Caro signo’ sinnaco
Caro nuovo Sinnaco egregio
la presente Le scrivo a spregio.
Più che spregio provocazione
per portarLe all’attenzione
le problematiche della città
che Lei non conosce già
e per ricordarLe pure quante
son di origine lampante.
Per prima cosa la circolazione
che è una vera confusione,
chi si fussi chidda ru cuore
ci vulissi l’estremo untore.
Poi abbiamo l’inquinamento
altro vero gran tormento
ci vorrebbe una multa esorbitante
per ogni bestia assai inquinante.
Abbiamo ancora i verdi spazi
chi parissiru cos’i pazzi
ma che in ogni città moderna
sono invece usanza odierna.
Che dire poi dei posteggiatori
odiosi stronzi fischiatori
ca si miritassiru vaistunati
cuinnuti iddi, i patri e gli antenati.
Sarebbe anche bello avere
e non è solo un mio piacere
dei mezzi pubblici ottimali
molti in numero e puntuali.
Piste ciclabili ben progettate
sono cose assai bramate
così da poter in bici uscire
senza pregar di non morire.
Infine faccia qualcosa per il male peggiore
quello che da sempre ci sporca l’onore
cerchi di combattere quanto più può
i poteri dei vari “zu Totò”.
Santissimi auspici!
bella 🙂
Straordinaria, che dire!
con i soldi spesi per i grandi e piccoli tabelloni elettorali installati nelle vie di Palermo quanti bambini meno fortunati avremmo potuto aiutare. Alcuni di questi candidati non hanno il coraggio di chedere il voto porta a porta e si affidano ai mega tabelloni. Costa allegra Costa Concordia Costa m…chia che ti voto massimo. W il Sindaco Orlando.