Da un po’ di anni a questa parte progetto una mia migrazione post-laurea all’estero, nello specifico in terra teutone, stanco di tutto ciò che di negativo mi circonda in questa città e ammaliato da quanto bene funzionino le cose appena varcato il confine. Questa scelta non è comunque scevra da pensieri e ragionamenti continui a riguardo. Infatti, nonostante tutte le cose tremende che si vedono in città, c’è sempre un qualcosa di fondo che mi tiene legato ad essa.
Io credo che a tutti gli uomini (sicuramente anche alle donne capitano cose di questo tipo, ma non essendo “del settore” mi limiterò a parlare al maschile – non me ne vogliano gli esponenti del gentil sesso che leggeranno questo post -) sia capitato di innamorarsi di una donna sbagliata nella propria vita. Una di quelle che sai che non è per te, sai che siete troppo diversi, sai che lei non ti caga di “sgricio”, ma tu la ami e non “ci può” niente. Gli amici te lo dicono «Compa’ levaci mano! Minchia sono anni che le vai dietro, basta!», ma tu non hai orecchie per intendere, «d’un lato ti trasi e di l’avutru ti niesci». «Compà ma quante volte ti deve fare stare male? Esci, futtitinni, minchia ma lo sai femmine quante ce ne sono?» ma tu niente. Continua »
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