Moda femminile: la top ten degli orrori palermitani
La ragazza palermitana, per anni, ha dato sfogo alla sua creatività nell’ambito moda.
La moda nei diversi anni è sicuramente cambiata, dalla vita alta, ai pantaloni a zampa, alla vita ultra bassa e pantaloni a sigaretta. Bisogna però precisare che la moda palermitana si è sempre distinta per uno stile un po’…“partenopeo”.
Possiamo quindi stilare una top ten degli orrori palermitani al femminile, divisi in “Le Classiche” e “Le Nuove”.
LE CLASSICHE
La ragazza tascia
La ragazza tascia è la mia preferita. Nonostante dagli anni ‘90 ad ora siano cambiate un bel po’ di cose, dal pantalone a zampa e vita alta, al pantalone a sigaretta e vita ultra bassa, costei riesce sempre a trovare il giusto abbinamento per esprimere il suo modo di essere.. Tascia! Ad oggi la ragazza tascia si più distinguere da vari fattori: in particolar modo dal jeans ultra skinny (se abbiamo la fortuna di non imbatterci in esemplari di pantaloni giallo/rosso/fucsia) abbinato ad una perfetta scarpa translucida con brillantini o strass, i colori possono variare dal semplice nero, al fucsia acceso, al dorato/argentato. Nei mesi primaverili a questi possono sostituirsi anche ballerine sempre translucide nella stessa variante di colori. La cintura, ovviamente sempre poco vistosa, con qualche strass qua e là e top/magliette altrettanto piene o in alternativa motivi zebrati o tigrati. Ovviamente l’acconciatura non è da meno. Deve infatti avere i capelli ultra piastrati, possibilmente con qualche cerchietto fosforescente o fiori e farfalle.
Da anni la ragazza tascia si nega tascia, nella sua mente infatti è la copia della “ragazza fighettina”. Copiando tutto dalla sopracitata, ma avendo in genere pochi mezzi, pensa bene di acquistare al mercato più vicino tutto taroccato. Dalle Nogan, a Dolce e Cabbana ad Armadi. Continua »
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