Emergenza rifiuti: vigilantes armati a Bellolampo e Coime a supporto
(foto di Giorgio Sbacchi)
Prosegue l’emergenza rifiuti a Palermo determinata dall’incendio della discarica di Bellolampo. L’incendio è stato dichiarato tecnicamente spento e i Vigili del fuoco hanno lasciato il sito ma sotto la superficie i rifiuti bruciano ancora. L’Amia ha ripreso in consegna l’area ma la discarica resta chiusa. In attesa di determinare le cause e le responsabilità dell’incendio verranno impiegati anche vigilantes armati per il controllo della discarica.
Restano in strada 1500 tonnellate di rifiuti che verranno raccolti anche dal personale Coime che supporterà quello dell’Amia con l’ausilio di due mezzi pesanti ed una pala gommata.
Nei giorni scorsi sono stati consegnati all’Amia otto autocompattatori ottenuti dal Tribunale da beni confiscati a Cosa nostra.
Chissà potrebbe essere il pretesto per “infilarci” coperative nuove e vecchie come i “contatori di tombini”, i “vigilantes di terremoti ed alluvioni” della protezione civile o altri volontari (nel senso di autoconvocati non gratuiti) occasioni di retribuzioni facili facili di denaro pubblico come tante a Palermo ed al SUd in generale.
Magari per affermare la necessità di vigilare gli incendi potrebbero aumentare (v. boschi e forestali )
Giuseppe, purtroppo queste domanda in occasioni simili si pongono sempre. Però io ho trovato inconcepibile che una grande discarica, alle porte della città, sia protetta da un cosa? da una semplice rete? da nessun tipo di guardania se non all’ingresso principale?
in ogni caso un plauso all’amministrazione comunale che dopo i primi momenti di difficoltà, sicuramente dovuti alla gravità e complessità dell’evento, sta adoperandosi nel migliore dei modi.
Tra due, tre mesi ci sarà di nuovo un’emergenza rifiuti .. riflettete, gente, riflettete ..
e Daniele dacci qualche spunto per riflettere allora…
Soltanto io mi sono accorto che negli ultimi due, tre anni “adottano” questa tattica? Soltanto io mi sono accorto che negli ultimi due, tre anni Palermo, ogni tot di tempo, è sommersa dai rifiuti? Vi sembra normale? Quando per un motivo quando per un altro .. booomm … CRISI RIFIUTI! Una volta erano i compattatori rotti, adesso è Bellolampo, tra due, tre mesi, vedrete, per qualche altro motivo non raccoglieranno la spazzatura e Palermo sarà di nuovo sommersa e i roghi saranno ovunque .. a quel punto(avrete notato) metteranno nuovi cassonetti (comprati dove?), che finiranno bruciati con la nuova crisi rifiuti .. e così via … Insomma c’è un strano giro, che insospettisce … riflettete!
Palermo mia dove sei
Daniele hai ragione, l’emergenza purtroppo si ha troppo spesso. però penso che sia dovuta al fatto che i problemi non vengono mai risolti, l’amia e la sua gestione fallimentare è ormai la stessa da troppi anni.
Sembrano lontani gli anni in cui (anni ’90, sindaco Orlando) l’amia faceva profitti e aveva accumulato un tesoretto in titoli di stato 🙁 speriamo che la ricomparsa del sindanco Orlando possa riportare l’amia a quelle condizioni!
La diossina si e’ depositata sui terreni colti, alcuni quartieri andrebbero evacuati, ma dicono e’ tutto nei limiti.
Altro che viva Palermo e Santa Rosalia.
Terra ri focu maliritta
http://livesicilia.it/2012/08/17/allarme-inquinamento-a-palermo-diossina-nel-latte-di-una-capra.
A mare siamo.
Intanto Marchetti si e’ dimesso
Orlando NON e’ la speranza vera dei palermitani ,ma un mistificatore
caro Folk, purtroppo sai bene che anche Orlando non può fare i miracoli. la mala gestione di 10 anni di Cammarata purtroppo non si risolvono così facilmente 🙁