Sabato sera al Parco Cassarà
C’avieva ‘a esseri una gran festa sabato sera al Parco Cassarà
e difatti ci ficiru accussì tanta pubblicità
che tutte le persone che passavano di là
dicevano che bella sta festa ‘o Parco Cassarà,
musica balli e acqua in quantità.
Ma si sa ca a Palermo esistono abusi a volontà
e si sa puru ca a Palermo regna l’illegalità
ca quannu ‘i cristiani cercaru’ l’acqua di bontà
truvaru ca vinnevano acqua senza scontrino a tri euro (e qua c’è picca ri fare rima!).
E quindi cu vuleva l’acqua l’avia ‘a paga’
tri euro senza lamenta’!
I genti c’aviano arrivato a Parco Cassarà
eranio tutti muniti ri machine di qualità!
Ca ‘un si putevanu lassari di ccà e di ddà.
E quindi i genti si purtaruno i machini rintra ‘u Parco Cassarà,
…anzi supra ‘i marciapieri r’u Parco Cassarà.
‘U cavuru era ca ‘un si puteva arrespira’,
e ‘i genti palermitani, ca niente si fanno manca’,
ricievano: «ma ‘un ci putevanu miettiri ‘i condizionatori?!
Ca ni LeluaMarylin Monro’ li portavano e li montavano sino a ddà».
‘U signo’ Silvio Moncada, presidente di buona volontà,
organizzò tutto questo per dare felicità,
ma tra chiacchere, lamentele e altre amenità,
penso ca ci ficiru passari ‘a volonta’
di fare un’altra festa al Parco Cassarà!
Aldilà della maleducazione dei palermitani, su cui non posso che essere daccordo, devo però dire che questa notte bianca è stata una totale delusione: il parco per lo più al buio, nulla da vedere, troppa gente,tutta in fila compresa me e la mia famiglia con bimba in carrozzina come pecoroni a vedere il nulla. Nessuna zona ristoro,solo 2 furgoncini lontanissimi tra loro, squallidi e affollatissimi. Ad un certo punto siamo fuggiti per raggiungere un posto dove poter stare tranquilli. Una splendida occasione persa..come al solito…
Do ragione ad Azne.
Notte Bianca Parco Cassarà: Oltre centomila persone, un successo oltre ogni aspettativa.
Il Presidente della IV Circoscrizione Silvio Moncada esprime soddisfazione per la massiccia partecipazione alla Notte Bianca del Parco Cassarà svoltasi sabato scorso, ringrazia tutti i consiglieri e il personale di segreteria per l’impegno profuso e si scusa per i disagi.
Oltre centomila palermitani hanno affollato il parco per tutta la notte in quello che può considerarsi l’evento clou dell’estate palermitana. Oltre 11 ore di musica e di spettacoli in anfitetatro con l’esibizione di gruppi Rock, jazz, swing, pop, disco ’60-’70- ’80 e con l’esibizione dello special guest Salvo Piparo. Stessa cosa nella pista di pattinaggio, dove si sono alternati palestre, associazioni sportive con esibizioni di boxe, basket, arti marziali, zumba, fitness, spinning ma anche di pattinaggio, hockey e hockey in carrozzina, danza orientale, hip hop, latino-americana, flamenco, capoeira, balli di gruppo e liscio, con il coinvolgimento diretto del pubblico presente. Sia in anfiteatro che nella pista di pattinaggio, la discoteca con migliaia di ragazzi ha chiuso la notte bianca.
Affollatissime anche le aree artigianali, il caffè letterario e l’area bambinopoli fino a tarda sera.
Ci aspettavamo molta gente, sostiene Silvio Moncada, Presidente della IV Circoscrizione organizzatrice dell’evento, ma nessuno di noi poteva prevedere oltre 100 mila persone. Siamo consapevoli che non tutto ha funzionato al meglio e di questo chiediamo scusa ai palermitani, ma con i pochi mezzi a disposizione sia in termini di risorse che in termini di uomini e mezzi, abbiamo fatto ciò che umanamente era possibile fare. Il plauso ricevuto da tantissima gente ci fa comprendere che abbiamo intrapreso la strada giusta verso un decentramento dei servizi che è a nostro avviso indispensabile per avvicinare i cittadini alle istituzioni. Ci scusiamo per le disfunzioni verificatesi e faremo tesoro delle critiche ricevute per cercare di migliorare, nella consapevolezza che il riscatto della nostra città passa anche attraverso iniziative come questa.
Palermo lì, 1 ottobre 2012
Silvio Moncada – Presidente IV Circoscrizione
Apprezzo l’ammissione di disorganizzazione di Moncada ma ritengo che forse ci si poteva aspettare che la gente (anche meno di quella che c’era) sarebbe venuta in macchina…i vigili dov’erano???
Presidente vada avanti in questa direzione. Molti non sanno che deprezzare perché sono vuoti dentro. Io la conosco da anni e so che per il Suo territorio si farebbe ammazzare. Ma grazie soprattutto ai giardinieri, alle maestranze del Parco prima di tutto che lavorano e non si “fottono” lo stipendio come tanti che per “politica” o per pubblicità vanno per strada a scassare cassonetti e rompere l’anima alla gente, gli stessi che dovrebbero pulire i mille giardinetti indecorosamente lasciati al degrado in questa città. Che pena leggere i commenti negativi su quello che con tanto coraggio ed abnegazione avete fatto. Palermo si merita di più. Continuate così… vi saremo sempre vicini: GRATIS alla faccia di chi si prende soldi dai politici e dai partiti ! Noi a Palermo ci teniamo… e non siamo voltafaccia come tanti in città ! Auguri a Lei per le prossime battaglie nel quartiere e spero nella città ! Giorgio (red.PalermoWeb).
Giorgio sottotitolo slurp. 🙂
Silvio Moncada lo conosco da 20 anni… lo slurp mi fa un baffo… PW non prende soldi da politici, da partiti, dal comune, dalla provincia, dalla regione… non lo vogliamo, non ci interessa… quindi non siamo tutti uguali, a qualcuno può dare fastidio mi rendo conto ma abbiamo un’obiettivo: mai simboli nel nostro sito… forse per questo non cresciamo ma ad essere liberi di ciò che pensiamo ci godiamo !
Più realista del re: Moncada ammette che non tutto ha funzionato al meglio ma Giorgio… 🙂
oltre 100.000 persone?
Ammesso che 20.000 siano del quartiere e siano venuti a piedi,gli altri 80.000 sono arrivati in macchina,e questo significa che almeno 20.000
auto hsnno dovuto cercarsi un parcheggio.
20.000 auto?Una bella responsabilita`.
Concentrare 20.000 auto per una immersione di folla in una serata afosa ed appiccicosa?
E perche`?E se a qualcuno scappava un bisognino?
E’ vero, molte cose non hanno funzionato e questo anche a causa di alcune lacune nell’organizzazione,ma noi palermitani riusciamo a trovare colpe in tutto…persino nel tempo (“c’era troppo caldo!” Dimenticandosi che il caldo di questi giorni è stato quantomeno anomalo…e non siamo neanche in estate…e poi la calca, i posti auto…diciamolo meglio il carnaio in un grande centro commerciale a strapparsi dai carrelli il prodotto in offerta, a fare file chilometriche davanti alle casse…vuoi mettere? Almeno lì c’è l’aria condizionata…
un vero Parco offre tutti i giorni la possibilita`
di fruizione alla cittadinanza.
E` profondamente sbagliato intraprendere iniziative che generano supeaffollamento,
che significa caos e disservizi.