Presentate le linee guida per il nuovo Piano regolatore
Sono state presentate ieri a Villa Niscemi le linee guida del nuovo Piano regolatore generale di Palermo.
Il metodo sarà quello dell’ascolto alternativo dei cittadini (a partire dai bambini) promotori di obiettivi di pubblico interesse e la concertazione con tutti gli attori pubblici e privati che agiscono sul territorio. Il cuore di questo percorso sarà in un Ufficio di Piano che raccolga gli input e coordini il lavoro che non sarà certamente limitato al livello locale ma si aprirà a contributi, idee e apporti internazionali.
I parametri che permetteranno di misurare lo sviluppo della nuova città saranno il tempo, con riferimento a quello necessario per gli spostamenti fra i diversi nodi della città e lo spazio, inteso come metri quadri destinati all’uso sociale e collettivo e alle aree pedonali, come ettari destinati al verde, come chilometri destinati alle piste ciclabili, la cui rete dovrà collegare innanzitutto scuole e uffici intesi come luoghi vivi espressione dei bisogni della città. Le scuole avranno un ruolo centrale, attraverso una razionalizzazione e una riqualificazione del patrimonio scolastico che dovrà costituire l’asse portante di nuovi centri di aggregazione rivolti all’intera comunità. Il tutto avverrà unendo la visione rivolta all’area metropolitana da un lato e ai quartieri dall’altro, coniugando una pianificazione su larga scala rivolta soprattutto alle necessità infrastrutturali e alle grandi reti e la pianificazione di interventi mirati nei territori, rivolti alla riqualificazione degli spazi, alla vivibilità e alla fruibilità della città. Continua »
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