La Borsellino e Lombardo non parlano: ancora una chiusura
Da alcuni giorni si rincorrono delle dichiarazioni rilasciate dalla candidata alle primarie del centrosinistra di gennaio per correre alle elezioni per il sindaco di Palermo Rita Borsellino (Partito Democratico) e dal presidente della Regione Raffaele Lombardo (Movimento per le Autonomie). Sullo sfondo c’è la problematica alleanza tra Pd e Terzo polo che sostiene Lombardo alla Regione ma che probabilmente non viene vista di buon occhio dalla Borsellino, oltre che dall’ex sindaco Leoluca Orlando (Italia dei Valori).
Alcuni contatti tra i due politici non hanno permesso di rintracciarsi e parlarsi, con non poche ironie dello scenario politico, e ieri la Borsellino ha dichiarato: «Da parte mia non c’è stata alcuna apertura politica al Terzo polo. Ribadisco, ancora una volta, che accordi di questo tipo non fanno parte del progetto per cui ho scelto di correre per le primarie del centrosinistra. […] Che, sia chiaro, apre solo a quei cittadini che intendono realmente promuovere il risanamento e lo sviluppo di questa città, sotto il profilo economico, culturale, etico. Che chiude a quelle vecchie pratiche e a quei vecchi schemi che hanno affossato Palermo. […] Da quando ho deciso di candidarmi non passa giorno senza che qualcuno mi chieda di un accordo con il Terzo polo. Fin dall’inizio ho ribadito il mio no. Una posizione di coerenza per la quale sono stata attaccata in tutti i modi possibili. Sono stata tacciata persino di irresponsabilità istituzionale, perché – è questa l’accusa – un candidato sindaco non può pensare di amministrare la città senza stringere accordi politici con il presidente della Regione. […] Nessun problema a incontrare il presidente della Regione. Con il governatore della Sicilia può e deve esserci un dialogo. Con il leader di un partito del Terzo polo, invece, non ho nessuna ragione di sedermi a parlare di alleanze».
vedi post di prima. questo é un un’inutile replica.
Cancellatelo.