Gesap, via alla privatizzazione
L’assemblea dei soci della Gesap, la società di gestione dell’aeroporto di Palermo, ha avviato ieri l’iter che porterà al processo di privatizzazione della società.
Le giunte della Provincia Regionale di Palermo, del Comune di Palermo e della Camera di Commercio di Palermo, i maggiori azionisti che in totale detengono oltre il 95 per cento delle quote societarie, hanno avviato la dismissione delle partecipazioni in Gesap, con l’impegno, entro pochi giorni – ad eccezione della Camera di Commercio di Palermo che ha precedentemente adottato l’atto formale di dismissione delle quote – di trasmettere gli atti ai Consigli di competenza per l’adozione della necessaria delibera.
I soci, in particolare quelli pubblici, hanno convenuto di procedere tutti insieme alla procedura di privatizzazione, di comune accordo e nell’interesse di tutti, con l’obiettivo di massimizzare il ritorno dell’investimento effettuato, al fine di destinarlo per le proprie finalità istituzionali e di garantire, al tempo stesso, un’adeguata transizione a tutela del territorio provinciale di riferimento dell’aeroporto, della Città di Palermo, nonché di tutti i lavoratori aeroportuali.
Sarebbero interessati all’operazione investitori argentini e vettori aerei mediorientali in cerca di basi nel Mediterraneo.
Io spero, e punto molto, sugli arabi di Dubai o del Qatar (adesso non ricordo) che sono interessati a creare nel mediterraneo un loro hub. Potrebbero portare enormi investimenti, enormi benefici per tutto quello che gira intorno all’aeroporto. Io già immagino una nuova aerostazione moderna e internazionale…mmm che sogni
Se gli arabi approdano a Palermo aeroporto faranno le cose in grande stile, questa volta potrebbe essere una buona invasione straniera.
L’importante e’ capire a chi dobbiamo rivolgerci per la raccomandazione, senno’ non si capisce piu’ niente.
@fabio, in effetti è cosi, pure per togliere le cicche ci si deve far raccomandare, specie in aeroporto, la mentalità è quella, permettimi e permettetemi di dire che non ho mai accettato nessun tipo di raccomandazione, pur avendone avuto le possibilità, ad oggi lavoro in uno dei famosi call center della città ( da quasi 10 anni oramai ) e certe persone ( giovani come me, trent’enni ) mi chiedono con sarcasmo e ironia chi mi ha raccomandato e come ho fatto, nulla sapendo che per alcuni anni sono stato lavoratore a progetto e poi una legge di Prodi ci ha trasformato in dipendenti ( botta di fortuna ).
Per me coloro che si fanno raccomandare non sono meno di altri delinquenti e ladri, ma il sistema qui in Sicilia è questo e qui vige questa regola, vieni visto male se fai uno stage in qualche azienda perchè non ti sei fatto raccomandare.
Detto questo confido in arabi e in una gestione migliore dello scalo.
Io vorrei una raccomandazione per fuggire via lontano..altro che PaleMMO