“La Notte Bianca del Parco”: considerazioni finali
Vorrei anche io dare i numeri: 120 mila presenze, 150 artigiani, 20 produttori, 50 associazioni, oltre 11 ore di musica e di spettacoli in anfitetatro con l’esibizione di gruppi rock, jazz, swing, pop, disco ’60-’70-’80 e con l’esibizione dello special guest Salvo Piparo, oltre 11 ore di spettacoli nella pista di pattinaggio, dove si sono alternati palestre, associazioni sportive con esibizioni di boxe, basket, arti marziali, zumba, fitness, spinning ma anche di pattinaggio, hockey e hockey in carrozzina, danza orientale, hip hop, latino-americano, flamenco, capoeira, balli di gruppo e liscio. Ed ancora, 3 ore di animazione e cultura al caffè letterario, 20 pittori a Villa Forni, 10 associazioni in area bambinopoli, 40 volontari di Protezione civile, 30 dipendenti Coime e comunali, 15 ragazze al servizio accoglienza, 10.000 copie del programma con annessa mappa del parco, una passeggiata in bici dal centro città al parco, una visita ambientale alla vegetazione, una caccia al tesoro con 100 equipaggi e 300 partecipanti, una torre faro di 10 kw, un gruppo elettrogeno di 20 kw, un gruppo elettrogeno di 3 kw, una fontanella funzionante, 2 spazi discoteca, 4 bar, 30 sponsor che hanno pagato direttamente i servizi necessari per un totale di circa 4000 euro.
Questi sono i numeri incontestabili della notte bianca. Un evento senza precedenti nella nostra città. Nonostante ciò, siamo consapevoli che non tutto ha funzionato al meglio e di questo chiediamo scusa ai palermitani, ma con i pochi mezzi a disposizione sia in termini di risorse che in termini di uomini e mezzi, abbiamo fatto ciò che umanamente era possibile fare. Il plauso ricevuto da tantissima gente ci fa comprendere che abbiamo intrapreso la strada giusta verso un decentramento dei servizi che è a nostro avviso indispensabile per avvicinare i cittadini alle istituzioni. Ci scusiamo per le disfunzioni verificatesi, anche se la maggior parte di queste non riguardavano l’organizzazione interna al parco ma l’esterno che non era di nostra competenza. Faremo tesoro delle critiche ricevute per cercare di migliorare, nella consapevolezza che il riscatto della nostra città passa anche attraverso iniziative come questa.
GEntmo Silvio Moncada
le critiche sono il sale che ci fa esaltare e migliorare il sapore dei nostri cibi. Non e’ cosi’ diffuso il senso della buona critica e c’e’ chi la vive solo come un attacco, personale o politico etc. Lei sapra’ certamente cogliere la parte construens di queste.
Non mi dilungo qui a segnalare ancora , perche’ gia’ avra’ avuto occasione di leggere i post precedenti, alcuni punti critici . Vorrei soltanto sottolineare un tema che tocca ,come dire, tangenzialmente l’evento.LA viabilita’ intorno alla zona, come sa , e’ affetta dalla mancata utilizzazione dell’immenso parcheggio Basile. Oserei dire che l’intera viabilita’ cittadina si gioverebbe di un buon nodo di interscambio , se fosse realizzato in quel punto(con bus navette per il centro,per la zona universitaria,con scambio auto/bici/elettriche ,con taxi di gruppo ,etc etc ) Insomma ,chi meglio di Lei presidente della circoscrizione puo’ intestarsi l’azione di ottimizzazione di qusto snodo vitale (che peraltro, come da un sopralluogo facilmente si evince apparire in semiabbandono ? )
Grazie per la certa attenzione
le cifre che lei ha snocciolato sono, lette così, sinonimo di un successo senza eguali nella storia della città di Palermo.
Ma, egregio signor presidente di circoscrizione, i numeri che dovrebbero interessarle sono altri.
Per fare un parziale ma attendibile sondaggio d’opinione basta andare a leggere i post di chi alla NotteBianca c’è andato ed ha voluto lasciare un commento nei vari blog di informazione cittadina che per fortuna permettono ai cittadini di esprimere le loro impressioni.
Io non so neanche a quale schieramento politico lei appartenga quindi il mio appunto non ha nulla di politicamente fazioso. So solo e lo ribadisco ancora, che le pecche organizzative sono state MOSTRUOSE. Trincerarsi dietro “120 mila presenze, 150 artigiani, 20 produttori, 50 associazioni…” ribadisce due concetti fondamentali: il primo è che a Palermo c’è fame di eventi nuovi e socialmente aggreganti, il secondo è che la vostra classe politico/amministrativa è degna, al massimo, della SagraDellaVastedda di Roccafiorita !!!
vantarsi di 120 mila presenze accresce il disagio che provo nel pensare a tutta quella gente che si e` lasciata trascinare dall`evento.
per spiegarmi meglio :
mi e` capitato di avere ricevuto notizia di un mandato per rimborso tasse comunali dopo circa un decennio con invito a recarmi alla tesoreria comunale,alias una banca di cui ometto il nome,come del resto fu omesso,ricordo bene,il nome sull`avviso(costringendomi ad ulteriori disagi)
Arrivato in banca,mi sono ritrovato intorno alle ore 11 con il numero 443 ed il segnaticket indicava 69.Alle mie rimostranze al direttore di quella agenzia,la risposta fu che la organizzazione dei rimborsi dipendeva dal comune e non dalla banca,per cui,se volevo incassare quel mandato,dovevo fare la coda di circa quattrocento persone.Credo che questo episodio dovrebbe illuminarvi.
permettetemi di ridere quando si vuole lodare questa iniziativa citando ad esempio UNA fontanella in un parco urbano con migliaia di persone!
lodevole iniziativa per un parco urbano e per la cittadinanza tutta, sperando che le carenze notevoli manifestatesi siano risolte nel prossimo evento.
Ma che belle palore… il politicante/politichino di turno che si vanta come se la gente fosse andata là (nel caos) per lui… Da oggi, caro politicante, si preoccupi di richiamare l’attenzione degli amministratori sull’inciviltà della zona di via Basile, dove regna la mafia locale e durante e dopo le corse clandestine i cavalli muoiono sull’asfalto…si preoccupi di fare rispettare la legalità nella sua zona… e pensi di meno alle feste di piazza senza un perchè.
I numeri non sempre dicono tutto. Snocciolare dei dati in questo modo mi sembra un analisi piuttosto semplicista e, me lo consenta, anche pretestuosa per rispondere alle legittime e motivate critiche piovute nel post evento.
le critiche penso che siano ben accettate e devono essere fatte, quelle distruttive non servono,
” molta gente aspetta sulla riva del fiume per vedere passare il cadavere”
Le critiche le accetto ben volentieri e ho chiesto già scusa ai cittadini palermitani se l’organizzazione dell’evento ha avuto qualche disfunzione. Per il resto, però, penso che anche chi critica dovrebbe valutare oggettivamente quanto accaduto senza pregiudizi, evidenziando anche gli aspetti positivi della manifestazione. che peraltro leggendo i dati del vostro sondaggio si evidenziano, e addossare le eventuali responsabilità ai rispettivi organi competenti. Di certo non mi si può dare la responsabilità delle gare dei cavalli in via ernesto basile o della mafia imperante nella nostra zona o ancora degli abusivi o del caro acqua. Consiglierei, visto che qualcuno spara sul mucchio, a conoscere meglio la mia storia personale e politica che è fatta di trasparenza, lotta alla mafia e al malaffare e di battaglie di civiltà. Per concludere, accetto e faccio autocritica su eventuali errori e mie personali responsabilità ma invito a chi mi denigra a livello personale e politico di andarsi a leggere la mia storia su internet per saperne di più. Questo sarà il mio ultimo intervento sull’argomento. Grazie al blog di avermi dato la possibilità di confrontarmi. Silvio Moncada
Vorrei dire solo una cosa: i numeri contano eccome. Qualcuno si aspettava 120.000 persone? Posto che io non sono andato, mi pare logico che si tratti di una cifra enorme e difficilmente immaginabile prima, almeno per me. La PROSSIMA VOLTA sicuramente se ne terrà conto, e la cosa sarà organizzata in maniera diversa, da “grande evento”, spero.
Saluti
Una domanda… ma i 120.000 come li ha contati?
dal numero di mazzi di chiavi che avevano i posteggiatori abusivi
GEntmo Silvio Moncada
D’accordo sull’eccessiva acredine di alcuni commentatori. Lo sport comunale del palermitamo medio e’ come sappiamo sparare sul pianista, sull’autista, sull’organizzazione,sul governo.
Luci e ombre. Ma gia’ aver avuto questo coraggio di iniziare non deve far recedere da futuri impegni come gia’ detto.
Intervengo invece sulle Sue funzioni di presidente della Circoscrizione. Anche in vista del riassetto che fa parte integrante e poderosa del programma orlandiano e sull’intenzione di devolvere alcuni importanti snodi amministrativi ai quartieri , come ad esempio il vecchio decentramento mai realizzato ,mi aspetto che Lei nella sua veste prenda posizione ANCHE sulle corse dei cavalli clandestine di via Basile , sulla questione viabilita’,sulle opere educative e ricreative per i ragazzi del quartiere che non siano preda della delinquenza per carenze di socializzazione.
Le competenze si intersecano e’ vero, ma ci deve essere sempre un trainer ,e lei che conosce a menadito il quartiere puo’e deve ben essere interessato a svolgere questa funzione di pungolo nei confronti dell’amministrazione comunale e per assumere pienamente le responsabilita’periferiche.
Sia un amministratore dal profilo culturalmente e politicamente alto, se puo’.
Ciao Silvio Moncada, ho già avuto modo di scrivere nel gruppo della circoscrizione. A me onestamente non interessa da dove vieni politicamente, ma dove vuoi andare e come intendi agire. La provenienza politica e le intenzioni non sono una garanzia di qualità della politica. Anziché… “snocciolare” dati (che esprimono quantità ma non qualità) permettimi di farti dono non di critiche su quello che c’è stato, ma di qualche idea per quello che sarà: anziché chiudersi e difendere la paternità dell’evento, secondo me sarebbe una cosa molto utile aprire una sezione in un sito dove tutti i cittadini possono segnalare le cose che non hanno funzionato all’interno del parco e in occasione dell’evento. Cerca di dotare la circoscrizione anche degli strumenti “smart” per migliorarsi. Molti problemi ad esempio l’assenza dei vigili urbani e la progettazione del parco senza fontanelle, anfiteatro con acustica pessima e luci assenti non dipendono neanche da te, ma sono informazioni che vanno raccolte (anche per essere presentate al sindaco). Un atteggiamento di questo tipo, più aperto e trasparente aiuterebbe molto l’applicazione del principio di sussidiarietà da parte di altre istituzioni come ad esempio del comune: sono sicuro inoltre che è possibile trovare anche una sinergia con altri attori pubblici come l’università ma anche con molti privati che avrebbero piacere a investire nel potenziamento di questo parco. Può un parco diventare un attrattore di investimenti (anche privati) per un’economia basata sui servizi? Può un parco diventare un recinto all’interno del quale viene lasciata libera di esprimersi un’economia con una grande utilità sociale. Palermo ha fame di un’economia utile, ha bisogno di idee pensate e realizzate bene, di cantieri culturali, ma anche di cantieri green. Palermo non ha bisogno dell’ennesima fiera del mediterraneo fatta male… Un saluto
Michele
giusto approccio, condivido.
Certo sulle fontanelle e sull’acustica ..occore interpellare gli ingegneri 🙂
Solo per dire che il luogo di discussione esiste. Abbiamo da tempo attivato il profilo facebook iv circoscrizione palermo e il gruppo iv circoscrizione comune di palermo dove si possono trovare le delibere, i verbali, i comunicati stampa e soprattutto si può interagire con la iv circoscrizione. Aspetto i vostri suggerimenti, le vostre proposte ma anche le vostre critiche, sperando che abbiano toni pacati e siano costruttive, come gli ultimi interventi. Grazie per la collaborazione, Silvio Moncada
Egregio Sig. Silvio Moncada, lo scrivente è del parere che la critica è necessaria solo se costruttiva, pertanto a mio parere atteso che la nostra città ha necessità di eventi l’esperienza con tutte gli aggiustamenti logistici che il caso richiede va riproposta magari cercando più sponsor
Egregio Presidente, io che abito a ridosso del parco e del relativo parcheggio dell’entrata di Via Altofonte, debbo fare una considerazione:
* era necessaria la notte bianca per ripulire il parco dove comodamente hanno lavorato più di dieci persone?
* era necessaria la notte bianca per ripulire “per la prima” volta dalla consegna da parte della Soc costruttrice il parcheggio in questione, al punto tale che gli uomini addetti hanno dovuto tagliare le siepi floreali poste a dimora con il relativo impianto di irrigazione buttato via su un camion forse era fuori uso, senza essere stato ripristinato;
* si è mai chiesto perché l’entrata di Via Altofonte dove credo che sia l’unica senza barriere architettoniche resta regolarmente chiusa (aperta la notte dell’evento) anche se hanno sistemato una capannuccia stile balneare;
* come mai a tutt’oggi le maestraenze non hanno provveduto alla semina del parco tipo foro italico;
Il sottoscritto non vuole fare una critica politica ma ha l’interesse di promuovere il rione ed il parco, i numeri hanno solo una valenza statistica specialmente se corroborati da dati oggettivi e chi ha partecipato o visto conosce bene.
Spero ora che la manifestazione è finita si provveda ad aprire l’entrata di Via Altofonte e non si aspetta la prossima per ripulire il parcheggio già posto di culto delle coppiette, specialmente ora che le aiuole sono state quasi tutte le piante e non esiste più l’impianto di irrigazione.
GEntmo Silvio Moncada
desideravo sapere se Lei ha un orario di ricevimento per il pubblico e i cittadini della circoscrizione.Oltre al profilo su FB sarebbe una buona cosa incontrare personalmente singoli o comitati . Che ne pensa ?
La quantità non è l’indice della qualità.
Buongiorno, Silvio , ma dico con tutto quello che hai da fare ti abbassi a questo ” cortiglio” ????!!!!!
La gente non sa far altro che sparare a zero : se si organizza critica il perchè si è organizzato, se non si organizza critica il perchè non si organizza nulla.!!!! Giuste solo le critiche costruttive, ma penso che tu sia il primo a saperle coglierle ed ammettere le disfunzioni che ci sono state.
Vai avanti così… adesso recuperiamo i giardinetti della zona e facciamo lavorare i ” 1800 ” nullafacenti.
Sig. Moncada, siamo in una città che punisce il fare, abitata da filosofi che avrebbero saputo fare meglio, ma che stanno ben attenti a fare altro che commentare distruttivamente il lavoro altrui.
Dal canto mio c’ero, le presenze danno la misura di una città che ha bisogno di rialzarsi, sottolineano l’esigenza di spazi collettivi e la voglia di condividere, ho apprezzato lo spirito dell’iniziativa in netto contrasto con lo spirito assente dell’ultimo decennio.
E’ la prima volta che sento di una azione di una circoscrizione che riesce a coinvolgere la città tutta. Complimenti e bravi a tutti voi.
Condivido totalmente le parole di Giovanni Callea.
Complimenti!
la citta’ punisce il pressappochismo,il fare tanto per fare,il fare una tantum quello che potrebbe e dovrebbe essere fatto ogni giorno.
Io non ci sono stato.Non e` necessario che ci sia stato,per capire quello che e` successo.E` bastato leggere le testimonianze.Macchine accatastate,una sola fontanella,pochi posti di ristoro,scarsa illuminazione,calca e confusione.Come ha scritto Siino,inoltre,violazione delle norme di sicurezza.
Questa volta su questo punto e` andata bene,ma il rischio c’era.Le persone che qui hanno depositato testimonianze ed osservazioni ritengo siano persone rispettabilissime che cercano di dare un contributo positivo per sopperire agli aspetti deficitari di manager’s improvvisati.
La lezione che ne viene fuori e` che in futuro non si dovranno mai piu` ripetere simili manifestazioni,ma semmai frazionarle per eventi specializzati in tempi diversi in modo da limitare gli eccessi di pubblico.Ai palermitani non interessa una grande abbuffata una tantum.A meno che non stiamo parlando di soggetti gia` definiti tasci.C`e` una Palermo bene che cerca circoli di qualita` nei quali la partecipazione ad un evento possa essere occasione di passare qualche ora piacevole.
una palermo “bene”…..ma perchè si continua ad usare questo “bene”….ma cosa vuol dire? qualcuno che me lo spieghi…non è polemico ma è proprio un termine che non mi riesce ad andare giù…probabilmente non riesco a dargli la giusta “collocazione”..per non parlre di circoli di “qualità”…quali sarebbero?
pequod
pequod,
ma stai a discutere con uno che ha come riferimento nella vita Marchionne? Io modestamente ho una soluzione: biglietto d’ingresso, anzi entry ticket che è fine, a 15 euro, così che solo i meglio della Palarmobbane possano accedere al parco. Facciamo 20 euro, va’, chè magari qualche carnezziere 15 se li permette.
Innanzitutto grazie e un plauso a Moncada per essersi confrontato in questa piazza con le persone a cui tutti i politici dovrebbero rendere conto anche durante il proprio mandato. Nel frattempo nel sondaggio c’è una percentuale bulgara (69%) che evidenzia la cattiva organizzazione. Mi sembra di capire che molte problematiche siano nate dal supporto che il Comune poteva e doveva fornire e non ha fornito…forse NON LO SA FARE.
Se il Sig. Moncada ha accettato il confronto ciò gli fa onore, pur non avendo dato mandato di difesa al Sig. Giorgio, che parla di “cortiglio”, personalmente lo scrivente è abituato a disquisire, confrontarsi e non conosce il ” cortiglio” per cui questo è l’ultimo post che scrive non essendo abituato a fare “cortiglio come sostenuto dal
sig Giorgio”( che parla come fan politico).
Invito solo il Sig. Moncada ad attivarsi, per quanto in suo potere, alla cura del Parco considerato che quando è stato fatto qualche intervento (l’ultimo in particolare) aveva la caratteristica di CANTIERA SCUOLA dove soli i più fessi lavoravano. Ricordo ancora al Sig. Giorgio che le retribuzioni di costoro sono denaro pubblico e pertanto non mi contento di un post, ma il mio CORTIGLIO documentato, quando lo faccio è solo presso le Sedi opportune.
Ricordo, pur non essendo giardiniere come mai ancor oggi ad anni dalla consegna non e stato possibile fare il prato con semina (tipo Foro Italico),
ERO e SONO CONVINTO della libertà del Sig Moncada che può disquisire senza l’intervento di eventuali fans politici, ricordo che la politica qua serve poco, dico POCO, l’obiettivo principale è migliorare il rione in cui viviamo avendo il Parco come valore aggiunto.
Tanto si doveva
“Da oggi, caro politicante, si preoccupi di richiamare l’attenzione degli amministratori sull’inciviltà della zona di via Basile, dove regna la mafia locale e durante e dopo le corse clandestine i cavalli muoiono sull’asfalto”____________QUOTO!!!!!!!!!!!!!!
la Palermo bene e’ quella dei cittadini che hanno senso civico ed hanno rispetto per il prossimo,quindi c’entrano poco i ceti sociali,dato che i VASTASI si trovano dapertutto.
I circoli di qualita’ sono le aggregazioni spontanee di persone alle quali piace vivere bene
le ore libere della loro vita e sono capaci di disertare tutte quelle manifestazioni in cui questo non e’ possibile.
Ora,a parte le disquiosizioni,mettetevi all’opera e rendete il parco una realta’ fruibile tutti i giorni.Non vorrei che fosse un altro parco Uditore…
Mhhh..LO SA FARE e NON LO SA FARE sono pertinenza di LUI, il supremo Leoluca .Attenzione a non dimenticare : Moncada era se non proprio l’altra parte d ella barricata diciamo la porta accanto.IL PD ufficiale non ha votato colui che lo sapeva fare ma Ferrandelli.Poi sotto sotto ognuno ha tradito bandiera. Questa iniziativa gli fa onore PErche’ pur facendo parte dell’opposizione alle elezioni, non sta tirandosi indietro nell’impegno per il quartiere.Opposizione per la collaborazione.
le corse clandestine hanno necessita’ di grandi spazi.sicuramente hanno anche tanti spettatori,possibili testimoni.
Ma questa e’ anche la citta’ dell’omerta’ e della vigliaccheria.E.chi ci va di mezzo,sono solo i cavalli.
Per coloro che lo hanno chiesto e per chi volesse incontrarmi, comunico che sono in circoscrizione tutte le mattine per affrontare le infinite emergenze giornaliere e per incontrare cittadini e gruppi. Preferibile comunque prendere appuntamento preciso, mandandomi un messaggio privato sul profilo fb della iv circoscrizione. Silvio Moncada
PS. Non mi sento un politicante, ma un politico serio che vuole contribuire al cambiamento della nostra città a partire dalla IV Circoscrizione.
GRAZIE
e’ QUESTO ANCHE UN OTTIMO ESEMPIO DI FUNZIONE PUBBLICA E SOCIALE DI UN BLOG come quello che ci ospita ,permettendo l’interazione tra amministratori e cittadini.
SAluti.
Complimenti Sig. Moncada, avevo detto che non avevrei più scritto considerati gli epiteti del Sig Giorgio,tuttavia considerato il suo scritto non potevo esimermi, mi piacerebbe incontrarla, ma senza parlare di politica come è stato fatto qua, seguento l’argomento principe, senza sparare nel gruppo come verosimilmente qualcuno ha fatto.
E ove possa essere utile dare il mio contributo, se richiesto, considerato che sono un prepensionato e ho sempre avuto a far tempo dal 1983 lo sviluppo del nostro arrondissement.
Cordiali saluti
Ignazio B.
Ma che strano Silvio! Io avevo già scritto sulla pagina della circoscrizione prima di scrivere qui. Adesso scrivi che la circoscrizione a già attivato strumenti per fare proprie le critiche, ma in quella pagina della circoscrizione un gruppetto di fanatici che si definiscono tuoi amici ha bastonato verbalmente me e quelli che provavano a sollevare qualche critica nei confronti dell’evento. Tu hai letto e anziché fare da moderatore, da bravo presidente di circoscrizione hai risposto soltanto a chi ti elogiava. Non è che è più conveniente elettoralmente dare la colpa a Orlando? Mi sorge una domanda: tu, al sindaco e ai vigili urbani, hai chiesto qualcosa?
‘sto sondaggio ha 2 domande praticamente uguali e mi lascia seri dubbi. Però è andato male è ha prevalso “Bilancio positivo con delle riserve” 😀 😀 😀
*e
Tristezza…ai palermitani piace solo lamentarsi di quello che non c’è..chissa quanti di quelli che hanno scritto ci sono andati.
Sono da sottolineare 2 cose.
1: la città ha fame di eventi, ed il parco è davvero grande e con un grande potenziale. Una volta che l’alberatura sarà più fitta se ne potrà vedere tutta la bellezza, magari ce ne fossero altri 3-4 in giro per la città.
2:i problemi organizzativi possono essere anche indice di una mancanza di esperienza proprio nell’organizzare questi eventi..non si capisce ad esempio perchè c’era una bancarella che ostruiva uno degli ingressi rallentando l’afflusso. Semmai bisognava coinvolgere più forze dell’ordine..
Altro appunto…Non si possono disporre così pochi cestini dei rifiuti per un tale afflusso di gente. Basta poco alla fine. Poi chi si vuole lamentare troverà sempre un motivo per farlo..per dire che schifo di città andiamo via..se ne vadano pure, meglio
Antony977 non mistificare! Somma le percentuali dei no.