La “faccia buona” di Palermo: la musica indie
Premesso che non sono un’esperta di musica, ammetto che mi piace imparare. Avere un fidanzato che non ascolta mai musica “normale” – cioè, come forse vorrebbe urlarmi lui ma non lo fa per troppo amore, banale – mi ha insegnato che esiste, nel vasto panorama musicale, anche un termine strano: indie. Indica – mi si dice – il panorama di musica indipendente, fuori dal circolo delle etichette musicali di prestigio, da Mtv e roba varia, che al massimo finisce sul programma Moby Dick di Radio2.
Qual è la notizia? Che i siciliani (ed i palermitani in primis) la fanno da padroni. E non lo dico io, o il mio fidanzato: ma il prestigioso giornale inglese The Guardian (qui). Leggendolo scoprirete che, oltre ai big di sempre (da Vasco Rossi a Jovanotti), vengono citati due giovanissimi cantautori siculi indicati come promesse della musica italiana: si tratta di Colapesce e Dimartino. Continua »
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