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lunedì 23 dic
  • Si proietta “Marenegato” all’Auditorium della Rai

    Alle 18:00 verrà proiettato all’Auditorium della Rai (viale Strasburgo, 19) Marenegato di Matilde Incorpora e Ruggero Di Maggio.

    “Marenegato”

    Marenegato – volevo solo fare un tuffo è un documentario che nasce dalla necessità di raccontare il rapporto tra la città di Palermo e il suo mare. Un mare che non cʼè più, che si é perso, che la città ha dimenticato.

    Matilde Incorpora, ultima discendente della Fotografia Incorpora, intraprende un viaggio, nello spazio e nel tempo, alla ricerca di un mare perduto, attraverso le immagini della collezione di fotografie storiche della sua famiglia, di vecchi film 8mm e Super8 e di testimonianze di personaggi che nel tempo hanno assistito al lento e inesorabile degrado della costa di Palermo, delle sue spiagge e del suo litorale.

    Matilde è alla ricerca di segni ed indizi che mostrino come una volta il rapporto tra Palermo e il suo mare fosse vivo, e rappresentasse per la città una ricchezza e una risorsa economica e culturale. Nel corso del XX° secolo tale rapporto si é perso, fino a scomparire.

    Il 9 maggio del 1943, Palermo subì un massiccio bombardamento da parte delle forze alleate anglo-americane. La città ebbe gravi danni. Il porto, primo obiettivo militare, fu completamente distrutto. Quel nove maggio, una delle bombe cadde davanti al palazzetto della Fotografia Incorpora, distruggendo in un sol colpo, non solo attrezzature e strumenti fotografici ma, danno ben più grave, lʼarchivio di 70.000 lastre gelosamente e accuratamente raccolte e catalogate durante gli ottanta anni in cui la Fotografia Incorpora aveva tanto prestigiosamente operato. E ciò costituì una falla irreparabile per la storia della fotografia e insieme la scomparsa della più preziosa testimonianza dellʼattività degli Incorpora, fotografi a Palermo dal 1860 al 1940.

    Tonnellate di macerie prodotte dai bombardamenti furono gettate a mare sul litorale della città.

    Il mare fu brutalmente allontanato dalla città.
    E fu solo il primo passo.
    Lungo i ventisei chilometri della costa da Est a Ovest, il mare si coglie per frammenti, tra cumuli di rifiuti, case abusive, capannoni industriali, divieti di balneazione, discariche e club nautici riservati.
    Lungo un’esile striscia di terra, offesa dall’intervento dell’uomo, vivono e lavorano persone che hanno dedicato la loro vita a un mare che, giorno dopo giorno, muore.
    Il mare della città é fruibile per frammenti, a momenti. Trovare un luogo dove fare il bagno, dove prendere il sole, vivere il mare, diventa unʼimpresa difficile, quasi impossibile, una sfida.
    Attraverso storie, racconti, esperienze, Marenegato raccoglie le testimonianze di chi prova a vivere il mare della sua città, tra mille difficoltà. Di chi vuole recuperare un rapporto diretto con la natura e ricostruire un legame col mare, perso nel corso del tempo.

    Palermo
  • Un commento a “Si proietta “Marenegato” all’Auditorium della Rai”

    1. Da anni ormai guardo e ammiro i loro brevi ma bellissimi ed emozionatissimi filmati che caricano nel sito. Le emozioni che mi fanno provare sono indescrivibili. I miei complimenti all’architetto Incorpora (almeno credo che siamo colleghe).

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