Il posteggiatore (un fatto vero)
Mondello, Palermo. Tarda sera di un caldo fine settimana. Esco dal cancello con i sacchetti dell’immondizia e mi chiedo se continuo a differenziare per caparbietà o per stupidità, visto che non pare che chi dovrebbe poi occuparsene differenzi un granché. La larga strada è completammente al buio. Solito cortocircuito o effetto della spending review di un comune povero per antichi sprechi? Come ogni sabato, nel bel mezzo della strada si è formata una doppia fila di auto parcheggiate. Un vigile in servizio in piazza mi aveva confidato che sabato e domenica, proprio quando ce ne sarebbe più bisogno, c’è un solo mezzo addetto alla rimozione in tutta Mondello. Evidentemente, fra le informazioni passate “confidenzialmente” dai vigili, le denunce sulla cronaca e l’efficientissimo passaparola cittadino, questa cosa ormai si sapeva e ne approfittavano tutti.
Arrivo al cassonetto, butto l’immondizia e torno indietro.
«Buona sera».
Esce all’improvviso da dietro una macchina, il volto illuminato dalla fiammella dell’accendino. Mi fermo, tranquillizzato dal fatto che chi ti vuole rapinare non si mette a fumare.
«Buona sera». Continua »
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