Food&beverage: vademecum per i non avvezzi
Una delle attività che gli studenti fuori sede praticano più spesso oltre studiare, è, manco a dirlo, mangiare. E bere, di conseguenza.
Sembra non si possa fare altro. Perché quando si è concentrati su un libro particolarmente ostico le pause, per i non fumatori, gira vota e firrìa, riguardano sempre quell’antico, indispensabile e nobile elemento, senza il quale la nostra vita avrebbe fine: il cibo.
Deliziarsi con una brioche col gelato, gustare un panino alla piastra, o sorseggiare una birra o un bicchiere di vino rosso diventa quasi un appuntamento imprescindibile al quale pochi sono in grado rinunciare. E così va a finire che oltre ai pasti canonici, che assomigliano solo vagamente ai pasti normali che tutti fanno nelle loro case d’origine, ne spuntino fuori, pi ddiri picca, almeno altri tre.
Ma andiamo con ordine. Continua »
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