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sabato 23 nov
  • Musei a New York, il “monsone”, Batman e gli artisti della linea verde

    La mia vacanza a New York è oltre la metà e ancora una volta vi riporto qualche appunto.

    Ho visitato i musei principali (MoMA, Guggenheim, Museum of Natural History e Met). Li ho trovati curatissimi e interessanti. Fa eccezione (è la seconda volta che lo vedo) il Guggenheim per quanto riguarda gli allestimenti che non mi hanno convinto e forse non ero da solo se la folla si accalcava davanti ai video, spassosissimi, di Rineke Dijkstra (ma la struttura supplisce abbondantemente).

    Noto, con un palese fastidio, che i nostri musei potrebbero competere benissimo per l’esposizione (anche se per quanto riguarda la produzione pittorica dal XIX secolo qui c’è tanto) ma poco per l’organizzazione: viene proposta la membership che con una quota fissa permette di vivere il museo tutto l’anno, è tutto un fiorire di richieste di feedback e ho visto MoMA e Guggenheim gratis (basta andare nei giorni sponsorizzati). Questa attenzione per l’arte mi mortifica se penso al nostro patrimonio in balia di amministratori incompetenti e “lavoratori” pubblici in esubero che non riescono a garantire l’apertura.

    The Metropolitan Museum of Art

    Se in Sicilia arriva il maltempo di “Circe” sappiate che anche qui giovedì c’è stato un giorno di pioggia pesante e abbassamento della temperatura che ha mandato in tilt la città con stazioni della metropolitana allagate e casino generale. Le foto, rimbalzate anche sui media italiani, sono spaventose. I commentatori lo hanno chiamato “monsone”. Per fortuna ero a casa.

    Il “monsone” di New York
    (foto di Inga Sarda-Sorensen)

    Il “monsone” di New York
    (foto di Dhani Jones)

    Purtroppo qui le conseguenze della strage di Aurora sono tangibili: ho visto le pattuglie davanti ai cinema che danno The dark knight rises e mi sembra che l’attenzione sia alta anche su The amazing Spiderman. Nel frattempo Gotham city è invasa dalla pubblicità.

    “Batman - The dark knight rises”

    “Batman - The dark knight rises”

    Chiudiamo con un paio di video di artisti squattrinati che si esibiscono nella metropolitana, in particolare lungo la linea verde che passa su Lexington avenue. Cantano anche canzoni molto note e sono eccezionali.

    Alla prossima.

    Le foto sono qui.

    Palermo
  • 7 commenti a “Musei a New York, il “monsone”, Batman e gli artisti della linea verde”

    1. beeello! è sempre un piacere leggere le tue esperienze in america, la mia preferita è stata quella del viaggio che hai fatto a San Francisco!
      Tony c’è una foto con la Mini Countryman…ma fiat 500 se ne vedono a NY?

    2. Senza contare sul fatto che nei musei puoi anche entrare con un’offerta libera, questo per permettere di fruire dell’offerta culturale.
      Tra i tanti che hai citato, il MET resta il mio preferito, la sala che hai mostrato nella foto, e quella egizia sono da mozzare il fiato.

    3. Colorina ne ho viste un paio a New York. Però due anni fa in California c’erano diverse Mini e più 500, credo che sulla West coast possa avere attecchito meglio a occhio e croce.
      Mao verissimo.

    4. “c’è stato un giorno di pioggia pesante e abbassamento della temperatura che ha mandato in tilt la città con stazioni della metropolitana allagate e casino generale. ” Ma sei sicuro di essere a NY? A sentire alcuni queste cose capitano solo a PA!!!! 🙂

    5. E si caro Tony hai perfettamente ragione…vorrei ritornarci 🙂

    6. a me hanno detto che proprio NYC è impestata di fiat 500. Evidentemente quelli di fiat si sono confusi

    7. Toto` ti hanno detto male… di 500 se ne vede qualcuna in giro, ma dire che New York ne e` impestata e` una pura esagerazione.

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