Di questo festino mi sa che le uniche cose da ricordare sono proprio il bellissimo spettacolo illuminotecnico della Cattedrale, e le due pedonalizzazioni con allestimenti effimeri di piazza San Domenico e di Piazza Bologni.
Lo spettacolo del Festino, non posso non essere onesta, è stato davvero al di sotto delle mie aspettative a mio avviso. Molto lento il ritmo, con molti vuoti, con spettacoli completamente avulsi dal contesto: uno per tutti la cantante e le cover di musica leggera (senza alcun legame con la festa) tipica di una festa di quartiere o di paese.
Condivido il tuo pensiero Colorina! Con tutto il rispetto per chi ci ha lavorato, quest’anno il festino non è stato all’altezza di quello dello scorso anno, che al contrario, penso sia stato uno dei migliori che ho visto.
Forse non è corretto fare paragoni, in fondo un festino non può essere uguale all’altro.. però ripeto ciò che ho sostenuto anche lo scorso anno: sono le idee che fanno la differenza.
Un esempio. Fosse stato per me, avrebbero potuto far sfilare lo stesso carro e la stessa statua di un anno fa, secondo me bellissimi entrambi.
Ma se proprio fosse stato necessario apportare delle modifiche, si poteva optare per delle decorazioni ad esempio, sulla base in legno del precedente carro.
Sono mie riflessioni eh, probabilmente frutto del mio gusto personale, senza che queste siano scambiate per polemica. C’est puor parler! 🙂
Per il resto è stata una bellissima festa, ed è sempre molto emozionante vedere Palermo in questa veste!
Secondo me si potrebbero risparmiare un sacco di soldi evitando di fare tutto questo spettacolo e fuochi pirotecnici. Chi crede e rispetta davvero Santa Rosalia penso che gli stia bene soltanto una festa religiosa alla Cattedrale, il resto (quello che avviene al di fuori della cattedrale) è soltanto spettacolo ed anche scadente che a parere personale si potrebbe anche abolire.
Midori mi trovo d’accordo anche io con quanto hai scritto. E ti ringrazio anche per aver concluso il tuo intervento sottolineando la bellissima festa in ogni caso e l’enorme emozione che fa provare ogni anno. Ti ringrazio perché io mi sono fatta prendere dai lati negativi, a mio avviso, scordando di esaltare quelli che invece sono stati i lati positivi.
Gianos, ormai da secoli il Festino non è più una sola manifestazione di devozione e ringraziamento nei confronti di Santa Rosalia, ma un vero e proprio evento socio-culturale che ormai è legato alla nostra città.
dalla barca di diego cammarata alla barchetta riciclata e rattoppata del sindaco tale leoluca orlando come disse, palermo e’ ormai una barca sfasciata che naviga in un mare dove impera l’ignoranza dell’amministrazione , l’incompetenza e l’arroganza di pensare che il sapere e solo privilegio di alcuni nella persona dei suoi rappresentanti , e nell’arroganza perversa di un capitano il sindaco orlando che accecato dalle sue visioni futuristiche di trovare l’isola che non c’e ogni giorno si esibisce come una sirena che cerca di incantare con il proprio canto una citta’ palermo che lo ripudia e che ormai stanca lo affonderebbe volentieri e ha imparato ha tapparsi le orecchie quando lo sente parlare . qusto e leoluca orlando peccato che solo lui non se ne renda ancora conto.
Di questo festino mi sa che le uniche cose da ricordare sono proprio il bellissimo spettacolo illuminotecnico della Cattedrale, e le due pedonalizzazioni con allestimenti effimeri di piazza San Domenico e di Piazza Bologni.
Lo spettacolo del Festino, non posso non essere onesta, è stato davvero al di sotto delle mie aspettative a mio avviso. Molto lento il ritmo, con molti vuoti, con spettacoli completamente avulsi dal contesto: uno per tutti la cantante e le cover di musica leggera (senza alcun legame con la festa) tipica di una festa di quartiere o di paese.
Condivido il tuo pensiero Colorina! Con tutto il rispetto per chi ci ha lavorato, quest’anno il festino non è stato all’altezza di quello dello scorso anno, che al contrario, penso sia stato uno dei migliori che ho visto.
Forse non è corretto fare paragoni, in fondo un festino non può essere uguale all’altro.. però ripeto ciò che ho sostenuto anche lo scorso anno: sono le idee che fanno la differenza.
Un esempio. Fosse stato per me, avrebbero potuto far sfilare lo stesso carro e la stessa statua di un anno fa, secondo me bellissimi entrambi.
Ma se proprio fosse stato necessario apportare delle modifiche, si poteva optare per delle decorazioni ad esempio, sulla base in legno del precedente carro.
Sono mie riflessioni eh, probabilmente frutto del mio gusto personale, senza che queste siano scambiate per polemica. C’est puor parler! 🙂
Per il resto è stata una bellissima festa, ed è sempre molto emozionante vedere Palermo in questa veste!
Secondo me si potrebbero risparmiare un sacco di soldi evitando di fare tutto questo spettacolo e fuochi pirotecnici. Chi crede e rispetta davvero Santa Rosalia penso che gli stia bene soltanto una festa religiosa alla Cattedrale, il resto (quello che avviene al di fuori della cattedrale) è soltanto spettacolo ed anche scadente che a parere personale si potrebbe anche abolire.
Midori mi trovo d’accordo anche io con quanto hai scritto. E ti ringrazio anche per aver concluso il tuo intervento sottolineando la bellissima festa in ogni caso e l’enorme emozione che fa provare ogni anno. Ti ringrazio perché io mi sono fatta prendere dai lati negativi, a mio avviso, scordando di esaltare quelli che invece sono stati i lati positivi.
Gianos, ormai da secoli il Festino non è più una sola manifestazione di devozione e ringraziamento nei confronti di Santa Rosalia, ma un vero e proprio evento socio-culturale che ormai è legato alla nostra città.
Nooo perchè rinunciarci?? E’ così raro vedere Palermo così bella!
In fondo questa festa porta anche tanto turismo!
dalla barca di diego cammarata alla barchetta riciclata e rattoppata del sindaco tale leoluca orlando come disse, palermo e’ ormai una barca sfasciata che naviga in un mare dove impera l’ignoranza dell’amministrazione , l’incompetenza e l’arroganza di pensare che il sapere e solo privilegio di alcuni nella persona dei suoi rappresentanti , e nell’arroganza perversa di un capitano il sindaco orlando che accecato dalle sue visioni futuristiche di trovare l’isola che non c’e ogni giorno si esibisce come una sirena che cerca di incantare con il proprio canto una citta’ palermo che lo ripudia e che ormai stanca lo affonderebbe volentieri e ha imparato ha tapparsi le orecchie quando lo sente parlare . qusto e leoluca orlando peccato che solo lui non se ne renda ancora conto.