Bellolampo: Orlando scarica sull’Amia e raccolta irregolare
Continuano i focolai d’incendio a Bellolampo mentre in città la raccolta rifiuti è irregolare e in diversi punti i cassonetti sono stracolmi ricordando l’emergenza rifiuti sotto la precedente amministrazione.
Il sindaco Leoluca Orlando ha dichiarato: «Credo sia utile fare in modo netto chiarezza sulle responsabilità e i ruoli legati alla vicenda della discarica di Bellolampo. La discarica è di proprietà della Regione ed è gestita dall’Amia che non è controllata dal Comune di Palermo, essendo commissariata ormai da molti mesi da parte del Ministero dell’Economia. Pur comprendendo il disagio di tanti cittadini e le loro tantissime richieste rivolte in queste ore al Comune, non possiamo che sottolineare ancora una volta il fatto che l’amministrazione comunale non ha alcuna responsabilità né nella gestione della discarica, né nella gestione dell’emergenza, né nella distribuzione di informazioni ai cittadini. Ciononostante l’attuale amministrazione comunale ha ritenuto ovvio e corretto di doversi interessare della vicenda, vista la gravità della situazione e viste le inevitabili conseguenze che questa ha e avrà sulla comunità cittadina. Dal primo momento dell’incendio, io personalmente o miei delegati siamo stati in costante contatto con le autorità preposte agli interventi di spegnimento e con quelle che hanno la responsabilità di informare i cittadini sui pericoli da inquinamento. L’assessore Lapiana ha anche visitato diverse volte nei giorni scorsi la discarica, per verificare personalmente la situazione. Le autorità che hanno fornito al Comune le informazioni sulle operazioni di spegnimento e le informazioni sulla qualità dell’aria e del suolo nelle aree interessate sono quelle istituzionalmente preposte a farlo: l’Arpa, i Vigili del Fuoco e la Protezione civile. L’amministrazione comunale ha diffuso quindi tali informazioni ritenendo corretto dare ai cittadini le informazioni in proprio possesso. Comprendiamo e condividiamo le preoccupazioni dei cittadini e non possiamo che condividere le loro richieste di trasparenza e pubblicità dei dati raccolti. Siamo certi che l’Arpa renderà pubblici i dati dettagliati delle verifiche effettuate, così come richiesto da tanti cittadini. Siamo altresì certi del fatto che chi ha competenze tecniche in materia, renda le necessarie informazioni sullo stato della discarica e sul suo funzionamento».
Appunto.
mi sembra un discorso corretto e coerente.
E’ il copiato perfetto degli interventi di Cammarata!!!
Uno scaricabarile in perfetto istituzionale, e Cammarata lo sapeva anche far meglio,usava meno parole.
Scusi Orlando ..ma Lei , di preciso , cosa ..SA FARE ?
E che cosa lo han votato a fare i cittadini (io no !) se non per risolvere il problema della “munniza” ?
Risp. anche qui ad alcune idiozie….il problema dei rifiuti si sta presentando a causa di un’emergenza dettata dall’impossibilità di conferire i rifiuti in discarica. Sino a domenica i turni di raccolta erano abbastanza regolari, quindi certe persone prima di parlare dovrebbero riflettere…ma siccome c’è libertà di parola fanno bene a parlare e straparlare….ma che almeno argomentassero seriamente le loro idee
Abbiamo capito che il sig Tucci abita in un facoltoso residence.
Oppure e’ di Lucca.
Per non vedere la munnizza palermitana ovunque eperennemente diffusa ce ne vuole. Bisogna essere proprio innamorati di Orlando
http://www.gds.it/gds/sezioni/politica/dettaglio/articolo/gdsid/206737/
Forse dovrebbe chiedere aiuto alla Santuzza
Carissimo se proprio Le interessa, abito in una casa di cooperativa, nei pressi di viale regione siciliana, figlio di Impiegato dei cantieri navali brutalmente trucidato causa amianto, ho sudato per arrivare alla laurea, e quello che oggi ho è stato ottenuto solamente grazie alle mie forze. Sono innamorato solamente della mia ragazza, della mia famiglia e del mio gatto…Orlando di certo lo stimo per molte cose, ma di sicuro non lo amo. Nello specifico dell’articolo il ministero dello sviluppo economico è quello che controlla AMIA per mezzo dei commissari…. ci sono cose più gravi per le quali chiedere l’aiuto della Santuzza
Ovviamente non mi interessavano i particolari della Sua vicenda personale,era solo un artificio retorico.
PEro’,conoscendo i fatti, La rispetto moltissimo e mi dispiace sinceramente di quanto accaduto.
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A maggior ragione ,considerata la superficialita’ con cui Lei sa benissimo,si affronto’ il problema dell’amianto ,con negazioni e cavilli di vario tipo, non possiamo accettare che per cavilli burocratici ,distinzioni barocche di responsabilita’ ,scaricabarili vari non si trovi ancora una risposta a questo ormai annoso problema dei rifiuti e dell’igiene pubblica a Palermo.
Situazione ,quella pregressa e ancora attiva , che adesso amplifica enormemente il problema (imprevedibile ?? mah, ci credo poco ) attuale
E adesso siamo all’allarme diossina .Che e’ un allarme di salute ma anche economico per una citta’ cui manacava solo q uesto per finire in ginocchio.
Saluti
..anzi , posso dire di piu’.Secondo le stesse parole di Orlando CADE IL TEOREMA CAMMARATA RADICE DI OGNI MALE IGIENICO palermitano.
Devo dire , allora, ricredendomi (dopo tutte le male parole che inviai all’ex sindaco) che NON S E LE MERITAVA e AVEVA PERFETTAMENTE RAGIONE .
CAmmarata inoltre sosteneva sempre che l’autonomia dell’AMIA poteva portare a scelte sulle quali lui non poteva far nulla .Insomma le responsabilita’ degli amministratori sono e rimangono tali, e non piu’ politiche .
Cambiare un sindaco non ha sortito in questo alcun effetto.
Le competenze preminenti sulle discariche sono sempre quelle d ella Regione , che rimpalla a livello di leggi nazionali etc etc. in questo gioco al massacro.
Influenzare e fare pressioni secondo me sono fattibili da Orlando, il quale non può essere ritenuto un responsabile per le vicende e per l’emergenza, questo è chiaro, ma il suo attivarsi per una risoluzione è ciò che può fornire elementi per un giudizio.
Si possono fare pressioni anche ai commissari e agli enti preposti.
Vista l’emergenza, il Giudice Amministrativo, sotto l’egida del Prefetto, nomini un commisario straordinario ad acta “pa munnizza” , che rimetta in ordine d’autorità discarica e soprattutto raccolta rifiuti.
le aree periferiche di tutta la citta` sono da quarto mondo.Erbacce dapertutto.Rischio incendi elevatissimo.Incuria praticamente totale.
VORREI DIRE LA MIA ,,OPINIONE E’ STATA BANNATA?
che è per caso lo stesso che va in giro sul LiveSicilia con il nome Giuseppe il Rosso a difendere da solo Orlando davanti alle evidenti figuracce che fa ?
UNA RIFLESSIONE DA PAZZI MA NON PROPRIO: POTREBBE ESSERE CHE IL ROGO DI BELLOLAMPO SI DEBBA VOLUTAMENTE TRASFORMARE IN EMERGENZA SANITARIA E IN EMERGENZA RIFIUTI IN MODO CHE QUALCUNO MAGARI A CORTO DI LIQUIDITA’ AL COMUNE POSSA SFRUTTARE VOTUTAMENTE LA SITUAZIONE PER MAGARE FARSI DARE UN BEL PO DI MILIONI DI EURO DAL GOVERNO E MAGRAI PAGARE QUALCHE MESE DI STIPENDI ALLA GESIP E ALL’AMIA. CHISSA’ MA IL DUBBIO MI VIENE E MAGARI NEL FUTURO UN FONDO DI VERITA’ C’E’
IL SIG SINDACO DOVREBBE FARSI CONSIGLIARE MEGLIO DAi tecnici AL COMUNE Del PALERMO NON DA BUROCRATI non tecnici COME IL SIG GABRIELE MARCHESE CHE COME SI LEGGE NELL’ORDINANZA GLI FA FIRMARE TANTE CORBELLERIE. CARO SINDACO ORLANDO UN CONSIGLIOSI LEGGA BENE LE ORDINANZE PRIMA DI FIRMARE E FACCIA LE RETTIFICHE ALL’ORDINANZA IN QUESTIONE ALTRIMENTI RISCHIA DI PASSARE PER INCOMPETENTE E VALUTI MEGLIO I SUOI COLLABORATORI CONSIGLIORI.
Quoto anche Giovanni
in sostanza mi pare che si e` strutturato tutto cio` che concerne i rifiuti distribuendo le responsabilita` fra istituzioni varie,sicche`
quando scoppia una grana e` sempre responsabilita` di qualcun altro,ed in tal modo alla fine nessuno paga per i danni che provoca per incapacita`,lassismo,o strategie di bassa leva.
I problemi sono radicati e sono seri.
Orlando non puo` fare miracoli.
Ingenuo chi pensa che possa farne.
Palermo si conferma una Citta` ingovernabile.
Ci vuole coraggio in questo contesto
salire su un carro e gridare
viva Palermo e santa Rosalia.
Una santa che non vede e non sente.
..ci vuol altro che far abbottonare le livree ai commessi di palazzo delle Aquile, piuttosto che aggiustare la tappezzeria e i divani ,o sostituire le lampadine fulminate ai lampadari, che aprire il portone di palazzo…
La citta’ E’ FUORI ,caro sindaco , e la citta’ BRUCIA e PUZZA.
E non sono STIGGHIOLE !
http://www.siciliainformazioni.com/sicilia-informazioni/18088/brucia-la-provincia-di-palermo-inferno-da-buonfornello-a-borgetto
si sanno solo lamentare, fare i coraggiosi perchè coperti dall’anonimato del blog e perchè dietro uno schermo, sono saccenti, non gli va bene niente ma non sanno dire nulla di costruttivo. io mi farei pena se fossi così.
penso che lascerò di commentare i futuri post di rosalio, limitandomi a leggere e basta. purtroppo non si limitare il proprio intervento in toni civili, e si minaccia fisicamente un’altra persona che esprime civilmente la propria opinione.
Colorina il commento offensivo è stato rimosso poiché violava la policy dei commenti.
Carlo non mi risulta.
Giovanni ti invito a non utilizzare così il maiuscolo (equivale a urlare).
grazie! da canto mio cercherò di essere ancora più pacata
Colorina
coraggiosi o no che importa ?
la monnezza c e l’abiamo sotto casa e adesso ci piove pure dal cielo.
Io so che se ci avessero pensato prima almeno non avremmo quella sotto casa.
E ti par poco ?
Poi , ribadisco, qua non ci si lamenta, ma si fa critica, ed e’ bene che il malcontento e la delusione vengano fuori perche’ Orlando non puo’ pensare di dormire sui suoi presunti allori.
Non e’ stato fatto con Cammarata ma Palermo potrebbe davvero cacciarlo se non la finisce di fare il poeta dell’internazionalizzazione.
A che serve rendere PAlermo internazionale se poi i turisti fuggono ?
folklorista
non mi sono mai chiesto chi sei e perche` scrivi.
non credo di averti mai arrecato offesa anche con frasi indirette,cosa che considero “roba da cafoni del Web”,ho apprezzato il tuo selfcontrol anche sotto gli attacchi piu` feroci che hai ricevuto
proprio su questo blog,riconosco che certe tue considerazioni o segnalazioni portano un valore aggiunto ai dibattiti.
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Oramai tutti sanno che l’anonimato non esiste,
che chiunque e` reperibile essendo identificabile da un IP.
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Detto questo,riporto la frase di questa tizia,colorina:
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“si sanno solo lamentare, fare i coraggiosi perchè coperti dall’anonimato del blog e perchè dietro uno schermo, sono saccenti, non gli va bene niente ma non sanno dire nulla di costruttivo. io mi farei pena se fossi così”.
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Aspettiamo dunque nome,cognome,indirizzo e numero di telefono di colorina e le proposte per risolvere la situazione palermitana,di cui dovremmo essere pure contenti,secondo questa tizia.
@inverita’
A)”in sostanza mi pare che si e` strutturato tutto cio` che concerne i rifiuti distribuendo le responsabilita` fra istituzioni varie,sicche`
quando scoppia una grana e` sempre responsabilita` di qualcun altro,ed in tal modo alla fine nessuno paga per i danni che provoca per incapacita`,lassismo,o strategie di bassa leva.
I problemi sono radicati e sono seri.
2)Orlando non puo` fare miracoli.
Ingenuo chi pensa che possa farne.
3)Palermo si conferma una Citta` ingovernabile.
Ci vuole coraggio in questo contesto
salire su un carro e gridare
viva Palermo e santa Rosalia.
Una santa che non vede e non sente.
Condivido A
e’ importante , e’ lo stesso identico giochino di Cammarata, e mi fa rabbia vederlo usato d a Orlando e moltom piu’ adesso molti palermitani non scandalizzarsi ma accettarlo.
Condivido B)
e anzi il mio giudizio e’ proprio che Orlando alla fine di tutto lavori per se stesso epr il proprio tornaconto politicopartitico
condivido C)
perche’ sono frasi che vengono da una sincera e profonda indignazione
Condivido anche il discorso sull’anonimato.
Infatti e’ questo il significato di coraggiosi o no che importa ?
Alla fine parliamo e come avveniva anche in passato l’alias o lo pseudonimo sono anche forme legittime per assolvere una funzione critica.
Proprio per cio’ l’insulto allo pseudonimo e’ di fatto reso vano e svuotato di ogni connotazione offensiva personalizzata ,proprio dalla non identificazione del soggetto cui e’ rivolto.
In ogni caso e’ sempre bene non rispondere alle provocazioni con toni meno che ” inglesi”
🙂
folklorista
pochi giorni fa uno steward e` stato licenziato sedutastante perche` invece di chiudere il portellone ha azionato l`apertura di uno scivolo di emergenza provocando 4 ore di ritardo su un volo New York – Palermo e lasciando a terra 60 passeggeri,da risarcire.
L’incendio della discarica di Bellolampo adesso approda in Parlamento.Seguiamo la vicenda ed attendiamo i provvedimenti disciplinari.