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lunedì 23 dic
  • Ordinanza “anti pane con la milza”, oggi un incontro al Comune

    Rocky

    Venerdì scorso il sindaco Leoluca Orlando ha firmato un’ordinanza con cui estende le aree cittadine in cui è vietato il commercio itinerante.

    In particolare il provvedimento rende vietato vendere merci nelle seguenti aree:

    • via Cavour (tratto compreso tra piazza XIII Vittime e piazza Verdi);
    • via Spinuzza (tratto compreso tra via Roma e piazza Verdi);
    • via Volturno (tratto compreso tra piazza Verdi e via Carini);
    • via Magione, via Botta, via Teatro Garibaldi, via Castrofilippo, via C. Rao, via della Vetreria, via F. Riso, via dello Spasimo e tutto il quadrilatero interno compreso tra la via Castrofilippo, via Riso, via dello Spasimo e la parallela a via della Vetreria.

    Il provvedimento ha suscitato polemiche soprattutto per l’impatto che avrebbe su alcune bancarelle di cibo di strada tipico come il pane con la milza.

    Si svolgerà oggi un incontro con l’assessore alle attività produttive e con il comandante della Polizia Municipale al fine di individuare le aree nelle quali consentire e favorire lo svolgimento di attività commerciali ambulanti, nel rispetto della vivibilità e nel rispetto di coloro che svolgono tale attività economica in modo regolare. Si ipotizzano aree apposite all’Albergheria.

    Palermo
  • 27 commenti a “Ordinanza “anti pane con la milza”, oggi un incontro al Comune”

    1. Il problema sta nel fatto che non si tratta di commercio itinerante, bensì stanziale. Un giorno il lapino, poi l’ombrellone, poi sedie e tavolini ed il gioco è fatto.

    2. ma le bancarelle, ovvero, gli ambulanti, le tasse, le pagano? No perché se così non fosse mi girerebbero gli zebedei!

    3. Mi sembra un po’ inutile questa ordinanza….cioè quale sarebbe il fine??L’intera città vive nell’illegalità più assurda…levare 4 bancarelle ambulanti non mi sembra che possa risolvere qualcosa…
      Inoltre mi chiedo come mai NESSUN SINDACO si occupa mai di qualcosa che davvero rende Palermo una vergogna, e mi riferisco a tutti quei posteggiatori abusivi che regnano indisturbati nella nostra città!!
      Forse loro sono esenti da qualsiasi intervento??

    4. E da quando vendono pane con milza davanti alla Feltrinelli? 😀
      In nessuna di queste strade lo vendono…anzi, è stracolmo di bancarelle con mercanzie di ogni genere, e per passare evi chiedere pure permesso.

    5. Alex, io non vivo nell’illegalità più assoluta e faccio parte di questa città. Non generalizziamo, per favore.

    6. Era ora che qualcuno ponesse fine a quel mercatino vergognoso che si è formato in via cavour tra la feltrinelli e via ruggero settimo. Le due lunghe file di bancarelle consentono a mala pena il passaggio dei pedoni. Sono invece contrario al divieto di poter operare ai venditori di cibo da strada, credo faccia parte del folklore di una città non vedo perchè impedirgli di vendere le nostre pietanze (a meno che non invadano il suolo pubblico con ombrelloni e tavolini improvvisati).

    7. Antony ha perfettamente ragione: l’invandenza fisica di queste bancarelle è fastidiosa, oltre che criticabile anche da un punto di vista estico/formale visto che va a deturpare spazi urbao/architettonici di notevole impatto, come la piazza pedonale dinanzi il Teatro Massimo.
      E’ chiaro che ci sono altri detrattori, come i cumuli di spazzatura o auto e moto posteggiate ovunque…bene, mi aspetto una soluzione anche per questi altri aspetti.

    8. Inoltre, come ha ricordato Alex, problema maggiore è quello dei posteggiatori, perché coinvolge ancora più direttamente tutti noi cittadini/autisti, nel piano anche della sicurezza fisica personale e del proprio mezzo.

    9. ragazzi, tra le vie è compreso anche il lungomare di mondello…qualcuno di voi ha visto quanti lapini ci sono nel giro di 500 mt?e che elementi? ben venga l’ordinanza (che già esiste dagli anni 70 cmq),purtroppo sono sicuro che nn sarà fatta rispettare panellari e posteggiatori “s’anna a buscare u pane”, risposta tipo del vigile di turno!

    10. Benissimo Orlando.

      Cominciamo a far rispettare le regole.

      I marciapiedi servono per il passaggio pubblico. Perché devo scendere dal marciapiede perché è occupato da chi vende merce?

      Multe a chi occupi abusivamente lo spazio pubblico.
      Multe e sequestro della merce a chi infranga il decoro delle strade pubbliche.

      Piuttosto si regolamentino gli spazi degli ambulanti e si creino nuove zone dove poter vendere nel rispetto delle regole.

    11. Sono d’accordo con jigen, certe cose come il cibo di strada fanno parte del nostro folklore…è la munnizza che andrebbe tolta, il “mercatino” davanti alla feltrinelli, i posteggiatori abusivi…no le bancarelle di pane con la milza!

    12. …e siccome pane e milza fanno parte del folk…possono invadere ogni spazio possibile? Non mi sembra un ragionamento ineccepibile.

    13. Sandro che intendi con “ogni spazio possibile”??? mica i venditori di milza si mettono uno accanto all’altro e creano una fila di 100 metri di bancarelle come fanno i bengalesi in via cavour…quanto spazio può occupare uno che vende pane e panelle o pane con la milza? mica si “raggruppano”, anzi si tengono a distanza l’uno dall’altro. Sono daccordo semmai sul fatto che non debbano posteggiare i loro “lapini” sui marciapiede o strisce pedonali.

    14. I cumuli di sacchetti immondizia non vengono multati né tolti perché stanziali e non ambulanti ?!?!?!?!

    15. Quello che ancora la maggioranza dei pals non ha ancora capito è:
      “Le regole si rispettano”.
      Dunque nessuno senza autorizzazione può assecondare il proprio interesse e occupare pochi metri quadrati di suolo pubblico, spesso contribuendo al caos e alla mancanza di decoro della città. Quando la maggioranza dei pals applicherà questa regola con consapevolezza, se non altro la città sarà più decorosa.
      Dal degrado nasce il degrado.

    16. Matteo@: per illegalità più assoluta mi riferisco alle tante cose che non vanno a Palermo, motori e auto sopra i marciapiedi, divieti di sosta e di fermata mia fatti rispettare, conferimento dei rifiuti negli orari stabiliti, posteggiatori abusivi, rifiuti ovunque e potrei continuare all’infinito…mi piacerebbe tanto che chi di dovere ISTRUISCA i palermitani, con multe salate!!Questo provvedimento è solo una goccia in un’oceano

    17. Il Palermitano è prevaricatore e si sente più furbo per natura.
      Il disordine è assoluto. E la città seppur con tutti gli sforzi del caso risulta sempre sporca.
      Le strade sono pietose..(non ce n’è una ben asfaltata), i marciapiedi sono cessi per cani,gli uffici pubblici sono incasinati,e la maggior parte degli impiegati fanno i cavoli loro(anche oggi al tg hanno parlato dell’assenteismo), e in più ci sono i parassiti balordi della GESIP.

    18. Il pane con la milza non dà fastidio,sono altre le cose da togliere….

    19. Io sono una dei tanti ambulanti. Intanto precisiamo che esistono quelli che non sono in regola e quelli che come me hanno tutte le autorizzazioni. Io ho il registratore di cassa e faccio gli scontrini,pago il consulente che si occupa delle fatture,pago assicurazione,bollo,revisione, benzina del mezzo e del gruppo elettrogeno, pago l’olio fritto ke la ditta viene a ritirare, pago la dottoressa ke mi fa i tamponi e il controllo dell’acqua, pago il garage per il ricovero del mezzo e da oggi non posso piu’ lavorare in via volturno con la mia panineria ambulante, dopo ke da quasi un anno mi sono creata la.mia clientela e cerco di dare meno disturbo possibile e mi attengo alle regole. Non intralcio il suolo pubblico ne’ con tavolini ne’ con ombrelloni…io sono davvero indignata…gia’ quest
      o lavoro e’ pesante e poco remunerativo e ki non ci passa non lo puo’ sapere in piu’quel poco ce lo levano facilmente…e’ proprio uno schifo…tanto il sindaco e i suoi continuano ad avere il loro stipendio e possono mangiare…devo dire solo vergogna!!!!!!!!!!!

    20. Luana, tutti dovrebbero comportarsi come Lei: avere le autorizzazioni, agire secondo la buona pratica di igiene, emettere scontrini, pagare le tasse e insomma avere la condotta onesta che Lei tiene.

      Poiché il Comune Le ha dato le autorizzazioni, potrà correttamente e nelle opportune sedi far valere le Sue ragioni.
      Complimenti per essersi inserita in un corretto percorso di legalità.

    21. Signora Luana la mia profonda e sincera stima nei suoi confronti: lei è un esempio di legalità e amore per la propria città (quando parla di ritiro dell’olio esausto o di arrecare meno fastidio al contesto).
      E’ chiaro che si deve fare di tutto per equiparare la sua attività a quella dei negozianti dal punto di vista della regolarità fiscale e quindi consentirle di poter continuare a esercitare la sua onesta professione. Tuttavia potrebbe esserci un problema sull’occupazione di spazio pubblico: non so come funziona, ma immagino che ci sia una concessione dietro pagamento di tassa. Mi può dare delle delucidazione in merito?

    22. Salve! Essendo una attivita’ itinerante non paghiamo il suolo pubblico tranne ke nelle feste, durante i concerti insomma paghiamo il suolo pubblico e la spazzatura facendo un anno prima le richieste, solo quando sono cose organizzate dal comune…

    23. Colorina… se non ci fosse, si dovrebbe inventare…

    24. Forte e’ il dilemma,
      Porno diva o itinerante di pane e panelle?

    25. @ilPunto, a chi ti riferisci? 😀

    26. Di certo,non a Luana.

    27. Vi invito a rimanere in tema e vi ricordo che questa non è una chat. Grazie.

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