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martedì 19 nov
  • Le elezioni 2012 per flash

    Le elezioni amministrative 2012 per scegliere il nuovo sindaco di Palermo sono finalmente terminate e con esse è terminato tutto l’universo che vi ha gravitato attorno, fatto di promesse francamente improbabili ma tutto sommato simpatiche. Si sono diradati i super esperti di politica improvvisati (che sono come i super competenti di calcio durante i mondiali), si sono attenuate le urla di protesta su Facebook e ci si trova, ahimé, a fare i conti con la dura realtà, ossia che a Palazzo delle Aquile si è insediato comunque un semplice uomo, un ragazzo per la precisione, come tanti a Palermo e che sarà compito di tutti noi palermitani dargli una mano a compiere un lavoro difficile e complicato in una città come la nostra, difficile e complicata. Perché è salito Ferrandelli, vero? No? Vabbe’, è sufficiente sostituire a “semplice uomo” il termine “istituzione granitica” e “un ragazzo” con “Nostromo della politica”. E “dargli una mano” con “non immischiarsi”.
    Devo confessare però che già sento la mancanza di tutti i candidati sindaco che in questi mesi hanno allietato gli internauti di tutto il mondo. Riuscirò a svegliarmi senza il buon giorno di Mariannina Caronia? Quando dovrò invitare un amico a venire meco, potrò dirgli ancora “amunì”? Sarò ancora convinto di essere l’unico a poter fare qualcosa, pensando che comunque il sindaco lo sa fare? E Scamarcio, con quali occhi lo guarderò nel suo prossimo film? Quando andrò a gettare l’organico, ci sarà ancora dietro di me Nuti che mi controlla pronto a cazziarmi?
    A seguire, alcuni fantasiosi flash per farvi capire come ho vissuto questa età dell’oro delle minchiate.

    Pre elezioni

    • Orlando: «Lo ripeto anche in aramaico: non mi candido». Ma questo non è aramaico.
    • Costa: «La scelta di candidarmi è stata ponderata e sofferta, per qualunque cosa io mi stia candidando».
    • Costa: «Sono io l’uomo giusto». È la città che è sbagliata.
    • Aricò: «Cancellare zone blu». Strisce, si chiamano strisce.
    • Dragotto: «Garantisco lavoro e benessere». Ed una nuova Panda full-optional.
    • Caronia: «Cammarata ha distrutto la città». Ti distrai un attimo…..
    • Aricò: «Stavo pensando ad un vaporetto turistico. La mia è una proposta seria». Certo, certo, adesso scendi dal cornicione, lentamente.
    • Aricò: «Grazie a Federalberghi». Federprego.
    • Aricò: «Perché gli altri candidati non fanno il test antidroga?W. Perché sei l’unico rimasto che non si fa le canne.
    • Nuti: «Noi siamo un’altra cosa». Allora chi devo votare?
    • Ferrandelli: «Da sindaco ogni mese avrò sede in un quartiere diverso». Quando si dice avere le idee chiare.
    • Ferrandelli: «Sposteremo la periferia al centro». Se conosci un’impresa brava….
    • Costa: «Sono l’unica scelta possibile». Allora stiamo messi male.
    • Caronia: «Voglio un taglio agli sprechi». Davanti invece li voglio a scalare.
    • Orlando: «Sindaco sarà ponte fra il mondo dei meriti e il mondo dei bisogni, tra la Palermo del libro e quella del vicolo». Certo, perché non c’ho pensato io?
    • Orlando: «Punteremo al mini-fotovoltaico». Per far muovere le Hot wheels.
    • Orlando: «Oggi alle sedici sono stato a votare». Io ho mollato una scorreggia, non so se interessa a qualcuno.

    Post elezioni

    • Pappalardo: «Con I miei legali stiamo valutando ancora il ricorso».
    • Scoperta una scheda in un’urna di un seggio di Cardillo che riporta il voto a favore di Ferrandelli. La Digos è ancora in loco.
    • Ferrandelli: «Accetto l’esito delle urne». Se ti manca il termine, è “ecatombe”.
    • Costa: «Oh, gio’, senti, non è che hai un euro per un panino?».
    • Orlando: «Ai Palermitani do la mia parola…..». Uhmmmm, lui è quello delle primarie…..
    • Orlando: «Ho ancora negli occhi la serata di piazza Marina». O quello, oppure la cataratta.
    • Orlando: «Questa è una vittoria che non passa per I partiti». IDV sarà una bocciofila.
    • Orlando: «Adesso Palermo tornerà città mediterranea». Prima affacciava sul Nilo, forse.
    • Ferrandelli: «…e comunque le primarie le ho vinte io…». Sì, sì, sì….
    Ospiti
  • 5 commenti a “Le elezioni 2012 per flash”

    1. ho riso davvero tanto…

    2. L’ultima è la più penosa, ma pure il vaporetto non è male

    3. in effetti non è stato facile stare dietro alla fiera delle banalità dei candidati che dovevano per forza sorprenderci. in realtà non lo hanno fatto perchè noi eravamo preparatissimi a non farci sorprendere.adesso possiamo stare tranquilli. almeno fino alle prossime consultazioni elettorali. nessuno ci sorprenderà.

    4. Carina quella del vaporetto e del cornicione. Ma anche Costa e l’euro per il panino mi hanno fatto sorridere!

    5. Quella di Costa e dell’euro è strepitosa, ancora rido ahahah. Ben gli sta direi 😉

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