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venerdì 22 nov
  • I commissari dell’Amia a Orlando: “Non accettiamo lezioni di legalità”

    I commissari straordinari dell’Amia hanno risposto al sindaco di Palermo Leoluca Orlando che aveva inviato una nota alla Procura della Repubblica nella quale invitava ad accertare «quali eventuali profili di responsabilità, anche penale, possano configurarsi» rispetto alla gestione dei rifiuti in città.

    «I Commissari Straordinari di Amia non prendono lezioni di legalità da nessuno!
    Sin dall’insediamento, avvenuto quasi tre anni fa, hanno sempre improntato la propria azione al rispetto della legge e hanno riportato all’ interno della Società principi e comportamenti legati ad efficienza, produttività e rispetto delle regole.
    Solo a titolo di esempio, si ricorda che sono stati i Commissari a presentare al Tribunale di Palermo istanza per azione di responsabilità, sia nei confronti di tutti gli Amministratori
    precedenti di Amia, sia nei confronti dell’Amministrazione Comunale che non aveva adeguatamente esercitato i suoi compiti di vigilanza e controllo sulla società, per oltre 100 milioni di euro! Questi Commissari hanno ricevuto il riconoscimento formale della necessità dell’adeguamento del contratto di servizio dalla precedente giunta (che approvò apposita delibera), dal Commissario Straordinario Dottoressa Latella (che nel bilancio 2013 previde un aumento di 8 mln), nonché, da ultimo dal liquidatore dr Quartararo (che ha legato la nascita della nuova società ad un significativo aumento dei compensi).
    Quanto alla conclamata, tempestiva erogazione della somma di 11 mln dal Comune ad Amia va precisato che si tratta di ordinari compensi contrattuali, da tempo, non più sufficienti, per note ragioni, a fronteggiare le varie e sempre più pesanti esigenze finanziarie (pagamento stipendi, carburanti, manutentori, fornitori, contributi
    previdenziali, etc). Rimangono, invece, inevasi crediti di Amia verso il Comune, per circa 45 mln di euro. Dinanzi a tali gravi esigenze ed alle problematiche connesse alla procedura di omologazione della proposta di concordato non serve prendere la scorciatoia delle accuse gratuite ed infondate rivolte ai Commissari, ma cercare con essi le soluzioni più adeguate attraverso l’apertura di un tavolo tecnico istituzionale che garantisca,
    ell’interesse della cittadinanza, un efficiente servizio di igiene ambientale.

    Palermo
  • 2 commenti a “I commissari dell’Amia a Orlando: “Non accettiamo lezioni di legalità””

    1. Io spero con tutte le mie forze che il Sindaco Orlando possa risolvere al più presto questa situazione, facendo tornare Amia, così come le altre ex municipalizzate, fiorenti ed efficienti come lo erano durante la sua prima sindacatura.

    2. Colorina, ma se anneghiamo nell’immondizia da sempre, che vai ciancicando? Prendi purw leparti di chi vuoi tu ma rispiarmaci il tifo incondizionato per una personalita’, elabora il tuo pensiero, motiva come ti avranno detto dalla scuola media in su. Altrimenti ti prendono per la Biancofiore di Orlando, e non e’ un complimento.

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