Il viaggiatore del tempo
Il veliero spagnolo Santa Maria de la Cruz doveva compiere quella impresa, trasportare il prezioso carico da Ostia a Palermo come ordinato da Papa Paolo V proprio in quei giorni; l’operazione era coperta dal più assoluto riserbo, nessuno doveva sapere che cosa era stato trovato nelle catacombe romane ed infatti soltanto qualcuno sul Santa Maria sapeva di cosa si trattasse.
Il carico misterioso doveva essere trasportato lontano da Roma centro pulsante della vita cristiana, le cripte segrete della cattedrale panormita erano il luogo ideale per preservare il segreto, magari accanto alle spoglie di Federico II lo “Stupor Mundi” o a quelle di Gualtiero Offamilio fondatore della stessa; a Palermo c’è un sistema di cunicoli sotterranei e dei monaci fidatissimi che avrebbero fatto sparire il crocifisso; si perché durante gli scavi al cimitero sotterraneo sotto la vecchia Basilica di San Pietro, è stato rinvenuto questo oggetto sacro.
Per qualche tempo l’hanno custodito a Roma ma le fantasie popolari che viaggiavano sulla bocca dei curiosi hanno imposto quella drastica decisione, in questo modo i lavori di costruzione della nuova Basilica non avrebbero trovato ostacoli visto che un velo di paura mista a superstizione aleggiava su quella storia. Continua »
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