L’utilizzo dei social media durante calamità, disastri ed emergenze è ormai una realtà conclamata.
In Italia, a partire dal terremoto dell’Aquila del 2006 e in tutte le successive situazioni di crisi, il flusso informativo prodotto dagli utenti attraverso Facebook, Twitter, Youtube e in generale dalla rete, si è rivelato più veloce dei media tradizionali generando accesi dibattiti sull’affidabilità e credibilità delle informazioni diffuse. Gli “user” forniscono tramite i social network testimonianze, foto, video, creando un patrimonio documentale che, gestito in modo corretto, può essere di ausilio all’operato della pubblica amministrazione. La preziosa possibilità di ricevere notizie in tempo reale, che possono rivelarsi utili nell’evoluzione di una crisi, non può essere sacrificata sull’altare del pregiudizio e, per questa ragione, istituzioni, volontari di protezione civile, mondo accademico ed esperti di comunicazione, da alcuni anni sperimentano soluzioni che rendano possibile l’integrazione e il connubio tra le segnalazioni provenienti dal web e le informazioni certificate di origine istituzionale. L’iniziativa “Allerta Meteo Palermo” nasce da questo scenario e si pone l’obiettivo di realizzare un monitoraggio che individui i punti della città in cui si creano situazioni di rischio in caso di maltempo. L’attività è realizzata attraverso una mappa interattiva predisposta sul sito https://meteoallertapalermo.crowdmap.com. L’utente può segnalare le situazioni di disagio legate alle piogge come allagamenti cronici della sede stradale, tombini divelti, frane, caduta di alberi. Continua »
Ultimi commenti (172.542)