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  • Via Chiavettieri, io c’ero

    La sera del 27 ottobre 2011 venuto a sapere che erano in corso sequestri preventivi dei locali presso via Chiavettieri mi recai subito nella stessa a vedere di persona. Le forze dell’ordine avevano già apposto i sigilli e io provvedevo a fare foto, che postavo immediatamente su facebook, della protesta spontanea, o meglio degli effetti della protesta spontanea.

    Via Chiavettieri, io c'ero

    Posso assolutamente confermare che nessun cliente dei locali presenti in via Chiavettieri ha partecipato al blocco di via Vittorio Emanuele e della stessa via Chiavettieri. Piuttosto molti proprietari degli esercizi commerciali additati come “facinorosi” e autori del blocco stradale si sono subito adoperati per far cessare i disordini e successivamente a sgombrare, per quanto possibile, il blocco.

    Sembra che ovviamente lavoratori della zona, senza per questo essere scusati o scusabili, sentendo a rischio il proprio posto di lavoro si siano dati a una protesta spontanea che ha creato indubbi, per quanto brevi, disagi alla circolazione.
    Confermo che l’intervento della forza pubblica non c’è stato se non ad ora tarda. Privati cittadini hanno provveduto a sgombrare la strada per quanto possibile permettendo il normale, magari un pò tormentato, scorrere del traffico.

    Quanto alla formula «concreto pericolo per la salute umana stante l’accertato superamento dei limiti fonometrici» e qui divago sulla sera in oggetto.
    Via Chiavettieri è dal primo sequestro di mobilio e impianti ridotta a una strada fantasma e in balia della microcriminalità e del degrado. Gli esercenti hanno un calo nelle vendite e nell’affluenza di almeno il 70%. Sono stati sequestrati la notte del 27 persino locali che già da qualche settimana erano stati chiusi.
    L’inquinamento acustico lesivo alla salute umana o comunque alla qualità della vita e del sonno dei residenti della strada posso tranquillamente definirlo immaginifico: semplicemente nella strada da un mese a questa parte passa qualche nostalgico e ancora di più qualche cane.

    Ospiti
  • 20 commenti a “Via Chiavettieri, io c’ero”

    1. Io non vivo in via Chiavettieri ma la gente ha diritto di riposare. Le ultime volte che ero passato di lì nei mesi addietro era una bolgia: c’era così tanta gente che era difficile passare anche a piedi, e provate a immaginare quanto rumore produce il “vociare” di tutte quelle persone messe insieme più la musica che esce dai locali.

    2. quello che in un locale puo’ sembrare poca roba per una persona che cerca di riposare e’ una tortura! i locali notturni sotto le abitazioni dei privati cittadini non dovrebbero esistere se non fatti a norma (locali insonorizzati e controllori all’esterno degli stessi).

    3. E meno male che c’eri ! Ma che c…o vai raccontando…è da 40 anni che vivo in zona e non ho mai visto una situazione così vergognosa ed indecente quale è stata via Chiavettieri fino al giorno dei sequestri. Era ora !! E adesso procediamo con Via Bottai e Piazza Marina per restituire questi luoghi alla civiltà e alla decenza…e se lo dico io che ci vivo da 40 anni credeteci !!

    4. La festa è sempre bella,quando è a casa degli altri, è diventata una zona invivibile,abito li dietro e non vi dico le difficoltà per tornare a casa, macchine “abbandonate” in mezzo alla strada, cosa non si fà per correre al locale prima! non siamo in una giungla,non ci sono posteggi, inventiamoli!!! ho visto ragazzi ma peggio anche ragazze che, abitualmente fanno i bisogni fisiologici dietro al vicolo,vi assicuro,fare questo percorso per tornare a casa non è piacevole, sopratutto per i miei bambini,è anche ovvio tutta questa massa di gente dovrà pur andare in bagno,non c’è problema lo facciamo per terra, sinonimo di divertimento e festa, non credo proprio solo pura inciviltà.

    5. immagino il disagio di chi vive in questa zona, non deve essere bello avere sotto casa ogni settimana schiamazzi e bisogni fisiologici…

      però mi chiedo anche noi giovani dove dovremmo andare? bho.

    6. ma che ci vai fare in via
      CHIAVETTIERI ?

    7. @makenezo nei locali a norma

    8. sinceramente in via chiavettieri non ci vado quasi mai, più che altro ci passo a piedi per andare a piazza garraffello o nell’altra piazza (via chiavettieri la trovo troppo stretta e incasinata)

      in ogni caso non a tutte le persone piace andare a ballare in discoteca e non a tutti piace chiudersi in un locale e stare seduto tutta una sera (dovendo per forza consumare qualcosa, e in ogni caso non puoi prender qualcosa e stare seduto metti caso quattro ore) C’è anche chi preferisce girare in più posti, prendere una cosa da bere e berla camminando, scambiare quattro chiacchere con le varie persone che si incontrano, ecc… ecc…

    9. Mi rivolgo a chi sta li da 40 anni , via chiavettieri piaZza marina e tutte le vie limitrofe erano uno schifo, pericolose e popolate da mignotte che consumavano per strada… C’era la merda… Pero’ chi ci nasce nella merda ci vuole rimanere a quanto pare…

    10. A Geion: forse vivi tu nello schifo ed in mezzo alle mignotte che consumano per strada…è evidente che non sai di cosa parli e nella merda ci sarai tu visto che offendi chi vive il problema in prima persona…sarai il classico fricchettone figlio di papà che vive nei cosiddetti quartieri “alti” dove tutti hanno la puzzina sotto il naso, abituato al nulla ed cazzeggiare sera per sera tra i locali del centro storico solo perchè fa tendenza…a rompere i coglioni a chi vuole un pò di civiltà…evidentemente per te è un concetto sconosciuto considerando il livello dei tuoi “ragionamenti” !

    11. Vi invito a essere rispettosi nei vostri commenti e a utilizzare un linguaggio consono. Grazie.

    12. Poliddo, ma per favore! io pure vivo nella stessa zona da diversi anni e l’unico disagio che ho riscontrato è la delinquenza della zona, non certo via chiavettieri che mi ha dato tutti i giorni la tranquillitá di tornare a casa senza il rischio di un fermo, visto che a qualsiasi ora c’era qualcuno per la strada. Comprati dei vetri camera e fidati che non senti nulla e fai vivere più sereno anche il mondo.

    13. io non ho capito cosa si intende con “lavoratori della zona” e se sono stati loro a capovolgere i cassonetti o qualcun altro…

    14. Strada ormai ricettacolo di drogati ed ubriaconi.
      Prima magari era solo il sabato, ora invece ogni giorno!

      Ma di queste bestie non lavora nessuno?

      Con la crisi che c’è ma dove li trovano i soldi per ubriacarsi ogni sera?

      Chi la mattina si deve alzare per andare a lavorare (parola sconosciuta alle bestie figli di papà) ha diritto al riposo.

      ANDATE A LAVORARE!

    15. Giovanni: le tue generalizzazioni sono degne della Mayflower , la trovi al porto di palermo diretta in qualche convento puritano del Texas. Sei ancora in tempo per salpare !!! 😛 lol

      Sii concreto e analizza realmente senza frasi da oratorio. Grazie 🙂

    16. Leggendo tutti i post pubblicati mi viene solo da aggiungere che nessuno di voi ha scritto qualche cosa di costruttivo! Ubriaconi, figli di papà, drogati, lavoratori, prostitute… Il senso civico dei singoli individui è ridotto ai minimi termini, diciamo anche che è del tutto inesistente! Proposta: Se durante la settimana si anticipasse l’orario di chiusura (per esempio mezzanotte)venendo incontro alle esigenze di chi abita quelle strade e che ha il sacrosanto dirittto di riposare prima di andare a lavoro; mentre durante il weekend si posticipa la chiusura venendo incontro alle esigenze di chi ha voglia di star fuori!!

    17. Rimuoverò ulteriori commenti non rispettosi.

    18. A P@liddo, Giovanni e Veronica, sono contento ti poter nuovamente dormire la notte. Ho letto che vogliono pedonalizzare la Via Chiavettieri. Se anche voi vivete in zona e non siete d’accordo a tornare in quel caos di macchine, musica e altro, contattatemi per una iniziativa civile comune per manifestare il nostro dissenso a tale iniziativa. La mia email è paolodipaola_2011@libero.it

    19. Sono un frequentatore dei chiavettieri e della zona circostante. Credo che ci voglia un pò di buon senso. Via dei chiavettieri e la zona tutta era semplicemente rinata. I residenti, tuttavia, hanno diritto al riposo mentre la città ha diritto alla decenza. Pedonalizzazione dell’intera zona, chiusura anticipata dei locali ma non nel weekend, alcolici nei bicchieri di plastica, qualche controllino sui permessi dei locali e sul modo di operare dei frequentatori ecc ecc. Poche regole, qualche piccolo compromesso e volemose bene. Con la chiusura dei chiavettieri mi hanno tolto un pezzo di vita!!!

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