Quei debiti fuori bilancio al Comune
Le elezioni comunali sono ancora lontane (Palermo sarà chiamata al voto nella primavera del prossimo anno), ma altrettanto lontano – forse ancora più lontano – è l’accordo delle forze politiche della città sui possibili candidati a sindaco. Nel centrosinistra la confusione non si dirada. Le ultime novità sembrerebbero due: la rottura tra Fabrizio Ferrandelli e il suo partito (Italia dei Valori, che pare orientata a ricandidare Leoluca Orlando, già sindaco del capoluogo siciliano dal 1985 al 1990 e ancora sindaco dal 1993 al 2000) e un atteggiamento un po’ più conciliante tra il Pd e Rita Borsellino.
Sembra – ma sono solo indiscrezioni – che nel Pd di Palermo, anche se a malincuore, si cominci a prendere in considerazione una candidatura che, per dirla con Nanni Moretti, direbbe solo “qualcosa di sinistra”: insomma, sembrerebbe che il partito cominci a valutare l’ipotesi di appoggiare Rita Borsellino senza il Terzo polo. Così come sembra che lo stesso terzo polo (un cartello che vede insieme l’Udc, l’Mpa, Fli e l’Api) stia valutando la possibilità di presentare un proprio candidato.
In ogni caso, non è detto che le elezioni primarie del centrosinistra saltino. I movimenti della sinistra le vogliono a tutti i costi. E le vuole la stessa Borsellino. Continua »
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