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Torna la Palermo di notte di Gabriele Camelo. In questo video l’autista del bus 110 che si ferma anche fuori fermata, il bengalese-palermitano Elal che preferisce Palermo a Venezia, Rosa che di notte va a giocare al bingo da sola, il posteggiatore abusivo Peppuccio e Giuseppe, il tassista più anziano di tutti i tassisti di Palermo che racconta di aver trasportato Anna Magnani.
La Sis, impresa esecutrice dei lavori del tram a Palermo, ha diramato una nota in cui si legge. «L’Impresa […]si impegna ad effettuare ogni possibile sforzo possibile per evitare l’interruzione dell’appalto, limitando il più possibile gli effetti derivanti dall’esecuzione del licenziamento collettivo già attivato anche eventualmente sospendendone l’esecuzione».
La Sis, che rivendica nella propria nota la «correttezza e buona fede del proprio operato», conferma quindi la «piena volontà di portare a termine l’appalto del Sistema Tram Palermo».
Il sindaco Leoluca Orlando ha dichiarato: «Si tratta di una ottima notizia che da un lato sottolinea come l’Amministrazione comunale abbia fatto nell’ultimo anno tutto quanto di sua competenza e dall’altro conferma l’importanza della collaborazione e della sinergia fra tutte le Istituzioni, soprattutto Comune, Regione e Prefettura. […] Vista la complessità della situazione questo risultato poteva sembrare irraggiungibile un anno fa e solo grazie al meticoloso lavoro compiuto dall’Amministrazione, soprattutto dagli assessori Giuffrè, Lapiana e Abbonato, siamo riusciti ad ottenerlo».
Un video trasmesso da Servizio pubblico, il programma di Michele Santoro in onda su LA7, mostra Bernardo Provenzano a colloquio con i familiari.
Il capomafia appare invecchiato e confuso e in un passaggio parla di presunti maltrattamenti («Lignate, sì, dietro i reni») ma poi parla di una caduta). Sulla vicenda è stata aperta un’indagine.
Secondo quanto emerge da uno studio del Servizio statistico regionale la Sicilia sarebbe la regione più povera d’Italia. Le famiglie in povertà relativa sono oltre 547 mila (27,3%). Rispetto al 2010 le famiglie relativamente povere in Sicilia sarebbero cresciute del 2,3%. I nuclei in povertà assoluta sono stimati in 180 mila. La quota di persone al di sotto della soglia di povertà relativa è in Sicilia del 32,2% dei residenti contro il 13,6% della media nazionale.
I livelli di spesa sono bassi e l’indicatore sintetico di deprivazione, che rappresenta la quota di famiglie che dichiarano almeno tre delle nove deprivazioni prese a riferimento (non riuscire a sostenere spese impreviste, avere arretrati nei pagamenti, non potersi permettere una settimana di ferie in un anno lontano da casa, un pasto adeguato (proteico) almeno ogni due giorni, il riscaldamento adeguato della abitazione, l’acquisto di una lavatrice, o di un televisore a colori, o di un telefono, o di una automobile), è alto.
Alle 18:00 si svolgerà all’Instituto Cervantes (chiesa di Santa Eulalia dei Catalani; via Argenteria Nuova, 33) la conferenza Il Cammino di Santiago in Spagna e Sicilia. Relatore Marcella Croce
Nel Nord della Spagna snoda il suo tracciato una celebre via percorsa da una corrente spirituale ad alta tensione. È il Camino de Santiago, uno dei pellegrinaggi più celebri della storia, lunghissimo filo di oltre 700 chilometri, che trasporta fino a Compostela, come su un tapis roulant, le migliaia di “peregrinos y peregrinas” che continuamente in bicicletta, a cavallo, ma soprattutto a piedi, lo percorrono. Anche in Sicilia esistevano nel Medioevo numerosi percorsi intrapresi dai pellegrini che intendevano recarsi a Messina e da lì a Roma e a Santiago da una parte o imbarcarsi per Gerusalemme dall’altra, attraverso un sistema di itineraria peregrinorum, caratterizzati dalla presenza di hospitalia, posti di ospitalità, a circa20-30 Km. uno dall’altro. Continua »
Alle 17:45 verrà presentato presso il salone della Chiesa valdese (via Spezio, 43) il libro Beato fra i mafiosi su don Pino Puglisi, che verrà proclamato beato e martire sabato. Interverranno gli autori Francesco Palazzo, Augusto Cavadi e Rosaria Cascio. Introdurrà e modererà Ciccio Sciotto, pastore valdese. Testimonianza di Giampiero Tre Re, teologo amico di padre Puglisi.
Alle 16:30 verrà presentato all’Istituto Gramsci Siciliano (Cantieri culturali alla Zisa; via P. Gili, 4) il libro Figli delle vittime a cura di Maurizia Morini. Interverranno con la curatrice Antonietta Azoti e Charlotte Moge. Coordinerà Salvatore Nicosia.
Il nuovo presidente dell’Amat è Giuseppe Modica, attualmente presidente del CdA della Gesap, la società che gestisce l’aeroporto Falcone Borsellino.
Modica succede a Rosaria Sposito che aveva guidato l’azienda dopo le dimissioni di Ettore Artioli.
Il collegio sindacale sarà presiesuto da Sebastiano Torcivia, attuale vicepresidente del Cerisdi. Componenti effettivi saranno Valerio Rizzo ed Enrico Piazza. Supplente è stata nominata Paola Maria Piazza.
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