cortei per Falcone e Borsellino.
@Max, ti consiglio una bella pianta per riempire lo spazio in salotto…
Era un ragazzo campione di motociclismo; i motociclisti gli hanno reso omaggio in questo modo.
Ma cosa pupazza c’entrano i bambini che muoiono per guerre nel mondo?
Allora facciamo così. Adesso a pranzo quando “appizzi” la forchetta tra spaghetti e pomodori, fai un pensierino ai bambini che muoiono di fame al mondo.
Felice di questo meraviglioso omaggio palermitano… Ciao Sic!
Quoto alla grande Manuela e Stupidocane..
@stupidocane non diciamo stupidaggini adesso, al palermitanazzo piace fare il figo con la moto. Ti posso assicurare che non eravate lì tutti per la stessa causa. Se organizzavano tutto con i palloncini ad elio si sarebbero presentati i veri appassionati/fan..questo invece l’ho visto come un modo per uscire in città e strombazzare un pò. I bambini c’entrano e come dato che si parla di MORTI e la morte è uguale per tutti anche se per i media e per chi li segue a quanto pare non è proprio così. . Sicuramente aggiungerò un altra pianta al mio mobile, grazie del consiglio…in quanto al mio pranzo non preoccuparti, non ho bisogno di un “moralizzatore”, so io cosa è giusto fare e di certo non vengo qui a vantarmene 😉 Buone cose.
@Max, non vorrei dirtelo, ma è il tuo primo commento da moralizzatore, non certo il mio di rimando…
Volete onorare Simoncelli a dovere? Non fate i cogl*oni in moto.Il 90% di quelli che lo hanno ricordato con questa fiaccolata corrono ogni giorno a oltre 150 km/h su viale regione siciliana.
La vita è preziosa.
Andrò controtendenza ma do ragione a max. Ps riguardo all’infelice paragone con i bambini che muoiono di fame, mi sento di rispondere (anche se non era diretto a me) ogni giorno quando mangio a tavola, penso ai bambini che muoiono di fame, e cerco di onorarli evitando gli sprechi. Non sono di quelli che prendono il cibo e lo buttano nell’immondizia.
Max ha in parte ragione. In mezzo al gruppone era pieno di esaltati, ieri. Ma anche tanti che hanno sinceramente ricordato un “amico”, oltre agli “amici” che non ci sono più.
Rosario, io i post li commento come e quando mi pare. Se saranno intelligenti o meno non è compito tuo giudicare. Spero di vederti sfrecciare a 200 km all’ora in autostrada così potrò esprimerti la mia “ammirazione”.
Io spero di non vederti proprio. Sono fortunato perchè mi basta leggere quello che scrivi per esprimere tutta la mia “ammirazione” nei tuoi confronti…
Minc@#a puru st’occasione per fare polemica…siete davvero patetici…
R.I.P. Super Sic!
Ognuno ha la sua parte di ragione: bisognerebbe dare il giusto tributo a tutti…
max, secondo me spegnere la tv non ti è servito,
ne espelli ancora tutte le scorie e ne incarni tutti i luoghi comuni. come bastian contrario una comparsata in qualche tolk l’avresti rimediata, che anche i benaltristi come te fanno numeri.
e come dicevo, a me questo ragazzo stava simpatico.
non sopporto tutta la retorica che si sta spendendo, le probabili sue icone che staranno imperversando su fb, ma se tanti motociclisti si sono messi in strada, per me va bene.
(in autostrada trovo molto più aggressivi gli automobilisti che ti fanno i fari se osi superare a centoventi, piuttosto che i motociclisti che di rado ho visto andare a duecento, e ai quali lascio sempre strada ben volentieri)
Grave incidente, Simoncelli è morto.
Lui, altrove, ci sta già scherzando su.
[da spinoza.it]
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ciao ragazzo
davvero non capisco tutte ste polemiche. E’ morto un giovane pilota di motogp solare e simpatico. i centauri hanno deciso di ricordarlo così e oggi in 60.000 erano al suo funerale.
Ma ognuno sarà padrone di fare quello che ca… vuole? Credo che nessuno abbia infranto le regole semplicemente si è creato questo spontaneo movimento di centauri che ha voluto omaggiare in questo modo un beniamino prematuramente scomparso. Io quando l’ho visto mi sono commosso. Applausi alla semplicità e alla genuinità del gesto!
ma come si fa a scrivere ?
…E’ morto un ragazzetto come tanti che andava in moto e che inseguiva un sogno…credo che non abbia niene in più o in meno rispetto a tanti ragazzi che hanno perso la vita in moto…
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E’ morto uno che ha vinto il campionato mondiale delle 250 nel 2008.
E’ morto un Campione,da Campione.
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E’ solo stato sfortunato.
Bastava una frazione di secondo e la scivolata
non avrebbe avuto questa conseguenza.
Bastava che lasciasse scivolare
la moto,senza aggrapparvisi, e sarebbe vivo.
E non e’ la stessa cosa.
La Cerimonia ha messo in luce
un ragazzo di straordinaria bonta’ d’animo,
amato da tutti.
ma chi minchia ci suonavano, che avevamo vinto?
No, anzi abbiamo perso una gran bella persona!
Ma per favore! li ho incontrati, avevano bloccato la Cala, e improvvisavano sgasate e gare tra loro.
Per manifestare occorrono dei permessi, e a Palermo occorre persino pagare una tassa.
Fatemi indovinare: l’avranno pagata?
Io sono sicuro di no, sono sicuro che hanno occupato le strade con prepotenza e strafottenza, per celebrare la morte di uno che avevano solo visto in televisione.
Nel frattempo la città va a rotoli, grazie anche a questi personaggi che scendono in strada solo per inquinare ed esibirsi.