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lunedì 25 nov
  • 18 commenti a ““Il cane ha dimenticato la padrona o il padrone!!!””

    1. Avevo notato ed apprezzato anch’io tale iniziativa.
      Il fatto è che però rischia di fare presa soltanto su chi è già dotato di adeguato senso civico e, porcherie del genere, non le commetterebbe mai.
      Per chi invece non ne dispone, purtroppo, ci vuole ben altro: magari uno “sputtanamento” pubblico a gran voce, se sorpreso in flagranza, sarebbe già qualcosa….

    2. Jeez, I can’t find my knees! (B. Dylan)

    3. Sono d’accordo con lo “sputtanamento pubblico” che a parer mio dovrebbe essere utilizzao in diverse altre occasioni…il fatto è che ci facciamo sempre i fatti nostri. L’autore di questo gesto è stato un grande!

    4. io, tempo addietro, avevo espresso il mio parere; ormai abbiamo la tecnologia a portata di “tasca”; perchè non scattare una bella foto, con il viso – naturalmente – occultato? poi pubblicarla su qualche sito creato ad-hoc, con data, ora e luogo dello scatto e sotto il commento: E SE NON AVESSIMO NASCOSTO LA FACCIA ? ? ?

    5. io sono concorde. il problema è che molti padroni di questi cani che purtroppo non ripuliscono i bisognini del loro cane, sono degli incivili tali e sputtanandoli magari pubblicamente si rischia SERIAMENTE DI ESSERE AGGREDITI FISICAMENTE. La nostra città se “sbagli a parlare con la persona sbagliata” e di persone sbagliate purtroppo ne abbiamo tante, rischi che ti rompono il setto nasale o una gamba rischi di finire veramente all’ospedale per una cacata sul marciapiede non pulita dal cornuto mafioso di turno…. QUESTA E’ PALERMO

    6. Ho tentato anche con lo “sputtanamento” pubblico ma non c’è che fare! Sono stato mandato a quel paese con fare infastidito. Il soggetto in oggetto abita in Via Casella e tranquillamente lascia i bisogni del cane davanti all’ingresso della scuola!

    7. Sono d’accordo che la stigmatizzazione dei comportamenti poco civici, vada fatto in pubblico, esponendo al pubblico ludibrio, l’incivile di turno. Il calare la testa, e fare finta di nulla, non produce nessun tipo di risultato.

    8. E se si camminasse a “ronde”? Aggredire fisicamente più persone è sicuramente più difficile. Inoltre lo sputtanamento corale potrebbe essere più efficace…

      @peppe:
      Tempo fa pensai di acquistare un dominio dove creare una gallery in cui inserire foto di gente comune, beccata in momenti di simpatica anarchia… auto in doppia fila o sulle strisce, auto in corsia d’emergenza, motorini sui marciapiedi, cani che dimenticano i padroni. Tutto condito da targhe e volti bellamente NON censurati. Vuoi darmi una mano?

    9. Il problema è che spesso se fai notare alla gente i suoi comportamenti incivili, cacca del cane sul marciapiede, cicche di sigarette a terra (come i pacchetti), carta, sacchetti, fazzoletti, etc etc etc, si rischia di confrontarsi con il palermitans neanderthalis, forma di vita assai diffusa in questa città, con concrete possibilità di arrivare alle mani e magari anche di ricevere qualche contusione …
      Servirebbe un controllo pubblico serio sui cattivi comportamenti della gente con la possibilità di sanzioni, da pagare immediatamente, per tutti coloro i quali non rispettano la cosa pubblica, ma siamo a palermo … e questo dice tutto

    10. Davidecar, capisco bene la tua obiezione. Ci sia assicura di avere altri soggetti a sostegno, diciamo, si cerca di richiamarli a raccolta. Sai spesso le persone beneducate non hanno il senso della comunanza in Sicilia.
      Invece le persone perbene dovrebbero costruire gruppi
      associarsi. Così a fronte di un maleducato singolo contro un gruppo di beneducati.Vince il gruppo.

    11. Io poi sono contro gli animali in appartamento, di qualunque specie e tipo. Io andavo in campagna per tre mesi della mia vita. Cani e gatti li ho sempre visti e pensati liberi nello spazio. Mai mi verrebbe in testa di costringere un animale che ha la sua natura di essere libera, di confinarlo in un appartamento, rendendolo recluso, ed aspettando che i suoi bisogni dipendessero dai miei tempi di vita. Mi spiace. SEcondo me nessun animale dovrebbe essere costretto a vivere in spazi confinati come un appartamento.

    12. Nemmeno certi esseri umani dovrebbero viverci negli appartamenti.
      Certi esseri umani che non capiscono un tubo dello scambio d’amore profondo (e forme di complicità) tra animali ed esseri umani, del benessere dell’animale amato, e anche di quello dell’essere umano… e dell’insegnamento che ne riceve… l’essere umano…
      Certo come sono felici, cani e gatti, e altri animali, liberi nella natura, affamati, con vermi e malattie, si, sono felici… talmente felici che i gatti per esempio possono vivere circa 24 anni, meglio dei gatti domestici…

    13. personalmente, quando vado con i miei cani in città, ho sempre con me un simpatico involucro verde a forma di osso con dentro i sacchettini per raccogliere le loro deiezioni, perchè mai vorrei che la mia inciviltà prestasse il fianco a chi non sopporta gli animali, e perchè mi sembra giusto lasciare le strade pulite, anche se magari faccio la gimkana per evitare che i miei cani mangino e annusino, buttati per strada,nell’ordine: fazzolettini, cartacce, pacchetti di sigarette, avanzi di panini etc etc.
      dove non arriva la buona educazione e il buon senso, qualcosa potrebbe fare la pubblica amministrazione: i vigili urbani hanno facoltà di sanzionare simili inciviltà, se non sbaglio la multa è dai 100€ a salire….
      tanti auguri a tutti noi, umani sottoumani e bestiole

    14. Da felice proprietario di cane e gatto, entrambi pura razza Cassonetto, salvati e allevati col biberon, e perciò incerti sulla propria identità (cane? gatto? uomo?) protagonisti di infiniti buffi aneddoti, attualmente entusiasti dell’albero di Natale – il gatto ci si arrampica e fa cadere le palline, il cane le insegue e io profano la santità della ricorrenza bestemmiando in sette lingue – proclamo l’assoluta necessità di gatti e cani nelle case di città, nonostante peli sui divani, calzini sbranati, corse dal veterinario, uscite sotto l’acqua per passiare il cane, fortunose estrazioni del gatto dal frigorifero, e altre millemila seccature che non pareggiano l’affetto e l’allegria della loro presenza.

    15. GIGI, non ti sentire piccato. Io ho questa idea della libertà degli animali. Ho sempre visto cani e gatti, andare liberi per campagna. Magaro tornare una tantum, perché sapevano che c’era un surpluys da mangiare su cui contare. Ma poi andavano sempre via.
      Tutti i cani e gatti che ho sempre visto, certo non so se avessero vermi od altro. Li ho sempre considerati esseri liberi, anche di ammalarsi, certamente, come può succedere a chiunque di noi. Sono un gruppo che ha le sue regole. Non mi sento di salvare qualunque animale in circolazione da fini inprovvidi, se no, smetterei di vivere io, perché limitarsi ai cani e gatti, e non agli uccelli, e non agli insetti? e non a i rettili? Perché dovremmo occuparci della salvaguardia fisica solo di cani e gatti, e non di tutte le specie animali continuamente, nel cercare di contrastare la loro prematura scomparsa?

    16. Fulippo mitico! 😀

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