Le canzoni dei candidati
Meno di una settimana al voto. La prossima settimana, a questa ora, avremo le idee più chiare. Si spera. Nel frattempo ne abbiamo sentito di ogni colore. Dal problem solver a Palermo da liberare dal peccato, le gestioni stralcio, il vaporetto per le borgate marinare, l’aramaico, il siciliano, l’inglese, accuse che volano a destra e a manca, i brogli e le mammine chiamate in causa, gli occhiali da sole gialli, la Gesip e i fondi che non ci sono, gli sportelli per l’Europa, quello che sa fare il sindaco, quell’altro che amunì.
Fermi tutti. Recuperando un post precedente e una idea lanciata da un commento a quello, abbiamo lavorato per voi. Nell’ambito del programma “conosci il tuo candidato”, abbiamo chiesto agli aspiranti sindaco di elencare i loro dischi preferiti o i loro brani preferiti. Grande è la confusione sotto il cielo di Palermo, ma almeno con la musica ci possiamo orientare.
N.B. Nella lista di sotto mancano quattro candidati (Rossella Accardo, Gioacchino Basile, Tommaso Dragotto, Giuseppe Mauro) ai quali chiediamo di inviare la propria lista in maniera da modificare e completare il post. Marianna Caronia e Marco Priulla hanno elencato album; gli altri candidati, invece, canzoni. Orlando ha specificato che non si tratta delle preferite ma sono quelle canta «con maggiore frequenza».
Grazie a tutti.
In rigoroso ordine alfabetico, considerando il cognome.
Alessandro Aricò
We are the world – Jackson, Richie
La Canzone del sole – Battisti, Mogol
Mediterranea – nella versione di Giuni Russo
Meraviglioso – Domenico Modugno
Marianna Caronia
Live in Paris – Diana Krall
Get happy – Ella Fitzgerald
The Miracle – Queen
Rio – Duran Duran
Massimo Costa
C’è tempo – Ivano Fossati,
Imagine – John Lennon,
Se bruciasse la città – Ranieri
Pace – Arisa
Fabrizio Ferrandelli
Meraviglioso – Domenico Modugno (versione Negramaro)
Bomba o non bomba – Antonello Venditti
29 settembre – Battisti, Mogol
Riccardo Nuti
Neighborhood #1– Arcade Fire
La storia siamo noi – Francesco De Gregori
La canzone del Maggio – Fabrizio De Andrè
Imagine – John Lennon
Leoluca Orlando
Yellow submarine – Beatles
Generale – Francesco De Gregori
Blowin’ in the wind – Bob Dylan
Sassi – Gino Paoli
Clandestino – Manu Chao
Marco Priulla
Innuendo – Queen
Bat out of hell – Meat Loaf
Back in black – Ac/Dc
Hysteria – Def Leppard.
Post Scriptum: Il post è stato scritto ascoltando Piombo, Polvere e Carbone, Il Pan del Diavolo. Mi pare giusto dirvelo.
AGGIORNAMENTO:
Gaetano Basile
Uno su mille ce la fa – Gianni Morandi
Uomini soli – Pooh
A Varsavia – Pierangelo Bertoli
Viva l’Italia – Francesco De Gregori
Il cuoco di Salò – Francesco De Gregori
Rossella Accardo
Le quattro stagioni – Antonio Vivaldi
Acqua azzurra acqua chiara – Lucio Battisti
Almeno tu nell’universo – Mia Martini
Money for nothing – Dire Straits
Che folla ieri da Grillo! Giusto per informare la redazione di Rosalio cui l’evento è sfuggito.
voterò Nuti solo per gli Arcade Fire
Gli Arcade Fire e Manu Chao sposteranno migliaia di voti. Siete avvisati.
Fabio Ve. forse è meglio che sia “sfuggito” (in realtà Rosalio non sta dando notizia di manifestazioni elettorali). Velo pietoso su ciò che ha detto…
Fico, grazie della considerazione Nino!
Sono d’accordo con Orlando, in fondo, Palermo non è altro che un enorme, strampalato sottomarino arancione! Speriamo che recuperi elica e timone (citazione colta, eh!)!
Da notare anche che Ferrandelli non ha messo nella sua lista la colonna sonora della sua campagna, “Ora” di Jovanotti. Di sicuro non ne potrà più! 😉
Bravo Nino, bell’articolo!
comunque Priulla, Nuti e Orlando qualche disco pare che l’abbiano ascoltato, gli altri … (titoli dal nome molto positivo e raggiante, nient’altro)
ciao!!
Dunque Costa “Se bruciasse la città” anzichè stare là a difenderla, correrebbe dalla sua tipa…