Arriva a Palermo il corriere espresso in bicicletta
Finalmente anche a Palermo da qualche giorno è disponibile un servizio di consegne ad impatto zero.
Si tratta di Cicloop, il ciclocorriere di Palermo: un servizio a disposizione dei cittadini per consegne da corriere espresso ma in bicicletta!
L’audace promotore nonché il pedalatore-capo di questa iniziativa è il Palermitano e, ovviamente (che ve lo dico a fare?) ciclista urbano, Aurelio Cibien che collabora con la cooperativa Factotum per fornire questo servizio.
L’idea è quella di ottimizzare le risorse ambientali e di assicurare i tempi di consegna, perché in bicicletta il traffico non rallenta gli spostamenti.
Il servizio si rivolge a tutti i cittadini: volete mettere per il vostro anniversario, far arrivare un mazzo di fiori alla vostra fidanzata nel completo rispetto dell’ambiente?
Cicloop si rivolge anche ai professionisti ma anche alla Pubblica Amministrazione per le consuete consegne quotidiane di documenti, plichi e pacchi.
Questo tipo di servizio esiste già da tempo nelle in varie città italiane come Roma, Milano, Catania, e non parliamo di quelle europee!
I documenti e i pacchi vengono trasportati dentro uno speciale zaino impermeabile, potenziale veicolo pubblicitario per chi fosse interessato.
È possibile pagare la singola consegna o fare anche degli abbonamenti che consentono costi inferiori.
E poi non dimentichiamo l’aspetto ecologico del servizio, considerando che vengono risparmiate emissioni di anidride carbonica pari a sette kg per km percorso.
Da oggi i palermitani hanno l’opportunità di rendere l’aria della propria città più pulita, di fare una scelta ecologica, e anche da questi piccoli gesti si può respirare un’aria di cambiamento.
Tutte le informazioni sul servizio e le tariffe sono disponibili su: www.cicloop.it.
DISCLAIMER: non è stata corrisposta alcuna somma per questo post.
splendida iniziativa, ma sistemate il link!
bella pensata!
x webmaster: il codice del link alla fine contiene una parentesi messa l’ì x errore di battitura e il collegamento risulta sbagliato. per chi se ne intende un minimo ok, ma chi è spratico rinuncia a priori..
grazie andrea per la segnalazione. ecco il link corretto: http://www.cicloop.it/
Iniziativa doppiamente meritevole, in considerazione del fatto che questi giovani (spero…) corrieri contribuiscono a far diminuire le emissioni di CO2, rispetto alla tradizionale consegna della corrispondenza operata dal postino motorizzato, però rimanendone vittime loro stessi, costretti a districarsi e respirare in mezzo ai gas di scarico dei veicoli.
Li proporrei, per l’alto senso civico che li anima, per un’assunzione diretta presso la Protezione civile.
spero che non si aggiungano al vasto popolo di ciclisti indisciplinati che invadono i marciapiedi di Palermo.
Questi terribili ciclisti indisciplinati, che piaga sociale! Essere ciclista a Palermo è fantastico, sei l’ultimo ad avere la precedenza, non devi permetterti di usare le poche piste ciclabili, perché si sa che sono state fatte solo per favorire il carico e scarico mezzi e creare parcheggi supplementari, per strada ti intossichi neanche fossi un fumatore incallito e ci sta pure che mentre giri lo sguardo ti ciulano la bici … o, bene andare, te la depredano … o ci scippanu i rùoti.
effettivamente… non abbiamo diritti noi ciclisti e scopriamo anche che siamo indisciplinati e magari creiamo disagi alla città. ci sono quindi buoni propositi e prospettive per rendere palermo un luogo migliore!
Vi pArlo da ciclista, non mi raccontate che e’ da disciplinati sfrecciare sui marciapiedi a velocita’ sui marciapiedi oppure percorrere le strade in controsenso in nome dell’ecologia e del vttimismo.
Certo che non è da disciplinati! Non lo è affatto, e sono il primo a inveire contro certi dementi (consentitemi l’epiteto) … ci tenevo però a sottolineare come questa non sia, ad ogni modo, una città per ciclisti.
@Gabriele: ti quoto in pieno, da ex ciclista ( purtroppo ! ) non è una città per ciclisti, non è una città per pedoni, per bambini, per motociclisti, automobilisti……..
complimenti alla cicloop, spero che la cosa attecchisca bene.
federico II: perdonami il benaltrismo, ma sollevare questioni come le tue, parlando di palermo, mi fa abbastanza ridere.
Comunque il post non c’entrava nulla con il tuo problema, ma anche questo è essere palermitani: cercare sempre il marcio delle cose.
questa è una città piena di anarchici ecco perchè noi ciclisti, noi pedoni rischiamo la vita ogni volta che andiamo per le strade.
Importa solo imporre la propria presenza, accodarsi alle altre macchine in coda e strombazzare :
è una vergogna.
@bonnotti: non c’entra nulla il mio commento, siamo d’accordo, ma ha riscosso ugualmente l’interesse di molte persone. il problema di palermo e forse anche del mondo intero, caro bonnotti, è che tante, troppe persone giustificano il proprio cattivo operato, dalla carta a terra alla piccola truffa passando per la minievasione fiscale, con il fatto che tutto intorno c’è lo sfacelo, e che ci si dovrebbe preoccupare di chi delinque veramente.
@federico II: anche se vado all’opera e butto una scoreggia riscuoto l’interesse di molte persone.
@bonnotti: interesse ?……..mah
Eccellente! E ora spero che il prossimo sindaco potenzi i servizi pubblici e attui delle politiche che dissuadano il cittadino a camminare in bici, a piedi o a servirsi dei trasporti urbani, utilizzando l’automobile esclusivamente per gli spostamenti fuori città (sogno)
Quest’anno sono stato a Londra…dove tutti camminano in bicicletta e corrono (nn per nulla eccellono in questi sport).
Ed ho visto di più: le consegne a mezzo di persona che pantaloncini e maglietta corre in mezzo al traffico umano delle zone pedonali, ancora più efficace della bicicletta in quel caos infernale !!!! 😀
In ogni caso….bella iniziativa
Salve a tutti, ho letto tutti i commenti e voglio rispondere a tutti.
Sono contento che la nostra iniziativa sia piaciuta e spero che in una città “complicata” come Palermo possa attecchire.
Noi ci muoviamo solo in bicicletta e può capitare che siamo costretti a muoverci sul marciapiede, in quei rari casi si tratta di pura sopravvivenza.
Personalmente io mi muovo solo in bici o a piedi e quindi cerco di rispettare tutti gli utenti deboli della strada (ciclisti e pedoni in egual modo).
Voglio ringraziarvi per il vostro interesse e spero che possiate conoscerci meglio tra sito e social networks.