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venerdì 22 nov
  • Manifestazione in via Roma per parcheggio e pedonalizzazione

    Alle 12:00 i commercianti e residenti di via Roma manifesteranno in via Roma angolo via Venezia dove simbolicamente mostreranno le loro licenze d’esercizio andare in fiamme. Un comitato spontaneo si è riunito nei giorni scorsi presso la Chiesa di Sant’Anna per lamentare la crisi che accomuna il centro storico e la città.

    È stato chiesto con un’istanza che la corsia preferenziale di senso opposto di via Roma venga destinata a parcheggio nel periodo compreso tra l’8 dicembre e il 6 gennaio. Tra le istanze senza risposta risulta esserci anche quella relativa alla pedonalizzazione domenicale di via Roma, manifestazione che nelle tre precedenti edizioni aveva riscontrato il consenso di cittadini e commercianti.

    AGGIORNAMENTO n.1: la manifestazione è stata annullata in vista di un incontro in Comune domattina.

    AGGIORNAMENTO n.2: le proposte dei commercianti e dei residenti saranno discusse in Giunta.

    Palermo
  • 64 commenti a “Manifestazione in via Roma per parcheggio e pedonalizzazione”

    1. esatto, così si creerà automaticamente la doppia fila a sinistra, macchine parcheggiate sul marciapiede a destra e al termine delle feste i commercianti piangeranno comunque perchè non hanno venduto. viva lo shopping !

    2. Ma non si vergognano a chiedere la corsia degli autobus trasformata in parcheggio?

    3. Sicuramente questa non è una soluzione…ma è pur vero che Via Roma dal punto di vista commerciale sta morendo. Bisogna davvero trovare modo per permettere ai commercianti di lavorare e alla gente di fare i propri acquisti senza problemi di posteggio.

    4. Questa gente non conosce vergogna. Io continuo da anni a non spendere un euro dai commercianti del centro, compro sono nei franchising o direttamente on line. Per me possono continuare a fallire uno dopo l’altro.

    5. non c’è da stranizzarsi se i commercianti che fanno determinate proposte siano alla canna del gas. in tempo di crisi si nota la differenza tra il commerciante ed il putiaro.

    6. ma che BOIATA è questa?
      La corsia preferenziale destinata a parcheggio?!?!?!?!
      OUUUUU ma dite vero???

    7. Ma poi in via Roma transita un bus ogni 5min…vorrei conoscere l’artefice di questa perla di saggezza 😀

    8. Sempre più scioccato dall’ atteggiamento da “putiaro” di alcuni commercianti del nostro centro storico…Se via Roma sta morendo la colpa l’hanno al 90 % loro!

    9. in america gia’ dagli anni 50,all’inizio dell’era “centri commerciali” c’era il detto “no parking, no business”…
      posteggiare al centro è diventato impossibile,e la gente fugge nei centri commerciali!
      Certo eliminare la corsia autobus è pura scemenza,ma costruire posteggi multipiani potrebbe essere la soluzione,e non soltanto per lo “shopping”!

    10. Perchè la colpa è dei commercianti? E poi, scusate, si tratti di commercianti o “putiari” non hanno il diritto di campare pure loro e di lavorare? Ripeto: è sicuramente inaudito proporre come soluzione quella di bloccare la corsia degli autobus, succederebbe un macello, ma è pur vero che Via Roma non si riconosce più…i negozi chiudono e come dice giustamente nissa “la gente fugge ai centri commerciali”. Io non credo sia giusto: tutelare il centro storico vuol dire anche renderlo più vivo dal punto di vista commerciale!

    11. Geni! La soluzione? Il parcheggio al posto degli autobus!

    12. Purtroppo i panormosauri, lagnusi e col fondoschiena fuso con il sedile, devono andare a fare shopping in centro con la macchina!!! E magari parcheggiare pure vicino il negozio dove devono andare! Ma qui addirittura si parla di togliere spazi ai mezzi pubblici per darli alle auto.

      Agghiacciante, siamo senza speranza. Siamo senza alcuna speranza. Concordo con molti altri, io dai commercianti in centro sono 10 anni che non ci vado, che falliscano tutti.

    13. Non capiscono che la soluzione e la valorizazione del centro e’ un centro senza auto con zone pedonali e servizi publici in quantita’.Chi vuole abolire la corsia dei mezzi publici per fare parcheggi e’ una persona che non ha il cervello a posto ho un ignorantone.

    14. qouzca metti che voglio fare la spesa a ballaro’,comprarmi un paio di scarpe e magari un mazzo di fiori da regalare,permetti che vorrei poter fare tutto cio’ magari posteggiando in un ipotetico parcheggio sotterraneo alla stazione,senza essere tacciato di lagnuso a panormosauro?
      In qualsiasi altro posto nel mondo è possibile andare in centro e posteggiare…a palermo è lagnusia!

    15. Ma poi siete disposti a pagare il parcheggio?
      .
      Voglio vedere se dovendo pagare il parcheggio avrete ancora lo sfizio di andare a fare acquisti a Ballaro!
      È poi a Ballaro’ si trova quello che si trova in tutti i mercatini rionali.
      Ormai Ballaro e’ il rione degli extracomunitari
      ..
      Via Roma e’ finita.Viveva con i comuni della provincia.
      Adesso ogni comune ha i suoi esercizi commerciali.
      È quando la gente si muove va nei centri commerciali.
      Forniti,puliti e ricchi di offerte

    16. Nissa se vuoi andare in centro esiste un bellissimo parcheggio sotterraneo al tribunale, quasi sempre vuoto!!! Usa quello e fatti una bella passeggiata a piedi! In nessun posto del mondo puoi parcheggiare in centro, si parcheggia nelle zone limitrofe (vedi tribunale) e si va a piedi. A Palermo no! Devo posteggiare IN centro! E ci sono pure i commercianti, antidiluviani e zoticoni, che concepiscono una cosa di una follia inaudita come trasformare la corsia preferenziale (già costantemente invasa abusivamente) in un parcheggio! Cioè regolarizzare quello che, normalmente, sarebbe una violazione al codice della strada! E’ p-a-z-z-e-s-c-o!!! Davvero viene da ridere a pensare a quali vette è arrivata la follia del palermitano!

    17. gia vero se devo andare a lattarini mi posteggio al tribunale…se poi ritorno con trenta kg di spesa faccio pure un po di pesi :-)ma che discorsi sono?

      ognuno ha le sue esigenze,se fossi cardiopatico o anzianeddo che fa’ non posso avere io diritto di posteggiare nelle vicinanze di ballaro?

      ribadisco la richiesta dei commercianti di liberare la corsia dei bus è ridicola,ma è anche vero che avere dei parcheggi “moderni” in centro è piu’ che legittimo!

    18. È lì dovrai pagare,cara mente.

    19. Ovviamente senza i 2 accenti.

    20. Nissa, la pretesa di posteggiare in centro è una cosa che abbiamo solo noi palermitani. Negli altri paesi non ce ne sono cardiopatici e anziani? Semmai, prevedere delle zone parcheggio all’esterno del centro e delle navette gratuite che ti portano in centro, magari anche elettriche. Così come avviene in una montagna di altre città europee civili. Dobbiamo cambiare le nostre abitudini e mettercelo bene in testa: in centro le auto non ci devono entrare e basta! Non siamo un paesino di provincia con la chiesetta dell’800, siamo una delle città con il centro storico più bello e importante e invidiato del mondo, vederlo invaso da auto puzzolenti e strombazzanti è una cosa che sarebbe dovuta finire già 40 anni fa.

    21. Quozca ,siamo anni luci dagli standard europei,in tutto…
      come vedi non è utopia o eccezionale
      il parcheggio in centro,ma “normalita’ dappertutto!
      Ecco perchè comprare una bici o picciriddo è piu’ facile al forum che in via divisi,e capisco i commercianti!

    22. Giuseppe (nissa) con il tuo link mi hai ridato voglia di tornare in quella casa dove sono stato a Nizza, che si vede nella foto.
      Ne approfitto per postare anch’io un link, pieno di parcheggi, sei piani sotto terra, dove c’è scritto rue de Turenne, sotto la “R” c’è uno spazio verde, è il parco di Place des Vosges (già palazzo reale), io abito qui vicino al parco 😀 è un’informazione per i curiosi di Rosalio 😀
      Stasera imparo che il centro storico di Palermo è invidiato da tutti; ok è bello, ma allora Roma Firenze Venezia Genova Parigi; a proposito Palermo circa 600000 turisti, Sicilia 4 milioni; solo Nizza 4 milioni, la costa azzurra (che è come Palermo e provincia per semplificare) 14 milioni di turisti, tutta la regione dove c’è la costa azzurra 34 milioni, quelli non parlano di invidia fanno i fatti.

    23. Vediamo vediamo… NIZZA: 800mila abitanti circa, un lungomare mozzafiato per ampiezza, lunghezza e scenario -con una bellissima spiaggia ad esso adiacente- un aeroporto internazionale secondo in Francia al solo scalo parigino Charles de Gaulle, un centro città brulicante di negozi (nonostante l’ovvia presenza, in periferia, di mega centri commerciali) asservito da parcheggi multipiano in altezza o profondità e -udite udite – un servizio tram e bus che funziona! Dimenticavo: una vasta e pittoresca area pedonale, coerente con la struttura urbana e i servizi che la città, in cambio della sua salvaguardia. Chi c’è stato concorderà che, tra le grandi città che si affacciano sul Mediterraneo, è forse la più scintillante ed attraente.
      PALERMO: 650 mila abitanti circa, un territorio comunale affacciato su 4 differenti bellissimi golfi (Palermo, Mondello, Sferracavallo, Carini), ma senza uno stracci di lungomare (e meno male che c’è il Foro Italico); parcheggi in centro inesistenti o, comunque, del tutto inadeguati; un servizio bus inefficiente; aree pedonali a macchia di leopardo e spesso incoerentemente istituite. Così non si uccide solo il commercio: si distrugge l’essenza stessa della città, dei suo abituali luoghi di shopping estemporaneo nell’ambito “ra passiata

    24. e “ru strusciu”, in favore di centri commerciali senz’altro comodi ma spesso asettici.
      L’amministrazione comunale deve prendere una posizione chiara, in favore dei commercianti del centro o meno, ma comunque volta a dare una destinazione e una conseguente sistemazione definitiva di un centro città che rischia di essere sempre di più inghiottito dal degrado.

    25. JAYMAR SOLO PER LA PRECISIONE
      da un sito : “Attualmente Nizza è il quinto comune della Francia con 344.875 abitanti (circa 540.000 nell’agglomerato e poco più di 1.000.000 nell’area metropolitana). Il suo l’aeroporto intercontinentale Nice Côte d’Azur posto alla periferia occidentale della città, con i suoi quasi dieci milioni di passeggeri (2009), è il secondo di Francia dopo quelli di Parigi. Si tratta di una città a vocazione turistica. Non a caso, è la seconda città francese più visitata, ovviamente dopo Parigi”.
      A mezzanotte vedevo arrivare come lo sbarco militare pattuglie di operai che si impossessavano di tutta la promenade des anglais, almeno cinque-sei pattuglie di sette operai, a pulire e lustrare tutto il lungomare, come un negozio di lusso, che è uno dei loro fondi di commercio, come d’altronde fanno in tutto il centro ogni sera rimesso in ordine, li sentivo dalla finestra che spazzavano e poi pulivano anche con acqua e disinfettante la piazza di una zona pedonale, alle sei di mattina.
      Hanno inventato una cosa, secondo me, geniale: pullman puliti con aria condizionata (funzionante!) e con 1 EUROOOO! si può visitare tutta la costa azzurra da Cannes a Menton, cioè con un solo euro – e con ricorrenza puntuale – si va da Cannes o Nizza a Monaco (bella e strana Monaco, il centro mi eccita, io ex comunista!); perché geniale? Fanno girare i turisti.
      Milioni di turisti (v cifre sopra). Ci siamo innamorati di due posti simili a Mondello, Villefranche e Beaulieu, ma certe volte la rabbia e l’amarezza prendevano il sopravvento sulla mia serenità, mi veniva da gridare, piangere, spaccare la faccia a tutti quelli che da noi lo sanno fare (i megghiu semu!), perché era il termometro, dovremmo avere la stessa qualità perché la natura ce l’ha data, purtroppo ci ha messo alcuni siciliani DI TROPPO… che la deturpano.

    26. Confermo Gigi, volevo scrivere 500 mila circa (sono infatti quelli della métropole) ma ho digitato l’8 :-(. Ineguagliabile anche la scogliera di Roquebrune, dove i profumi delle bouganvillee si mescolano al profumo del mare di un blu intenso… E dire che mia moglie, che è proprio di lì, trova similitudini con certi sentieri litoranei tra Cinisi e Terrasini. Se solo la maggior parte dei siciliani capisse quanto inestimabile sia il valore del nostro territorio…. La grande colpa dei siciliani, però (e dei palermitani, in particolare) è quella di aver fatto sì che la “curatela” del nostro enorme tesoro fosse affidata a politicanti aventi spessore inversamente proporzionale alla loro capacità di sperpero dei soldi pubblici. Nei miei quadrimestrali ritorni in Conca d’Oro ho avuto però ultimamente la sensazione che aleggi una nuova, fresca e sana ondata di fermento attivistico volto a restituire, a vario titolo, dignità alla nostra “princess in disguise”, Palermo. La sfida di Orlando è quella di catalizzare questo fermento, distribuito fra più cellule finora slegate tra loro, e dargli concretezza e dirompente unicità; per far questo, una buona base di partenza per la risoluzione di singole problematiche consisterebbe proprio nell’ascolto e nella valutazione delle varie istanze (come ad esempio, proprio quelle citate nel post) in modo da pervenire ad un’azione amministrativa “forte” in virtù del processo di democrazia partecipata a monte.
      Rosalio perdoni le disgressioni off-topic iniziali, ma voglia accettare anche (dopo le critiche) rinnovati complimenti per l’impennata di qualità generale. Forse è solo un caso… (o no? 😉 )

    27. Che scienziati i commercianti of Panormus 🙂

    28. Volevo dire: fanno girare i turisti, cioè su una ventina di località lungo la costa, spendono perciò distribuiscono gli introiti, scoprono altri posti, e tornano

    29. Il centro storico di Palermo sarà bello, non lo voglio mettere in dubbio, ma è difficile.
      Le assi di via Roma e via Maqueda sono un problema, non si possono chiudere al traffico e le vie sono strette. Anche in via Roma, non si possono ricavare due corsie preferenziali, più posteggi e transito a senso unico e nelle adiacenze ci sono viuzze.
      Il problema del centro storico di Palermo è dato proprio dalla sua ampiezza.
      Non è un centro storico ma una città in degrado, costruita secondo i vecchi criteri di quando non esistevano le auto, ma qualche carretto, con viuzze dove non arriva un raggio di sole e con marciapiedi inesistenti.
      Suggestivo sicuramente ma io non saprei metterci mano.
      Anche per i parcheggi sotterranei occorre fare un po’ di spazio, e occorre un piano.
      In via Roma se vogliono ricavare dei parcheggi, al momento possono solo eliminare una corsia preferenziale con tutto ciò che ne consegue.

    30. Credo che si faccia una grande confusione quando si va a dare certi giudizi.
      L’attuale centro storico palermitano e’ si’ ricco di monumenti ed antichi palazzi nobiliari
      storici,e di chiese con tante opere d’arte,ma si ritrova ad essere penalizzato da situazioni a dir poco allucinanti.Prendiamo ad esempio l’unica grande via che da Ballaro’ conduce verso l’Ospedale dei bambini.Traffico praticamente paralizzato per la quotidiana presenza di venditori di cianfrusaglie.Merce esposta sui marciapiedi fino ad invadere la strada.Merce raccattata nelle discariche cittadine.Molti gli extracomunitari.
      Caos,sporcizia,squallore,cassonetti stracolmi,degrado.Tutto questo accanto agli splendidi cupoloni delle antiche chiese.Uno spettacolo simile l’ho visto in Ungheria
      in un mercatino dove si barattavano i materiali usati più’ vari,dalle prese di corrente alla rubinetteria dismessa.

    31. 1a2b,
      perchè invece di far sloggiare in maniera programmata gli abitanti delle zone, ai fini di un recupero degli edifici e degli spazi urbani, seppur lasciando le zone di mercato nonchè altre attività oggi scomparse o in scomparsa che io ritengo positive, hanno consentito di aggiungere a dismisura altri insediamenti che attualmente altresì trasfigurano le condizioni originarie e rendono ancora più problematico il recupero delle zone.

    32. Il centro storico di Palermo ha il pregio di tutti i veri centri storici : a piedi si percorre facilmente e addirittura con piacevoli passeggiate tra i vicoli si a riva ovunque in men che non si dica.Il centro storico e’ da chiudere al traffico nella totalita’. riservando l’ingresso solo a mezzi pubblici e elettric e favorendo l’ingresso con taxi e bus elettrici a prezzi di gran sconto
      Non si possono far parcheggi sotterranei, e’ una empieta’ e direi e’ anche impossibile in molti casi.

    33. Folklorista, vuoi chiudere al traffico via Roma, Via Maqeda, Corso Vittorio Emanuele, ecc.?

    34. Non credo che qualcuno abbia programmato di far sloggiare i vecchi abitanti del centro storico.Sarebbe una sopravvalutazione delle capacità’ di una certa classe politica.Semplicemente è avvenuto quello che è’ avvenuto.L ‘espansione urbana ha sostenuto l’economia cittadina.Nessuno voleva vivere in case fatiscenti con servizi scadenti,scale traballanti,pavimenti elastici sorretti da travature fradice.Quindi chi ha potuto e’ scappato via da quelle abitazioni.
      Semmai sono state compiute certe nefandezze.Come demolire certe volumetrie per costruisci sopra volumi 10 volte maggiori.Proprio sulla storica piazza di Ballaro’ si affaccia qualche palazzone che costituisce una grande stonatura urbanistica col resto degli antichi edifici.

    35. Folflorista
      Le piacevoli passeggiate tra i vicoli le ho fatte a Marbella.
      Ma qui mi pare che di piacevole c’è’ ben poco…

    36. 1a2b,
      dicevo appunto il contrario che non è stato programmato niente, al fine del recupero degli edifici, degli spazi urbani ecc.

    37. Al centro storico secondo me non si deve costruire, ma demolire ciò che si può demolire e ristrutturare ciò che si può ristrutturare, lasciando le zone di mercato e le attività in scomparsa.

    38. Scusa,cosa sono le attività’ in scomparsa?

    39. Vecchi mestieri artigiani
      inserisco questo link, nella fretta non ho trovato di meglio:
      http://www.palermoweb.com/panormus/curiosita/mestieri1.htm

    40. D’accordo con le demolizioni.Per creare spazi.

    41. Si, vanno chiuse al traffico

    42. Non esiste in nessuna città una zona zona così ampia chiusa al traffico, è l’equilavente di una piccola città il nostro centro storico.
      La via Messina Marine è insufficiente per contenere il flusso, la via Lincoln è striminzita. La via Oreto altrettanto. Idem Corso Tukory o le vie che danno accesso al Viale Regione Siciliana e Corso Calatafimi. Sono vie minuscole e già così sempre intasate.

    43. Hai toccato un tasto dolens.Quelle vie sono un inferno per gli automobilisti.Fonte di guai per i pendolari.

    44. Non ho detto COMPLETAMENTE CHIUSA ma aperta ai mezzi pubblici. Il resto va studiato .Ad esempio per le necessita’ di attraversamento si puo’ sfruttare via ROma e l’asse Liberta’.Ma decongestionare il traffico a monte , lasciando l’autoa casa con mezzo pubblico e fficiente dimezzerebbe il flusso veicolare

    45. È poi,i parcheggi costano.Ad essere realizzati.Sareste disponibili a pagarli?
      Per andare a comprare qualcosa che potete trovare altrove?

    46. vabbè dalle difficolta ingegneristiche,per costruire 4 parcheggi sotterranei ,ai prezzi esorbitanti del tickets… niè il centro citta’ deve morire,viva i centri commerciali!
      per informazione a nizza il parcheggio costa da 1,50 a 2 h l’ora, non mi sembra cosi esorbitante…in qualcuno la prima ora è gratuita in altri i commercianti rimborsano il ticket…
      come vedete non è cosi difficile come sembra 🙂

    47. Sai che ti dico?
      Fatti avanti a costruirne uno
      e gestirlo ai prezzi da te indicati.

    48. Anche le demolizioni sono un sogno.
      Gli edifici da demolire sono comunque proprietà di Privati,
      Che vanno risarciti.

    49. Vorreste invertire i corsi del mondo,
      ma non è’ difficile capire che ogni cosa ha la sua ragion d’essere.
      I traffici commerciali nella città vecchia sono finiti.
      AMEN

    50. “…invertire i corsi del mondo”
      cioè costruire un parcheggio al politeama, uno alla stazione,uno al porto e magari un’altro al foro italico, con fondi privati, e permettere chi ha “bisogno” di andare in auto in centro sono cose dell’altro mondo!
      sai caro 1a2b3c che esistono anche “citta’dell’altro mondo”, con strade sottorranee che collegano il centro con la periferia?compreso di svincolo che vanno addirittura all’interno dei parcheggi?

    51. In nessuna grande città sono finiti i traffici commerciali del centro.
      I privati degli edifici di possibile demolizione, sono spesso inesistenti o costitituiti da decine di eredi residenti fuori sede. Ma non c’è nulla di impossibile da attuare, certo non in qualche annetto.
      Se inoltre si stabilisce il divieto di nuove costruzioni o una sorta di obbligo di demolizione di catoi, corpi bassi o edifici inutilizzabili e di scarso interesse architettonico, con l’acquisizione delle aree da parte del comune, qualcosa si potrebbe ottenere.
      Un parcheggio sotterraneo non è di facile realizzazione in aree con vecchie costruzioni e con un sottosuolo come il nostro, ma qualsiasi tipo di parcheggio ha necessità di spazio. Non si possono realizzare facilmente grossi parcheggi nel centro storico ma piccole aree sparse in zone con chiusura al traffico.

    52. Adria,cosa ha il sottosuolo al Politeama alla stazione per fare due esempi, da non permettere una costruzione cosi semplice?
      Nizza non è cosi diversa da palermo,ne esistono almeno 4 a 50 m dalla spiaggia

    53. 1.il comune non ha mai soldi
      2.ci sono ben altre priorità’ anche in materia di traffico.
      3. Lavori di scavo richiedono la chiusura di strade
      4.Gli scavi in prossimità’ di edifici vecchi ed instabili sono rischiosi.
      5.Il gioco non vale la candela.

    54. Ballaro avrebbe bisogno di parcheggi.
      C’erano dei catoi,abitazioni fatiscenti,da demolire e creare spazi.Invece sono stati restaurati,ed oggi si circola peggio di prima.

    55. Nissa, per il tipo di parcheggi possibile da realizzare credo ci sia pensando il comune, con i quattro parcheggi in progetto, di cui uno a P.zza Sturzo e un altro a P.,zza Giulio Cesare, ma quest’ultimo non è sotterraneo per quanto ho capito, ma non ho ancora approfondito.
      Io mi riferivo a parcheggi all’interno del centro storico, mentre questi sono ai confini.
      @1a2b il caso che hai citato è esattamente il contrario della politica che propongo io. Ma nulla è impossibile da realizzare.

    56. @Folklorista,
      da quando si è diffuso l’uso dell’auto a Palermo sono iniziati i dolori del traffico. Non posso pensare che tutti coloro che hanno cercato di regolare la circolazione e migliorare la viabilità siano stati degli incompetenti. Il problema è Palermo e questo indipendentemente dal trasporto pubblico che certo è carente e peggiora la situazione.
      Tutti i (vani) tentativi per migliorare la circolazione si stanno spostando nella chiusura al traffico delle zone del centro, ovviamente a macchia di leopardo, con gli stessi risultati, ovvero con critiche e commenti del tipo si stava meglio quando si stava peggio.
      Per chiudere una zona deve esserci la possibilità di aggirarla, trovando nei confini possibilità di parcheggio.
      Per chiudere tutto il centro storico che è immenso con le vie Roma, Maqueda, Corso Vittorio ci deve essere la possibilità di circolare aggirandolo. Ma non ci sono vie che lo consentano. Lato mare c’è solo la via Messina Marine e suo prolungamento fino a via Crispi, lato monte sopra la via Maqueda non c’è nessuna via significativa, ai lati la via Lincoln e il prolungamento di Corso Tukory non sono adeguate a contenere il flusso. Dall’altro lato siamo messi solo leggermente meglio, ma la via Cavour porta al centro intasandosi al Massimo, la via Emerico Amari porta in via Roma
      e facendo un parcheggio a P.zza Sturzo si potrebbe risolvere qualcosa, ma è troppo poco.

    57. 1.implementare l,informatizzazione dei servizi comunali
      2.decentrare gli uffici pubblici

    58. Adria
      Prima avevi scritto una cosa condivisibile,
      Radere al suolo i catoi e le abitazioni abbarbicate ai monumenti.
      Salterebbero fuori aree di parcheggio ,aiuole…

    59. Soldi permettendo.

    60. Di soldi ne sono stati spesi tanti, sia in passato che adesso nonostante siamo in spending review e non esiste un qualcosa che non viva di finanziamenti pubblici.
      Non sarebbe un’idea da realizzare nell’arco di un quinquennio, ma nell’arco di decenni, controllando anche lo svolgersi delle attività nel centro storico e questo è forse l’aspetto più difficile, sicuramente più difficile che demolire qualche catoio

    61. Certo che se ne sono spesi tanti.
      Se ne sono pure mangiati tanti
      ,alla faccia nostra di stupidi contribuenti.

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