Con gusto un poco provinciale, e volontà di fare chiacchere, salgono leggeri i primi mugugni, su Gela e Caltanissetta capitali, appendici privilegiate del regno di Crocetta. Li rileviamo come tali e andiamo avanti, non prima di aver ricordato che negli ultimi anni quattro anni Lombardo si era portato da Catania anche gli amministratori di condominio. Dal momento che ci siamo però, vediamo chi si ricorda chi è stato l’ultimo presidente della Regione, con carta d’identità palermitana. Vero è che Cuffaro, era palermitano d’adozione, ma era anche cittadino universale di ogni posto e di ogni angolo della Sicilia. Ed allora dobbiamo risalire al 1996, anno in cui Gianfranco Miccichè, viceré assoluto di Forza Italia, impose Giuseppe Provenzano, per trovare un palermitano alla guida della Regione. Dal 2001, da quando c’è l’elezione diretta, nessuna traccia di panormiti. Destino diverso, quasi opposto, ha avuto la presidenza dell’Ars, con Lo Porto, Miccichè e Cascio, in successione cronologica e territoriale. Come a dire, gente d’aula non di governo. Continua »
Ultimi commenti (172.549)