Breve ritratto di una società bloccata
C’è un proverbio arabo che recita: «Il genere umano si divide in tre classi: gli inamovibili, quelli che sono mossi e quelli che muovono». Probabilmente sarà così per il genere umano, ma la classificazione mi sembra più calzante per la società italiana. Le categorie fornite da questo anonimo e saggio arabo sono perfettamente applicabili nel Bel Paese in quasi ogni settore dalla politica al mondo del lavoro.
Gli inamovibili sono indubbiamente quelli che fanno la parte del leone, i più temibili ma anche i più invidiati. L’Italia è per antonomasia il paese degli inamovibili: ci sono persone che occupano le stesse poltrone per anni, che sono sulla scena politica da decenni e che di volta in volta si ripropongono come se nulla fosse. Se in altri paesi del mondo è impensabile vedere le stesse facce nella tornata elettorale successiva, o in alcuni contesti lavorativi, in Italia per il ricambio, non solo generazionale, ci sono dei tempi da era geologica.
Dopo gli inamovibili ci sono quelli che sono mossi. Forse sono la maggioranza in Italia. Ma cosa li muove? Continua »
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