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  • Distinguere il forte dal debole, a Palermo

    Distinguere il forte dal debole, a Palermo

    Via Mura di Porta Carini è una strada che finisce in cul de sac su un’area pedonale.
    In fondo alla via, in corrispondenza dei dissuasori, un groviglio di automobili e motorini posteggiati, gli uni addosso agli altri.
    Passare a piedi vuol dire districarsi nella selva, farlo in bicicletta non è possibile. Figurarsi con una carrozzella o un passeggino.
    Normale, a Palermo, direte. Eppure, qui, non siamo in un luogo qualunque: l’area pedonale è quella del Palazzo di Giustizia. Realisticamente, i mezzi sono di giudici, avvocati o aspiranti tali, dipendenti del palazzo. Buona parte dell'”elite culturale” cittadina. Peraltro con una formazione in diritto.
    A poche decine di metri, l’insegna del parcheggio sotterraneo segna 130 posti liberi.
    Ora, delle due l’una, o i titolari di quei mezzi son convinti che disabili e mamme in carrozzina sono categorie forti, e fatti loro se devono allungare qualche centinaio di metri. Oppure questa è una città indegna, perché senza rispetto di chi è più debole, non esiste dignità. Probabilmente, una laurea in Giurisprudenza non è sufficiente, a Palermo, a distinguere il forte dal debole, il degno dell’indegno.

    Ospiti
  • 21 commenti a “Distinguere il forte dal debole, a Palermo”

    1. La seconda che hai detto, è quella l’ipotesi corretta…

    2. Tempo perso. La verità è che questi malcomportamenti dei cittadini nascono dal fatto che la polizia municipale di palermo non vigila, non sanziona, non multa. Se vogliamo il rispetto delle regole dobbiamo andare in 3 mila davanti via dogali e fargli il bordello. Se loro non applicano la legge, e noi li lasciamo liberi di farlo, vivremo sempre nel caos…allo zen come a piazza politeama.

    3. Siamo sempre bravi a incolpare gli altri per tutto. Al Palermitano serve solo una croce, una corona di spine, e poi puo’ esercitare al meglio il suo vittimismo storico: la citta’ e’ sudicia perche’ l’AMIA non pulisce, la citta’ e’ incivile perche’ i vigili non passano, la citta’ e’ piena di abusivi perche’ nessuno controlla. Domanda: ma chi e’ che butta l’immondizia per strada, a ogni ora? Domanda: ma chi e’ che posteggia in doppia/tripla fila a sprezzo del parcheggio sotterraneo VUOTO situato proprio di fronte? Domanda, ma chi e’ che costruisce abusivamente pagando mazzette (notiza fresca fresca dal genio civile)!
      Smettiamola. Concordo con chi ha scritto il post: Palermo e’ indegna.

    4. @luca
      – ma chi e’ che butta l’immondizia per strada, a ogni ora? I palermitani, perchè tanto non li multa nessuno.
      – ma chi e’ che posteggia in doppia/tripla fila a sprezzo del parcheggio sotterraneo VUOTO situato proprio di fronte? I palermitani, perchè tanto non li multa nessuno.
      – ma chi e’ che costruisce abusivamente pagando mazzette? I palermitani, perchè tanto non li multa nessuno (dato che hanno pagato per non essere multati).
      Quindi ripeto, no leggi=jungla. Se NESSUNO vigilia TUTTI fanno quello che vogliono, sono nati così e si comportano così come vediamo nella foto perchè per loro è naturale.

    5. solo x la sicurezza
      l’area antistante l’edificio,
      dovrebbe essere lasciata sgombra.

    6. Ma che c’entra la laurea in Giurisprudenza!!!! Sappi che parcheggiare al sotterraneo può anche costarti 6 euro per mattinata e non è detto che bastino!! Il fatto di essere avvocati non significa essere milionari.
      Quanto ai riferimenti a disabili e mamme in carrozzina, sappiate che quella non è il percorso “naturale” che porta a Palazzo!!!
      Per inciso, io sono un avvocato e proprio lì m’hanno pure rubato il motorino pochi mesi fa.
      A 50 metri da Carabinieri e Vigili Urbani.
      PS per amore di verità, va detto che magistrati e dipendenti del Palazzo hanno il permesso per parcheggiare in posti riservati. Noi, invece, dobbiamo pagare ogni giorno il parcheggio.
      PPS provate alle 9.00 se c’è tanto posto al parcheggio sotterraneo!!!

    7. Enza da palermo l’autore fa riferimento al tipo di studi vostro, non per una questione economica, ma perchè dovreste conoscere e rispettare le leggi, il diritto ecc.

    8. @Enza, c’entra, eccome se c’entra. E provo a chiarire il mio ragionamento con un esempio. Se posteggi in seconda fila, stai commettendo un’irregolarità. Stai danneggiando chi è, come te, utilizzatore di un mezzo motorizzato.
      Se posteggi sulle strisce pedonali, davanti agli scivoli dei marciapiedi, all’accesso di un’area pedonale, non stai solo commettendo un’irregolarità. Stai danneggiando persone che, in quel momento almeno, non sono come te: i pedoni, i ciclisti, i disabili, le madri che spingono un passeggino. Utenti più deboli di te, almeno nel momento in cui tu sei in macchia/motore e loro a piedi.
      Avevo sintetizzato parlando di utenti “forti” e “deboli”. Ora, se il forte danneggia il forte, merita una multa. Se il debole danneggia il debole, non ha compreso il significato di diritto e di dignità, a mio parere. Per questo me lo aspetterei meno da chi ha una laurea, soprattutto in giurisprudenza.
      E così rispondo pure a chi dà la colpa ai poteri di controllo: in una società senza controlli esistono le irregolarità. Ma quelle irregolarità che colpiscono i deboli toccano un aspetto più profondo, che è quello della dignità della persona e del rispetto della debolezza altrui. In queste irregolarità vedo il passaggio da una società “incasinata” come è la nostra da sempre, ad una indegna, come sta diventando sempre più, perché sempre meno capace di distinguere l’irregolarità dalla privazione dei diritti.

    9. correzione, nel terzo capoverso, “se il debole danneggia il debole” doveva essere “se il forte danneggia il debole”

    10. non credo sia sensato né giusto fare distinzioni tra irregolarità semplici e irregolarità che danneggiano il più debole, nel caso portato ad esempio da simone.
      debole può essere anche l’automobilista che ha bisogno del suo mezzo perchè questa città non permette di usare i mezzi pubblici a gran parte dei cittadini, o l’utente dell’autobus fermo nel traffico per colpa del furbo in seconda fila.
      non è un atteggiamento eccessivamente manicheo bollare di indegnità chi si trova costretto a vivere in una città che ai cittadini civili non dà spazio e spesso li costringe a comportamenti “indegni”?
      ci vogliono regole e controllori, e strumenti in mano ai cittadini per non fare i lupi con i loro simili

    11. L’avvocato è la figura più triste che esista, quello palermitano è il più triste tra i tristi

    12. Perchè mai si dovrebbe pagare per parcheggiare quando lo si può benissimo fare sui comodi marciapiedi senza che nessuno ti dice niente? Che interesse avrebbe un’automobilista? Io non ne trovo neppure uno.
      Se lo stato non c’è è ovvio che ognuno può fare quel che vuole.
      “Palermo città della pace”? No! “Palermo città dove puoi fare quel che caxxo ti pare” ! 8)

    13. Ovviamente i vigili urbani in tutto questo non vedono e non sentono nulla…io vorrei vedere cosa fanno tutti sti vigili urbani durante gli orari di lavoro…a parte ricavare un po’ di soldi con l’autovelox.Capisco le zone periferiche in cui regna il disordine più totale…ma in pieno centro e addirittura accanto al tribunale non me lo sarei mai aspettato!!!!

    14. Siamo in una stalla di porci …

    15. si ma se si è ingegneri non si è d’ufficio intelligenti!

    16. @daniela
      Tu dici no leggi=jungla. Guarda che le leggi ed i regolamenti ci sono: l’immondizzia si getta in orari ben precisi; i divieti di sosta esistono ecc..ecc..Veniamo al discorso controllo/sanzione…tutti siamo d’accordo nel dire che ce ne vorrebbero di più..il problema è che solo a Palermo ci vorrebbe l’equivalente in numero dell’esercito italiano per poter garantire quel controllo. Parliamoci chiaro il rispetto della legge deve venire anche da noi non solo perchè c’è il controllo/sanzione. Il problema è proprio questo la maggior parte dei palermitani è intollerrante a qualsiasi legge o regola: se arriva quello col bastone mette la coda tra le gambe e fugge..altrimenti non solo si sente libero di fare i suoi porci comodi ma ha anche la faccia tosta di lamentarsi!! Tipico dei selvaggi che vanno in spiaggia..si lamentano della sporcizia che li circonda e quando se ne vanno lasciano di tutto e di più sulla spiaggia (puoi alternare spiaggia con parco della favorita o con la strada in genere). Molti, tra cui il sottoscritto, non getto carte a terra perchè sennò sporco la città mica perchè temo la multa; allaccio la cintura o metto il casco per la mia sicurezza mica perchè sennò mi fermano e mi multano…

    17. errata corrige: @daniele

    18. Per Orazio: spero tu non abbia mai bisogno di un avvocato. E non del penalista, ma del civilista, quello che ti difende dal vicino prevaricatore o dal negoziante disonesto o dal cattivo pagatore!!
      Quanto agli altri post: NO COMMENT.

    19. Orazio ti invito a essere rispettoso nei tuoi commenti. Grazie.

    20. […] Significa, anzi, che c’è troppo lassismo nel complesso, nei confronti dell’inciviltà alla guida, a Palermo. Perché tutte le scuse del mondo non possono nascondere il fatto che, spesso, comportarsi in maniera incivile nel traffico e nel posteggio significa approfittare della propria “forza” a scapito di parti più deboli della popolazione (qui provavo a ragionarci su, a partire da un caso specifico). […]

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