Fabrizio Miccoli indagato, prestò telefonino al figlio del boss
(foto di A. Romano)
Il capitano del Palermo Fabrizio Miccoli è indagato perché è sospettato di avere fatto intestare quattro utenze di telefonia cellulare a ignari cittadini palermitani. Miccoli avrebbe prestato un telefonino al figlio del boss Nino Lauricella detto “‘u scintilluni”.
Spero si faccia chiarezza, ma purtroppo credo ci sia poco da spiegare. Stiamo parlando della punta di diamante del Palermo Calcio, mi auguro che la società possa prendere le distanze se le accuse verranno confermate.