Quale arancina preferite?

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N.b.: il sondaggio non si basa su un campione rappresentativo ma sugli utenti del sito. I risultati sono da considerarsi pertanto puramente indicativi.

I migliori post di Rosalio su Santa Lucia
Arancina (da Wikipedia, la nciclupidìa lìbbira) (Rosalio)
Bonus/Malox (Tommaso Santoro)
13 dicembre: la penitenza dei palermitani (Giorgia Cavera)
Ode all’arancina (Tony Siino)
In tempi di carestia (Nicola Pizzolato)

Inviate le foto delle vostra Santa Lucia (arancine, cuccia ecc.) a info@rosalio.it.

La testata speciale di oggi è stata realizzata da Alessandra e Pietro Rossi che ringraziamo.

Sono aperte delle posizioni lavorative presso l’Apple Store di Catania (market leader, store leader e manager). Se siete interessati e vi va di spostarvi per lavoro verso l’Etna in bocca al lupo! 🙂

Periodicamente leggiamo sui giornali di disservizi che siamo costretti a subire dalla nostra amministrazione: l’autobus non passa mai, la strada non viene mai pulita, gli alberi non vengono potati, ecc…
Servizi pubblici formalmente ben organizzati ma che concretamente non riescono a soddisfare le esigenze dei cittadini: la frustrazione è tangibile.
Il nemico sembra avere ormai un nome: il dipendente pubblico o pseudo tale.
Percepiamo l’assurda proporzione in cui qualità dei servizi e numero di addetti sono inversamente proporzionali.
Il luogo comune è inutile e controproducente. Troppo facile trovare nemici. Le responsabilità sono diffuse e condivise (tre fasi retoricamente ripetute).
Le nostre organizzazioni hanno semplicemente perso di vista il loro obiettivo primario che non è quello di garantire stipendi ma piuttosto risolvere problemi e promuovere benessere. Lo stipendio sicuro ne è una conseguenza.
Questo è il punto da cui ripartire.
È possibile? Certo.
Circa un anno fa abbiamo votato, tra i referendum, la possibilità di “privatizzare” l’acqua.
Fortunatamente la proposta non è passata, menomale.
Ma i palermitani che facevano mentre nel resto d’Italia si bloccava l’iniziativa? Continua »

AISA – Associazione Italiana studenti di architettura, in collaborazione con le associazioni Tesla e Fare Università, presenta il concorso fotografico Le città (in)visibili.

Il concorso propone come tema la visibilità delle questioni, dei temi e delle immagini, che Calvino restituisce delle città che descrive attraverso i racconti di Marco Polo al Kublai Kan. Viene richiesto ai partecipanti di interpretare una delle città narrate nel libro restituendo, in riferimento ad essa, tre immagini della città contemporanea.

Bando completo.

Rosalio è media partner del concorso.