iPhone 5 per gli assessori comunali? Sì ma li pagano loro
Ieri alcune fonti di notizie avevano diffuso la notizia dell’acquisto da parte dell’amministrazione comunale di alcuni iPhone 5 per un costo complessivo di quasi 10000 euro.
Per un malinteso l’acquisto era stato imputato alle casse comunali.
Il Comune ha chiarito che è vero che nei mesi scorsi alcuni componenti della Giunta avevano segnalato diversi problemi legati a malfunzionamenti degli apparati mobili di servizio ed è vero che a dicembre la società TIM, titolare del contratto nazionale Consip, ha offerto la possibilità di acquistare dei telefoni a rate, secondo i costi di mercato.
La coincidenza del fatto che la TIM sia la stessa società fornitrice di Consip, ha generato il malinteso che quei telefoni fossero offerti nell’ambito dello stesso contratto, mentre gli uffici hanno invece interpretato la richiesta della Giunta come una richiesta di acquisto al di fuori del contratto Consip. Appreso che così non era e che l’acquisto di nuovi telefoni avrebbe comportato una spesa ulteriore per l’amministrazione, gli Assessori interessati hanno, già da settimane, restituito i telefoni di servizio acquistando a proprie spese altri telefoni e altri strumenti di comunicazione mobile senza alcun costo per l’amministrazione.
Ecco un po’ di chiarezza! Da parte di un’amministrazione che sta facendo della legalità e della trasparenza uno dei pilastri della sua azione di governo non potevamo che aspettarci di meglio.
Ma fammi ridere,prima li usano e dopo li restituiscono!
Se li dovevano verificare prima i contratti con la Tim…
Siamo in mano ad amministratori in balia dei fornitori, dei desideri degli assessori o cosa? Ma non lo sapevano che cosa rientra e cosa non rientra nella convenzione Consip?