Falcone e Borsellino citati da Ingroia: è polemica
I due magistrati uccisi dalla mafia Giovanni Falcone e Paolo Borsellino sono stati tirati in causa nella campagna elettorale per le prossime elezioni politiche.
Antonio Ingroia (Rivoluzione Civile) si è paragonato a Giovanni Falcone per gli attacchi subiti dalla politica suscitando la reazione di Ilda Boccassini («Ma come ha potuto Antonio Ingroia paragonare la sua piccola figura di magistrato a quella di Giovanni Falcone? Tra loro esiste una distanza misurabile in anni luce. Si vergogni») e di Maria Falcone («Sono rimasta perplessa quando ho sentito Antonio Ingroia paragonarsi a Giovanni rispetto la storia professionale dell’ex procuratore aggiunto di Palermo. Ma la storia di mio fratello è stata del tutto diversa. E non permetto a nessuno di parlare di Giovanni per autopromuoversi a livello politico»).
Ingroia ha replicato alla Boccassini: «Quanto ai suoi personali giudizi su di me, non mi interessano e alle sue piccinerie siamo abituati da anni. Mi basta sapere cosa pensava di me Paolo Borsellino e cosa pensava di lei. Ogni parola in più sarebbe di troppo».
Salvatore e Lucia Borsellino, fratello e figlia di Paolo, hanno ritenuto inopportuno il riferimento di Ingroia.
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