“Palermo di notte – (a)round 2”
Torna la Palermo di notte di Gabriele Camelo. In questo video l’autista del bus 110 che si ferma anche fuori fermata, il bengalese-palermitano Elal che preferisce Palermo a Venezia, Rosa che di notte va a giocare al bingo da sola, il posteggiatore abusivo Peppuccio e Giuseppe, il tassista più anziano di tutti i tassisti di Palermo che racconta di aver trasportato Anna Magnani.
un bel video, pieno di umanità.
splendido. ancora più del primo.
Poesia.
bello, la musica suggestiva e tanta umanità.
Davvero molto bello, come il primo, a differenza di quello qui si vede finalmente un po’ d’umanità vera, non solo quei 4 sfasciati ubriachi che per qualcuno farebbero tanto “europeo”, però chissà a quale Europa si riferiscono.
Ho fatto anch’io un giro cosi’ a Palermo, ma non ho videocamera, solo una penna e gli occhi, parlare con il primo personaggio che ti capita ti fa sentire meno solo, magari più fortunato, dimentichi per un attimo i problemi e ti incarni in qualcun altro, riesci a sentire meglio quella vita che pulsa di fronte a te. L’ho fatto di giorno però, le persone sono diverse, hanno i loro piccoli fagotti di doveri e cose da fare sotto il braccio, hanno fretta di elidere la loro lista di impegni, mentre di notte Palermo cambia, si “intillicchia” tutta, mini gonna e tacchi, e’ più bella, affascinante ma poi, guardandola meglio, e’ triste. Sono tristi le persone che camminano, insoddisfatte, che odiano questa città, e sono affascinanti quelli che invece riescono a vedere oltre la bruttezza delle strade, riescono a sentire il profumo di questa città. Chiedo all’autore del video che se vuole una spalla per il prossimo video io sono sono disponibile 🙂
P.s complimenti! E’ davvero molto bello 🙂
Ci sarebbero tnt cose da dire dopo un video del genere, ma mi limito a ringraziare l’autore per avermi fatto riflettere ed emozionare! Soprattutto lo ringrazio per aver dato voce a persone che nella migliore delle ipotesi, sono solo una successione di volti nella spietata ed abituale indifferenza. La mia in primis.
Complimenti davvero!
Grazie a tutti voi per le belle parole.
Sì credo fondamentalmente che la bellezza sia a portata di mano. O nel marciapiede accanto. O alzando lo sguardo su un balcone decrepito. O stando attenti alle scritte comiche sui muri.
Tutto è bello, dipende dal saper “vedere”.
Tutto è splendidamente umano, è sono contento che sia stata usata questa parola. Se con un video posso comunicare “umanità”, posso solo sentirmi per un attimo felice. Di certo io sono solo un tramite, perché l’umanità è presente in Palermo. Io l’ho solo raccolta.
Claudia, purtroppo una “spalla” sarebbe condizionante: l’obiettivo è quello d’immergermi nella notte da solo, per riuscire ad instaurare una relazione “intima” con le persone che incontro, seppure in incontri fugaci. E’ uscire telecamera in mano e lasciarsi trasportare, abbandonarsi, alla notte. Questo è più facile se si è soli.
Tuttavia se vorrai dei consigli su come fare, tu in prima persona, un’esperienza del genere, ben venga. Oppure se hai delle persone/situazioni particolari da presentarmi, da conoscere di notte… la spalla potrebbe essere d’aiuto! 🙂
Come ho già fatto, ad esempio, con uno dei prossimi (a)round che monterò: ho seguito in parte la notte dei senza-tetto, grazie alla collaborazione della Comunità di Sant’Egidio e dei suoi volontari.
per CAMELO ..mi dispiace tanto che non pubblichi il m i miei argomenti in merito alle NOSTRE zone di Roma spesso mai citate (Trullo,Torbellamonaca,Laurentino38,Piazza Vittorio) molto simili alla Vucciria e gente che intervisti tu ..che dici UMANA E SIMPATICA!..non pretendo un mio spazio ma quanto meno un democratico riscontro…Non ti scrivo piu tranquillo…anzi ritiro tutto quello che ho detto e riferirò a tutti i miei amici e conoscenti…che non sei come aspettavo e che questo sito rosalio.it non è come ci aspettavamo! Ciao da Giaco, romano come te!
Giaco, non ho ben capito. Come non pubblico? In che senso?
Piazza Vittorio? Veramente ci sto girando un film, su Piazza Vittorio. Proprio su Piazza Vittorio.
Certo che ho colto la tua “indicazione”, ossia che ti piacerebbe che si mostrasse una Palermo diversa, che non corrisponda solo al degrado ed alla persone di un certo ceto, giusto?