Gli americani vorrebbero investire a Termini Imerese ma…
«Le buone intenzioni – ci ricorda Oscar Wilde – sono state la rovina del mondo. I soli che hanno compiuto qualche cosa nel mondo sono stati coloro che non avevano nessuna intenzione». Questa frase cala a pennello a Termini Imerese dove tutti, in questi giorni, dopo la chiusura della Fiat, sembrano armati di buone intenzioni. Tanti, forse in troppi, osservava ieri il sindaco di questa città, Salvatore Burrafato, in un’intervista a Link Sicilia, ruotano attorno alla reindustrializzazione di questo luogo. Poi, però, quando si presentano due gruppi imprenditoriali americani disposti ad investire, ecco che si scopre che non ci sono aree industriali disponibili. Possibile? Continua »
Ultimi commenti (172.549)