Piazza Bolivar: ma allora, quando si vuole si sa…
(immagine da Google maps)
Dalla rotonda di piazza Simon Bolivar (alla confluenza di via dell’Olimpo e di via Lanza di Scalea) il passaggio del papa o del presidente della Repubblica o di qualche altra autorità internazionale deve essere atteso da anni, almeno da quando se ne è deciso l’arredo urbano, visto che è da allora curato come il giorno dell’inaugurazione.
Non si spiega diversamente la bellezza di questa piazza perché la cura e il decoro urbano a Palermo ha la vita di un giorno ed è sempre legato ad eventi straordinari da cui tornare immediatamente nella trasandatezza che è la vera caratteristica dello stile urbano palermitano. Le bandiere bianco-gialle papaline fanno ancora bella, anzi brutta, mostra di sé, annerite e decomposte, in via Vittorio Emanuele a due anni dalla visita del romano pontefice!
La rotonda di piazza Bolivar non ha uno sponsor privato ed è significativamente più curata di quelle del vicino centro commerciale. Ho qualche esitazione a dirlo, ma la mano invisibile che ne cura l’immagine deve essere quindi pubblica eppure così diversa da quella cui siamo abituati nel resto della città. Gli irrigatori funzionano, il prato è rasato, i fiori disposti con gusto, gli alberi curati e le cartacce rimosse. Continua »
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